Visualizzazione post con etichetta Marta Palazzesi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Marta Palazzesi. Mostra tutti i post

lunedì 14 ottobre 2013

Recensione: IL SOGNO DELL'INCUBO di Marta Palazzesi

Cari bloggalettori ve lo confesso...
è inutile che mi nasconda dietro a un dito, questo libro mi ha lasciato un turbine di emozioni e sono due le cose che mi frullano in testa al momento: 1) il rammarico per aver dato 5 gatti neri al primo libro della serie "il Bacio della Morte", perchè adesso non ci sarà equità, il secondo è veramente più bello 2) il disappunto -.- (la faccina indica lo stato d'animo) e il messaggio è diretto all'autrice "Marta ma ti sembra il modo di lasciare i tuoi lettori?". Ok, narrativamente concordo, ma in quanto lettrice ho pestato i piedi per terra, come una bambina a cui strappano il gioco.
Basta, se la premessa vi ha messo curiosità, ecco cosa penso del libro...





Titolo: il Sogno dell'Incubo
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Pagine: 488
Serie: la Casa dei Demoni #2
Edizione cartacea 12,00euro

Trama:
Come vivere sapendo che nell'attimo in cui la persona che ami morirà, proverai il suo dolore?
Questa è una delle tante domande che Thea Anderson, giovane cacciatrice di demoni Azura dal carattere focoso, non riesce a asmettere di porsi. E gli incubi che tormentano le sue notti da dove vengono? Chi li insinua nella sua mente? E perchè molte persone a lei care si comportano in modo inspiegabile nell'ultimo periodo?
Per trovare le sue risposte, Thea sarà costretta a varcare i confini del Palazzo e ad addentrarsi in un intricato groviglio di verità. In un rocambolesco viaggio insieme a chi credeva perduto, scoprirà un antico segreto, lotterà contro creature leggendarie e danzerà ancora con la Morte. Ma sarà il suo cuore il nemico più crudele. Potrà l'amore essere più forte dell'orrore?
Nel suggestivo scenario delle campagne rumene, tra folklore, antiche credenze e incontri inaspettati, la caccia continua. 

Il mio pensiero:
Il primo libro della serie mi era piaciuto - chi non l'avesse ancora letto può farsi un'idea con la mia recensione QUI - e quindi aspettavo il secondo con grande entusiasmo, lo stesso che si può avere a cinque anni davanti ai pacchi di Natale. Quando è arrivato ha avuto la precedenza perchè la curiosità mi stava uccidendo e come il primo della serie, mi ha conquistata.  
La prima cosa che ho notato è stato il salto di qualità che ha fatto l'autrice. Vi starete chiedendo: ma se ti era piaciuto anche il primo che vuol dire? Vuol dire che la complessità narrativa di "Il Sogno dell'Incubo" dimostra l'impegno e la crescita dell'autrice. 
Avevo molte aspettative su questo sequel, speravo che non mi deludesse, come è capitato con tante blasonate serie provenienti da oltreoceano e spesso sopravvalutate, e così è stato. Quello che non mi aspettavo invece è che Marta Palazzesi riuscisse a sorprendermi dando maggiore forza e impulso alla storia. Una risposta in grande stile a chi aveva sollevato dubbi sul primo libro. 
Il Sogno dell'Incubo inizia con Thea incatenata all'Archivio del Palazzo, nel senso che è alle prese con la punizione per aver cercato di seguire Damian nel Mondo Sotterraneo. 
Dopo aver letto la prima pagina il mio pensiero è stato "bentornata Thea", l'autoironia della protagonista è ciò che mi ha fatto apprezzare la serie, come un'empatia a pelle. La rende vera anche quando si trova in situazioni paradossali. Poi però con l'andare delle pagine l'altra caratteristica che mi piace in questo personaggio, ovvero l'impulsività, era scomparsa, quasi come se Damian l'avesse portata con sè insieme al cuore di Thea. All'inizio tutto si muove molto lentamente e ho temuto arrivasse la delusione, invece poi ho capito che l'autrice stava ponendo le premesse per una storia densa e con vari risvolti. Thea viene punita e dalla sua punizione impara, impara a dominare parte della sua impulsività. L'altra cosa che mi è piaciuta molto, e di cui sono grata all'autrice, è stata l'assenza di drammi esistenziali/lamentosi da parte di Thea. E' vero che non si addicono molto al personaggio, ma visto il modo in cui è sparito Damian, avevo il timore di ritrovarmi cento pagine di monologo interiore autolesionista condito da lacrime. Invece Thea affronta il suo cuore infranto con dignità. 
La storia si dipana su vari livelli, da una parte c'è l'intrigo politico e i giochi di potere in cui Thea si ritrova coinvolta, dall'altra c'è il nuovo potere di Thea - la capacità di vedere i morti - che le rende la vita difficile, anche perchè il fantasma in questione collabora poco e è la madre di Serena, Sabina. Vengono introdotti molti nuovi personaggi con poteri speciali e caratterizzati bene, con ruoli definiti. Non voglio dire troppo perchè l'autrice dissemina indizi dalle prime pagine per far scoprire al lettore chi sta tramando e bramando il potere politico di Grigor. Io avevo due sospettati, ma fino allo svelamento non sono riuscita a eliminare il 50% sbagliato, in ogni caso era fra i miei sospetti. 
Altro aspetto che mi è piaciuto è stato l'uscita da Palazzo, cominciavo a sentire un pò di claustrofobia e Thea mi sembrava sempre più un pesce in un acquario, invece l'autrice dà sfogo alla sua voglia di conoscere e regala a Damian un ritorno spettacolare. Se vogliamo in parte macabro ma da fermare il cuore, della serie quando meno te lo aspetti è lì. E poi finalmente Thea e Damian .... vi piacerebbe saperlo?? No, non ve lo dico, è da leggere, la situazione, quando meno te lo aspetti, si fa piccante ... e ingarbugliata. 
L'autrice ha sfruttato a pieno l'ambientazione, la campagna rumena e il folklore delle sue leggende è davvero affascinante e aggiunge alla storia una dimensione spaziale che riesci quasi a toccare. Ho amato Anka, la vecchia signora che soccorre Thea a Sighisoara, la descrizione della bottega e della casa dell'anziana capace di leggere le carte ce l'ho ancora in mente, come se fosse l'appartamento di una vicina. Quei posti che riesci a sbirciare una sola volta ma di cui vorresti sapere di più, perciò scatti una foto mentale di ogni particolare. 
Ma Anka non è l'unico nuovo personaggio a restare impresso, il passato di Damian riserva altre sorprese e l'incontro fra Thea e una sua ex non sarà facile per la protagonista. 
Thea in questo libro cresce. La protagonista si trova a dover collaborare con il padre, di cui sappiamo ha una scarsa opinione e con cui ha un rapporto peggiore, e si dovrà confrontare con verità nuove sul suo conto. Insomma niente è realmente come le è sempre sembrato, conosce creature con poteri straordinari che non avrebbe immaginato esistessero, gli amici non sono più amici e sventa un diabolico piano. Se vi sembra poco, ma credetemi non lo è, vi lascio con questa frase sibillina... quello che sembrava sepolto nel Mondo Sotterraneo non lo è affatto...
Se non l'avete ancora letto v'invidio, avete una bellissima storia in cui perdervi.


giovedì 10 ottobre 2013

Chi Ben Comincia ... #8

Buongiorno bloggalettori,
è giovedì, e puntuale come non lo sono spesso ^_^ ecco quà la mia rubrica che svela gli incipit dei libri. In quest'ultimo periodo sto leggendo più del solito, ho trovato storie che mi appassionano e l'autunno ha questo effetto su di me: casa, divano, libro! Sono i mesi in cui vengo colta da uno strano fermento o follia, decidete voi, in cui devo: "fare, fare, fare". Se capitate spesso nel mio blog avrete visto che sono cambiate alcune cose, fra cui la barra di navigazione, e sono comparse altre sezioni al momento non funzionanti. No, non è un errore di collegamento, presto le attiverò e diventerà tutto più chiaro ... forse ^_^.
Ma veniamo alla rubrica di oggi che è stata ideata da Alessia del bellissimo blog Il profumo dei libri .
E ora, per chi già non la conosce, vi spiego come funziona:

- Prendete il libro che avete scelto
- Copiate le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Questo è il libro che ho letto questa settimana:

Titolo: il Sogno dell'Incubo
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Pagine: 488
Serie: la Casa dei Demoni
Edizione cartacea 12,00euro


Incipit:

"Annegata.
Non avrei mai immaginato di poter morire in questo modo. Annegata in uno stagno limaccioso, per di più. Non c'è niente di eroico in una fine del genere. Perdere la vita lottando contro il nemico, o per difendere qualcuno di amato ... queste sono morti dignitose. 
Ma venire trascinata sul fondo di una palude da una creatura viscida e rivoltante e dai suoi vermiformi figlioletti guizzanti? In una località sperduta, a centinaia di chilometri da casa?
Decisamente non la morte che avevo sognato. 
Ma, del resto, erano tante le cose che non avevo sognato e che invece mi ero ritrovata a dover affrontare. Non voglio lamentarmi, alcune delle suddette cose non erano state affatto male - come innamorarmi, tanto per citarne una. Altre invece ... diciamo solo che mi avevano causato un bel pò di problemi. E, per concludere in grande stile, adesso stavo morendo. 
Bè', se non altro non sarei morta vergine.
Sempre meglio di niente. No?"

Ok, vi siete fatte due risate? Io sì. 
Il pensiero leggendo questa primissima pagina del libro, dopo inizia il vero capitolo 1, è stato: bentornata Thea. L'autoironia della protagonista di questa serie è una delle cose che più mi piace, per chi non ha mai letto niente della Casa dei Demoni potrà sembrare assurdo che un personaggio faccia disquisizioni sulla sua morte, mentre muore, ma è perfettamente in linea con Thea. Inoltre rivela anche un'altra informazione importante ^_^ - che chi ha letto il primo libro ricollegherà - e che mi ha spinto a voltare pagina più velocemente, le parole magiche sono state: "innamorarmi" - e questo si sapeva - "non morta vergine" - e questo??
Adesso mi fermo, se no dico troppo.
Cosa pensate di questa pagina d'apertura di Il Sogno dell'Incubo?

mercoledì 9 ottobre 2013

Recensione: Il Marchio di Damian di Marta Palazzesi

Cari bloggalettori che combinate oggi?
Io sono stata rapita da Marta Palazzesi, nel senso figurato del termine ^_^, e ho passato giorni in compagnia di Thea, Damian e tutti gli altri fantastici personaggi della serie "La Casa dei Demoni".
Il secondo libro "Il Sogno dell'Incubo" è in libreria da oggi, 9 ottobre, ma già dal 25 settembre Giunti Y ha dato la possibilità a tutti i lettori di Marta Palazzesi di scaricare gratuitamente il prequel "Il Marchio di Damian". Certo non mi sono fatta sfuggire l'occasione e quindi questa è la mia opinione sulla novella che spiega gli antefatti della serie.








Titolo: il Marchio di Damian
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Saga: La casa dei demoni
Pagine: 127
Prequel di "Il bacio della Morte" è in download gratuito QUI



Trama:
 
"Damian sa di non essere un ragazzino come tutti gli altri. I suoi poteri sono unici, la sua natura di Succubo rara. Cieco e sordo a sguardi e mormorii di adulti e compagni, desidera solo l’amore dei genitori, tanto da seguirli senza esitare nelle profondità del Mondo Sotterraneo. Per difendersi dall’orrore e dalla crudeltà che lo circondano, negli anni il ragazzo si costruisce una corazza di fredda indifferenza, pronto ad accettare qualunque compromesso pur di tenere al sicuro i genitori. Ma quando conoscerà Julia, una giovane e fragile umana, qualcosa inizierà a incrinarsi".



Per chi non avesse già letto il primo libro della serie La Casa dei Demoni, ovvero "il Bacio della Morte" di Marta Palazzesi, può farsi un'idea leggendo la mia recensione QUI
 
 
La mia opinione:
Non sò voi - iniziare una recensione così, non è il massimo ma concedetemelo - ma quando ho terminato la lettura di "Il Bacio della Morte" sono rimasta a bocca aperta e con il disperato bisogno di risposte circa molte questioni, in particolare su Damian. Sì, ammetto di essere rimasta affascinata da questo personaggio, oserei dire senza possibilità di cura, Marta Palazzesi ha ottimi gusti ;) del resto quando un personaggio è bello, con un passato misterioso e intrigante come si può resistergli? Ma l'autrice è stata "crudele" e nel primo libro ha concesso pochissime informazioni riguardo Damian, finalmente però con l'uscita del prequel tante domande hanno trovato risposta e le motivazioni che lo hanno spinto a infrangere il cuore di Thea sono risultate motivate. Insomma non era proprio un bastardo, aveva i suoi motivi. 
La storia comincia con Damian bambino, 12 anni, e con la scelta dura che i genitori compiono, scelta che lui accetta. Così lascia il nostro mondo per scendere in quello Sotterraneo. 
Quello che mi ha colpito di più di queste cento pagine è stato il cambiamento di registro dell'autrice. Lo stile è sempre scorrevole e piacevole, ma non siamo più insieme a Thea perciò non c'è l'ironia che contraddistingue la protagonista, c'è oscurità. La sensazione che regala il prequel è oppressione e malvagità. Se avevo dubbi circa i cattivi di turno, ovvero gli Azura, è scomparsa. Il Mondo Sotteraneo è uno strano misto tra sfarzo e la tana fangosa di crudeli assassini. Non è semplice dare forma e credibilità a un mondo sotterraneo, a meno che non si scivoli in semplicistiche analogie con l'inferno, ma l'autrice è riuscita bene a delinearne l'atmosfera e le regole. 
Damian cresce in un mondo in cui tutto è regolato dalla violenza, dalla crudeltà e dai giochi di potere, un luogo crudo dove la speranza è assente, eppure in Damian c'è qualcosa di diverso. Lui si adegua alle regole del mondo in cui cresce ma non le fa mai sue davvero. 
Il prequel spiega come Damian riesca a scappare dal Mondo Sotterraneo e finisce riallacciandosi al primo incontro tra lui e Thea nella palestra del Palazzo. 
Vorrei davvero raccontarmi di più ma essendo poche pagine rischio di dire troppo e rovinare la lettura, quello che è certo, è che non potete perderlo. Il secondo libro della serie "Il sogno dell'Incubo" che ho finito di leggere proprio oggi - quindi prestissimo posterò la recensione - ha un intreccio narrativo denso, ben construito, ma denso e il prequel aiuta a posizionare tutte le tessere del mosaico al loro posto. 
E' solo una novella quindi anche la recensione è in formato mini, ma il mio voto resta lo stesso. 


giovedì 3 ottobre 2013

Chi Ben Comincia ... #7

Buondì miei bloggalettori,
siamo già arrivati al numero sette di questa rubrica e sono felice ^_^ di solito tendo a abbandonarle dopo un pò, sono terribile me ne rendo conto. Il fatto è che all'inizio sono presa dall'entusiasmo della nuova rubrica e dopo qualche post vengo assalita dalla noia della ripetizione, così mi domando: "ma se mi annoio a scrivere il post, quanto si annoierà chi lo legge?". E alla fine lascio la rubrica navigare nel mare dell'oblio. Ma qui si parla di incipit nuovi ogni volta perciò, per ora la mantengo. Non sò quale sia il vostro metodo di selezione di un libro, ma il mio preferito, quando sono in libreria, è leggere le prime tre pagine. Se lo stile e la storia non mi catturano il libro viene scartato. Mi rendo conto che è discutibile, ma per i miei gusti è sempre stato infallibile. Anche se ho letto mille recensioni positive, il libro deve superare la fase "incipit cattura la mia curiosità". Per fortuna con gli ebook si può leggere un estratto prima del download, altrimenti non saprei come fare. 
Ma veniamo alla rubrica, è stata ideata da Alessia del bellissimo blog Il profumo dei libri .

E ora, per chi già non la conosce, vi spiego come funziona la rubrica:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Questo è il libro che ho letto questa settimana:
  


Titolo: il Marchio di Damian
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Saga: La casa dei demoni 
Pagine: 127
Prequel di "Il bacio della Morte" è in download gratuito QUI

Trama:
"Damian sa di non essere un ragazzino come tutti gli altri. I suoi poteri sono unici, la sua natura di Succubo rara. Cieco e sordo a sguardi e mormorii di adulti e compagni, desidera solo l’amore dei genitori, tanto da seguirli senza esitare nelle profondità del Mondo Sotterraneo. Per difendersi dall’orrore e dalla crudeltà che lo circondano, negli anni il ragazzo si costruisce una corazza di fredda indifferenza, pronto ad accettare qualunque compromesso pur di tenere al sicuro i genitori. Ma quando conoscerà Julia, una giovane e fragile umana, qualcosa inizierà a incrinarsi".

 Per chi non avesse già letto il primo libro della serie La Casa dei Demoni, ovvero "il Bacio della Morte" di Marta Palazzesi, può farsi un'idea leggendo la mia recensione QUI

Incipit:

<<Se lei muore, è colpa tua. Solo colpa tua.
Il volto di sua madre era esangue. Era il volto di una persona che si stava lasciando morire di fame. Ma non era il cibo ciò di cui aveva bisogno, pensò Damian. A quello avrebbe potuto porre facilmente rimedio lui. Sua madre aveva bisogno di succhiare l’energia di un essere vivente fino in fondo, e non in piccole quantità come aveva fatto negli ultimi anni, nell’illusione di potergli garantire una vita normale all’interno di un Palazzo come un ragazzino qualunque.
Ma lui non era un ragazzino qualunque e non era destinato ad avere una vita normale. Era il figlio di un Succubo, razza quasi del tutto estinta ma che continuava a incutere timore e diffidenza. Ed era il figlio di un demone per metà Incubo, da cui aveva ereditato la capacità di manipolare i sogni. Poteva creare allucinazioni e alterare le menti altrui, retaggio di qualche lontano antenato, e aveva un senso dell’udito e della vista molto più sviluppato del normale.
Era dotato di più poteri di qualunque altro demone si fosse mai sentito parlare.
Il desiderio della madre di celare la propria natura di Succubo era la ragione per cui, da quando si erano trasferiti in quel modesto Palazzo al confine tra la Polonia e la Bielorussia, aveva iniziato a nutrirsi con meno frequenza, succhiando piccole dosi di energia tramite contatti casuali e sempre troppo brevi, che negli anni l’avevano ridotta a uno spettro.
Il padre aveva cercato più e più volte di convincerla a prendere da lui ciò di cui aveva bisogno, ma lei si era sempre rifiutata, così come aveva sempre risposto negativamente alle offerte disperate di Damian. Una sera, non molto tempo prima, aveva sentito il padre proporsi di procurarle degli umani di cui nutrirsi, ma ancora una volta la madre aveva rifiutato, per timore che la sua vera natura venisse svelata e la vita del figlio rovinata.
E adesso stava morendo. Per colpa sua.
>>

Ammetto di avere una cotta per il personaggio di Damian quindi tutto quello che dirò è di parte, ma che ci posso fare? Da quando ho letto il primo libro di Marta Palazzesi diverse domande insolute su Damian mi hanno accompagnato in questi mesi e finalmente, in parte, hanno trovato risposta. L'ho iniziato e finito tutto d'un fiato e mi ha sorpreso, ma vi dirò di più nei prossimi giorni nella recensione. 
Ebbene sì, finalmente scopriamo di più sulla famiglia di Damian e sul perchè sia così duro con se stesso. La scena di apertura di questa novella, nonchè prequel, è abbastanza dura ma devo dire che cattura subito l'attenzione visto che si parla della madre di Damian e della sua natura di succubo. 
Voi cosa ne pensate? L'avete già letto? 




giovedì 12 settembre 2013

Anteprime cover: il sogno dell'incubo e il marchio di Damian

Cari lettori sono di nuovo quà!
Lo sò, ultimamente sono poco presente con gli aggiornamenti del blog, ma i motivi sono due e presto ne sarete partecipi: sto finendo la revisione del secondo romanzo e di macchinare novità per il blog. Abbiate ancora un pò di pazienza. Ma tornando al cuore del post, sono molto felice di potervi mostrare (anche se forse l'avrete già viste) le cover di prequel e sequel della serie La Casa dei Demoni di Marta Palazzesi. Per chi non ha letto *gravissimo correte a rimediare* il primo libro "il bacio della morte" si può fare un'idea di quanto mi è piaciuto leggendo la mia recensione QUI
Chi è stato più bravo, scherzo ^_^, e ha già letto il primo libro può gustarsi insieme a me le cover fresche, fresche, rese pubbliche proprio questa settimana dal blog di Giunti Y. 

Eccole qua ....


La prima è del prequel "il Marchio di Damian". Abbiamo già imparato ad amare questo personaggio e presto, dal 25 settembre, potremo sapere di più su di lui. Sul blog di Giunti sarà in download gratuito, per il momento l'unica altra anticipazione è la sinossi:

"Damian sa di non essere un ragazzino come tutti gli altri. I suoi poteri sono unici, la sua natura di Succubo rara. Cieco e sordo a sguardi e mormorii di adulti e compagni, desidera solo l’amore dei genitori, tanto da seguirli senza esitare nelle profondità del Mondo Sotterraneo. Per difendersi dall’orrore e dalla crudeltà che lo circondano, negli anni il ragazzo si costruisce una corazza di fredda indifferenza, pronto ad accettare qualunque compromesso pur di tenere al sicuro i genitori. Ma quando conoscerà Julia, una giovane e fragile umana, qualcosa inizierà a incrinarsi".

Bene, mi sto mangiando le unghie dalla curiosità e voi?



Ma visto che l'autrice e Giunti Y hanno lavorato sodo quest'estate le anticipazioni non finiscono qui. Questa è la cover del sequel: "il sogno dell'incubo" in uscita in libreria il 9 ottobre prossimo:


La quarta di copertina recita:
"Capita di non ricordare un sogno, ma un Incubo non si dimentica mai".

Voi siete d'accordo? Siete curiosi di leggere il seguito del bacio della morte?

venerdì 25 gennaio 2013

In my MailBox #1

Rullo di tamburi :D *ci vorrebbe una di quelle musiche di sottofondo da suspense* eccoci alla prima della nuova rubrica del blog. 
La rubrica è stata creata da Kristi del blog The Story Siren.  In my mail box vi parlerò dei libri ricevuti/scambiati/acquistati che finiranno nella mia lista di lettura, sempre più luuunga!!:D
Questa settimana ho ricevuto l'atteso
 il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, da Giunti Y e che ho letteralmente divorato. 
Trovate la mia recensione QUI.
Sono molto entusiasta di questo libro, non voglio essere ripetitiva però, trovate tutte le mie impressioni nella recensione :D e se non avete voglia di leggere la recensione, vi consiglio il libro!


E' finito nella mia posta elettronica anche un altro suggerimento di lettura che mi ha incuriosito parecchio e sto parlando di "Hope, Alaska" dell'autrice esordiente Francesca Verginella.


Titolo:  Hope, Alaska

Genere: Narrativa contemporanea

E-book di Smashwords Editions, 2012

Pagine: 135 

Prezzo: 3.99
Sito autrice: www.lacasadifrancesca.it

                          
SINOSSI:

Sara Wood lavora in un’agenzia letteraria di Boston, alle dipendenze di Carl Goodwin. Sara, che si occupa della lettura e della valutazione dei romanzi inediti, si imbatte un giorno in un manoscritto piuttosto bizzarro nella forma ma geniale nei contenuti. Resasi subito conto dell’immenso talento dell’autore, Victor Wolf, convince il suo capo a metterlo sotto contratto. E’ l’inizio della vera fortuna per l’agenzia. Wolf, personaggio fuori dagli schemi, misantropo ed eccentrico, “sforna” un best-seller dietro all’altro. Subito prima di consegnare la seconda parte del suo ultimo lavoro Victor “scompare”. Sara, saputo che lo scrittore si è rifugiato a Hope, un piccolo paesino dell’Alaska parte alla sua ricerca.

Cosa ne pensate? A me il libro incuriosisce, sia per il titolo che per la sinossi, presto lo leggerò  

giovedì 24 gennaio 2013

Recensione: Il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, Giunti Y



RECENSIONE:

Ok Marta, sono decisamente arrabbiata!!! :D
Lo sò che non s'inizia una recensione così e mi merito ogni maledizione che vi passerà per la mente, ma immaginate per un secondo di immergervi in una storia bellissima di azione, romanticismo e ironia, tutto sapientemente dosato e ... sul più bello: fine! Ora la mia domanda è: quando potrò leggere il seguito??
Adesso che mi sono sfogata, vi parlerò del libro.

Il Bacio della Morte, esordio dell'autrice Marta Palazzesi, edito da Giunti Y, è l'esempio di come il Made in Italy abbia una marcia in più. Non voglio essere fraintesa, la mia non è una sviolinata, ho atteso questo libro dal momento dell'anteprima e non ha tradito le mie aspettative. 
Finalmente un'autrice italiana che scrive una storia ambientata in Romania, di genere YA e che non ha davvero niente da invidiare alle migliori saghe nate negli Usa. 
La storia è originale, una ventata di freschezza, è facile rendersene conto leggendo la trama, ma è lo stile che mi ha colpito. Marta Palazzesi è leggera, ironica, appassionata, padrona della sua scrittura. Il suo è un esordio in grande stile, concedetemi il gioco di parole, tanto che non sembra un esordio. 
Nel libro non c'è mai un momento in cui la narrazione si affievolisce o stanca, si legge senza interruzioni, la storia non ne concede e lo stile neppure. L'unico difetto è che finisce presto! E' facile leggere cento pagine per volta senza rendersene conto!
I personaggi sono ben construiti, emergono dalle pagine e ti accompagnano fino alla fine. E' uno di quei libri in cui è difficile non diventare funs della protagonista Thea Anderson e non innamorarsi di uno dei tanti protagonisti maschili; c'è l'imbarazzo della scelta, la mia è sicuramente Damian. Ma andiamo con ordine.
Thea è speciale, una protagonista dotata d'ironia, coraggio e una lingua lunga che fa sorridere. Iniziare a leggere il libro e tifare per Thea è una cosa sola, devo dire che quando l'ho finito ho sentito un vuoto, quel vuoto che lasciano i personaggi che ti entrano nel cuore. A rendere Thea ancora più vera è la sua fragilità dettata dal brutto rapporto che ha con il padre e dall'assenza della madre, fragilità che cela dietro un orgoglio di ferro e una caparbietà unica. 
Alex, principe Russo, dotato del potere della guarigione, è bello, ricco, dal passato doloroso, ma principalmente è uno che con le donne non perde tempo, anche se ... trova in Thea il suo tallone d'Achille. 
Damian è il mistero, appare nella narrazione all'improvviso e cambia le regole del gioco e la nostra Thea. Due occhi verdi profondi che nascondono un oscuro passato, un combattente nato, fisico da capogiro ... che dite basta? Secondo l'autrice no, perchè è anche dotato di poteri superiori a tutti gli altri: riesce a creare i sogni, come Thea, è inoltre dotato del potere della compulsione ed è un Succubo, capace di togliere la vita con un bacio. 
Ed ecco dove volevo arrivare.
Chi di voi si è chiesto il perchè di questo titolo: il bacio della morte?
Tranquilli, non lo svelerò, dovete leggerlo per saperlo, ma lo scoprirete. Di baci ce ne sono :D ma la risposta non è banale, e anche in questo l'autrice ha dato prova del suo talento. 
Come avrete capito, l'amore è uno dei motori della narrazione, ma non è mai troppo cerebrale anche se i protagonisti sono per la maggior parte diciottenni. E' un aspetto che ho molto apprezzato, Thea vive le sue passioni senza interiorizzarle in drammi. Anche se, sapere cosa succederà tra Thea, Damian e Alex spinge a voltare pagina alla velocità massima consentita; l'amore non è il fulcro della storia. C'è molta azione e ho l'impressione che la situazione ha appena iniziato a scaldarsi. 
Insomma, è chiaro, questo libro mi è piaciuto. 
Il Bacio della Morte è uno di quei libri trasversali che riesce a coinvolgere nella narrazione amanti del genere e anche chi non legge da quando l'insegnante delle medie gli ha assegnato l'ultima lettura obbligatoria. E' un viaggio unico, quando sali a bordo non puoi che lasciarti trasportare fino a fine corsa :D
Per quanto riguarda me, ho provato la stessa euforia/coinvolgimento di quando ho letto Twilight - non voglio fare paragoni di stile e/o storia, ma è la mia serie prima e preferita - perciò questo libro si merita il massimo: 5 gatti neri.
Inutile dire che lo consiglio, è una storia che non potete perdervi. La serie, La Casa dei Demoni, promette di regalarci dei bellissimi libri.    

    
           

martedì 22 gennaio 2013

Il Bacio della Morte, la citazione della settimana

Cari followers,
questo martedì vi tocca un'altra citazione da Il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, edito da Giunti Y. Questa mattina è finalmente arrivata la copia cartacea e potevo secondo voi resistere? La risposta è scontata, no. 
E così ho cominciato a leggerlo all'istante direi!
Perciò l'appuntamento di oggi con la rubrica:


QUOTES YOUR LOVED BOOK


è dedicato al mio incontro, verso pagina 100, con un personaggio di cui sono già innamorata, il nostro Damian!!
Dico nostro perchè ormai me ne sono impossessata :D, come lettrice ovviamente. Che volete farci? Non sò resistere ad un bel ragazzo dal passato oscuro. 
E visto che proprio non sò resistere *guarda la sua copia del Bacio della Morte accanto al pc* vi lascio e torno a leggere. Sono in un momento abbastanza cruciale della narrazione non mi sento in grado di smettere :D
Chi di voi ha già letto il libro?
E' nella vostra lista?

martedì 15 gennaio 2013

Il Bacio della Morte, la citazione della settimana aspettando l'uscita in libreria di domani 16 gennaio

E' di nuovo martedì e torna l'appuntamento con la rubrica

QUOTES YOUR LOVED BOOK

Questa settimana è dedicata a il Bacio della Morte, edito da Giunti nella collana Y in uscita domani, 16 gennaio, nelle librerie d'Italia e di cui aspetto trepidante la mia copia :D
Il Bacio della Morte è il primo libro della trilogia La Casa dei Demoni, esordio dell'autrice Marta Palazzesi che abbiamo imparato a conoscere in quest'ultimo mese, dall'annuncio dell'uscita del libro. 
Per chi se lo fosse perso:
QUI l'intervista all'autrice
QUI le info generali sull'anteprima del libro
QUI la scheda del libro
QUI il bellissimo booktrailer

La citazione proviene dall'ultimo estratto regalo in anteprima che l'autrice Marta Palazzesi ci ha fatto attraverso la sua pagina facebook e il suo blog.
Questa è la bellissima cover del libro 
 Ve lo lascerete scappare?
Io di certo no :D
non vedo l'ora d'iniziarne la lettura.  

sabato 29 dicembre 2012

Anteprime: l'anno del serpente di Giunti Y

Nasce la sezione Anteprime del blog, dove potrete trovare tutte le prossime uscite in libreria ed ogni altra news relativa alle anticipazioni libresce :D perchè, per fortuna, non si finisce mai di aspettare nuove bellissime storie!

 
Secondo l'astrologia cinese il Serpente è un animale saggio, intelligente e generoso. Tutte caratteristiche che si ritrovano anche nella Bibbia dov'è anche tentatore. 

Il 2013 è l'anno del Serpente e ne conosco uno che promette di farne vedere delle belle. Sì, è il serpentello della Collana Y che è pronto a regalarci un anno di novità e grandi emozioni libresce :D








Vi voglio ricordare che cosa ci aspetta a gennaio in libreria:


- il 16 gennaio “Il bacio della morte” di Marta Palazzesi


Lo aspetto da quando ho letto la trama QUI
E l'autrice Marta Palazzesi ha da poco condiviso il booktrailer del libro, non perdetevelo lo trovate su facebook QUI



- il 23 gennaio i quattro Y classici:

  “Romeo e Giulietta” di Shakespeare
  “Il rosso e il nero” di Stendhal
  “L’amante di Lady Chatterley” di Lawrence
  “La lettera scarlatta” di Hawthorne


Non vedo l'ora di vedere le cover di questi classici le prime uscite erano davvero stupende, le ricordate?




Quale vi piace di più?
Personalmente quelle che mi stuzzicano di più la lettura sono: "la coscienza di Zeno",  "il fu Mattia Pascal" e "il Piacere". Li ho letti, molti anni fà, ma i classici sembrano diversi se li leggi a diciassette anni, durante i venti o ai trenta. Credo che farò un ripasso!! :D
Bellissima anche la cover dei Malavoglia.

  - il 13 febbraio usci "Il Figlio", l'ultimo capitolo del ciclo di THE GIVER della grande Lois Lowry  
E il 2013, nell'anno del serpente, la Giunti Y ci fà uno dei ragali più attesi l'uscita della Lux Series di J.L. Armentrout, quanti aspettano di poterla leggere? Alzate la mano!!! *le mie sono tutte e due distese* :D

Ultima, ma solo in ordine di post, la pubblicazione dell’attesissimo "Goddess il destino della dea" di Josephine Angelini.
Ma le sorprese non finaranno qui, ne sono certa!!
Meglio prepararsi. 

Quale di queste prossime uscite aspettate con ansia?
  

mercoledì 19 dicembre 2012

Y Ambassador: Grazie Mille Giunti

Oggi non è Natale, non ancora, ma per me è come se lo fosse. E' arrivato il regalo più inaspettato e più bello, sono entrata a fare parte degli Y Ambassador e ringrazio infinitamente la Giunti per avermi scelto. 
Ancora se ci penso non ci credo, il mio è un blog nato da poco ma con la voglia di crescere e le anteprime Giunti, che potrete trovare sempre qui, sono sicuramente il miglior modo per farlo.
Ho partecipato alla selezione con l'entusiasmo e la speranza di potervi parlare delle anteprime Giunti. Non faccio mistero del fatto che adoro la Collana Y, lì ci sono libri che mi sono entrati nel cuore. Per questo non vedo l'ora di leggerne di nuovi e raccontarvi perchè mi hanno lasciato senza fiato :D
Il secondo, ma non meno importante, motivo che mi ha reso entusiasta è stato poter diffondere la notizia di un bellissimo esordio, quello di Marta Palazzesi. Sono felice che finalmente anche nel genere YA si scometta di più su scrittori italiani e ringrazio la Giunti per aver dato il buon esempio, come si dice in questi casi. Marta Palazzesi lo è sicuramente un bellissimo esempio di scrittrice esordiente determinata a realizzare il suo sogno. Forza Marta! Non vedo l'ora di leggerti! Il Bacio della Morte, primo libro della saga La Casa dei Demoni sarà in libreria dal 16 gennaio e non c'è fine del mondo che possa separmene :D
Insomma sarà un 2013 ricco di novità da non perdere. 
Stay Tuned ... nuovissime e bellissime storie in arrivo! :D

lunedì 3 dicembre 2012

Intervista a Marta Palazzesi: il suo rapporto con la scrittura

L'autrice di "Il Bacio della Morte", primo libro della trilogia "La Casa dei Demoni" in uscita il 16 gennaio nella collana Giunti Y, racconta il suo rapporto con la scrittura. 
Ho inviato le mie curiosità all'indirizzo mail lacasadeidemoni@hotmail.it e Marta Palazzesi ha risposto; nè è uscita un'intervista.
Come ho già detto più volte sono molto contenta di quest'esordio italiano con una saga che ha tutte le carte in regola per farci appassionare. E mentre aspetto di poter leggere il primo libro, ho voluto conoscere meglio l'autrice. 



 
1- Qual è il tuo rapporto con la scrittura? Hai sempre scritto fin da piccola o è una passione che è maturata con gli anni?
 
Ho iniziato a scrivere da piccolissima. La folgorazione è avvenuta il giorno in cui mi è stato regalato Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno, seguito poco dopo da Polissena del Porcello, sempre della stessa autrice. Dovevo avere otto o nove anni. Al termine delle due letture capii che io volevo fare esattamente quello: raccontare storie. Ho così iniziato a riempire quaderni e quaderni di favole e racconti, e da lì non ho più smesso.

 2- Hai fatto corsi di scrittura o di perfezionamento?  
No, non ho frequentato corsi di scrittura. Ma ho sempre letto tanto, di tutto e in maniera vorace, e probabilmente è stato questo ad aiutarmi a “perfezionarmi”, a capire in quanti modi diversi possa essere scritta una storia e per quale pubblico. 
 
3- Hai sempre pensato che saresti diventata scrittrice? ovvero hai sempre sognato di fare questo lavoro? 

 Sì, ho sempre sognato di trasformare la mia passione in un lavoro. Da piccola, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo senza esitare: «La scrittrice!» Tendenzialmente, soprattutto a scuola, venivo guardata con perplessità, come se fare l’astronauta, il chirurgo o il pilota di Formula Uno (le risposte dei miei compagni) fosse molto più semplice!
Crescendo però mi sono resa conto delle effettive difficoltà nel riuscire a pubblicare e del rischio che il mio rimanesse “solo” un sogno.
Così, al termine del liceo, ho optato per una Facoltà che nulla aveva a che fare con la scrittura. È stato un errore da un certo punto di vista, ma dall’altro mi ha anche aiutata a capire quale fosse la mia strada. Il giorno della laurea mi sono detta: “Cosa vuoi fare davvero? Scrivere. Bene, allora rimboccati le maniche e dacci dentro.”
Ho preso a scrivere con sempre più assiduità, ho cercato lavori e collaborazioni in qualche modo inerenti alla parola scritta e che potessero aiutarmi a migliorarmi sempre di più. E alla fine il sogno è diventato realtà. Ci tengo però a dire che, al di là di tutti i miei sforzi, tutto questo è stato possibile anche grazie alle persone della casa editrice che hanno creduto nella mia trilogia e a un pizzico di fortuna. Se avessi inviato il file con i manoscritti un anno prima o un anno dopo, chissà se adesso sarei qui. 
 
4- Prima di questa saga, hai scritto altre cose, tipo racconti o romanzi rimasti nel cassetto?
 
Uh, il mio cassetto è pieno di romanzi scritti prima della trilogia de La Casa dei Demoni! Alcuni portati a termine, altri lasciati a metà in attesa del momento giusto per riprenderli. Ma ne ho iniziati anche negli ultimi mesi, per tenermi in esercizio. Per esempio, quest’estate, in un momento di pausa tra la fine dell’editing de Il bacio della morte e l’inizio dell’editing del secondo volume della trilogia, ho buttato giù un racconto, tanto per non rimanere ferma. «Scrivere si impara scrivendo» mi è stato detto una volta, ed è proprio vero. C’è un abisso tra il primo romanzo che ho scritto anni fa e Il bacio della morte, ma non è certo finita qui, ho intenzione di migliorarmi sempre di più.
 
5- Hai già visto la prima copia stampata del bacio della morte? potresti descrivere che cosa hai provato ad avere fra le mani la realizzazione di tanti sforzi? 
 
No, purtroppo non ho ancora stretto il libro tra le mie grinfie, ma accadrà a breve! Già vedere il file definitivo impaginato è stata una grande emozione. Cosa ho provato? Incredulità, gioia, soddisfazione. Ma soprattutto incredulità. Sto iniziando a realizzare soltanto adesso, dopo la pubblicazione online del primo capitolo con i relativi commenti e feedback, che “sta succedendo veramente”. Se ripenso a quando ho iniziato la storia, a tutti i mesi trascorsi a perfezionarla, rivederla, modificarla, china sul mio fedele portatile, senza avere la più pallida idea di quello che sarebbe poi accaduto, senza avere nemmeno la certezza che qualcuno la avrebbe davvero letta… be’,  mi sembra ancora incredibile.
Ma è ancora più incredibile pensare che tra poche settimane ci saranno delle persone con in mano il libro e che alcune di loro (spero la maggior parte!) trascorreranno delle ore piacevoli insieme a Thea e al suo mondo.
 
6- Leggendo il primo capitolo mi ha affascinato la scelta del rapporto conflittuale fra la protagonista Thea e il padre, come mai hai deciso di caratterizzare Thea così?
 
Non volevo che il rapporto tra Thea e i suoi genitori, in questo caso specifico il padre, fosse marginale e relegato a un ruolo di secondo piano. E, soprattutto, volevo che la nostra volitiva, determinata e pratica Thea fosse messa alla prova da un qualcosa che non potesse essere semplicemente preso a pugni e che, invece, le richiedesse un tipo di sforzo diverso. 
 
7- Come mai hai deciso di narrare in prima persona? tutta la saga sarà così o ci saranno alternanze?
 
La prima persona mi permette di entrare nella testa della protagonista e filtrare la storia attraverso la sua sensibilità e il suo punto di vista in modo immediato e diretto. È il tipo di narrazione con cui mi sento più in linea, che però non esclude a priori un futuro utilizzo della terza persona. 
Concludo ringraziando Silvia per le sue interessanti domande! Spero che le risposte lo siano altrettanto!

Chiaramente sono io che ringrazio Marta Palazzesi per la sua disponibilità e le sue risposte. 
Quello che più mi ha colpito è la descrizione della sua incredulità riguardo alla pubblicazione, ma posso capirla, anche se la mia è una casa editrice minore ho avuto anch'io la sensazione di brancolare in un sogno all'inizio, figuriamoci lei. 
In secondo luogo ho apprezzato molto quello che ha detto riguardo al lavoro dello scrittore, in Italia purtroppo si tende a relegare la scrittura a mera espressione artistica, come se l'arte non fosse un lavoro ma una razza in via d'estinzione, invece creare storie è un mestiere vero e proprio
Voi che cosa ne pensate?