martedì 29 gennaio 2013

1984, Orwell - la citazione della settimana


Buon martedì a tutti miei cari followers ^_^
come di consueto torna l'appuntamento con la rubrica da me arbitrariamente chiamata


QUOTES YOUR LOVED BOOK 

e visto che in questi giorni sto leggendo il mio primo classico per la sfida di lettura organizzata dal blogger Matteo di Storie dentro Storie - siete ancora in tempo a partecipare se interessati ^_^ - ho deciso di regalarvi un assaggio. 
Contrariamente ai pregiudizi che avevo *chissà poi perchè, mah!* il libro di Orwell è una rivelazione. Ogni volta che lo leggo, non posso fare a meno di pensare allo scrittore e a come diavolo sia possibile. Lui ha immaginato tutto questo nel 1948!!!
Non riesco a capacitarmi!
Il titolo è l'inversione delle ultime due cifre dell'anno di stesura. 
Direte voi: "è un classico, è l'eccellenza della scrittura" *se volete dire qualcos'altro, sentitevi liberi ;)* 
Io rispondo: "certo, ma è ancora così attuale che è folgorante!"
Insomma mi piace, c'è solo un problema: ogni frase è da citazione, è ogni paragrafo apre un mondo di pensiero. La mia stabilità emotivo/mentale è a rischio e, l'unico modo di leggerlo è piano, piano. Aspettatevi altre citazioni. 
Questa, per ora, dopo attenta analisi e qualche lancio di monetine, mi è sembrata la più adatta per presentarvi il libro. 
1984 ha bisogno di presentazione?
Non credo :D
Voi l'avete letto?
Cosa ne pensate?
E' il "Grande Fratello" di tutti i distopici?       

lunedì 28 gennaio 2013

Sweety Readers: Hex Hall Read-Along!Post d'iscrizione!

Vi segnalo questa nuova e fantastica iniziativa della blogger Juliette!!
Per me sarà la prima volta che leggo in Read Along, in lingua originale!! Spero di mantenere il passo:D e voi che fate? Iscrivetevi!!
Sweety Readers: Hex Hall Read-Along!Post d'iscrizione!: Ciao a tutti e benvenuti al post d'iscrizione di una nuova Read-Along, questa volta dedicata a un libro in lingua,  Hex Hall di Rachel Haw...

venerdì 25 gennaio 2013

In my MailBox #1

Rullo di tamburi :D *ci vorrebbe una di quelle musiche di sottofondo da suspense* eccoci alla prima della nuova rubrica del blog. 
La rubrica è stata creata da Kristi del blog The Story Siren.  In my mail box vi parlerò dei libri ricevuti/scambiati/acquistati che finiranno nella mia lista di lettura, sempre più luuunga!!:D
Questa settimana ho ricevuto l'atteso
 il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, da Giunti Y e che ho letteralmente divorato. 
Trovate la mia recensione QUI.
Sono molto entusiasta di questo libro, non voglio essere ripetitiva però, trovate tutte le mie impressioni nella recensione :D e se non avete voglia di leggere la recensione, vi consiglio il libro!


E' finito nella mia posta elettronica anche un altro suggerimento di lettura che mi ha incuriosito parecchio e sto parlando di "Hope, Alaska" dell'autrice esordiente Francesca Verginella.


Titolo:  Hope, Alaska

Genere: Narrativa contemporanea

E-book di Smashwords Editions, 2012

Pagine: 135 

Prezzo: 3.99
Sito autrice: www.lacasadifrancesca.it

                          
SINOSSI:

Sara Wood lavora in un’agenzia letteraria di Boston, alle dipendenze di Carl Goodwin. Sara, che si occupa della lettura e della valutazione dei romanzi inediti, si imbatte un giorno in un manoscritto piuttosto bizzarro nella forma ma geniale nei contenuti. Resasi subito conto dell’immenso talento dell’autore, Victor Wolf, convince il suo capo a metterlo sotto contratto. E’ l’inizio della vera fortuna per l’agenzia. Wolf, personaggio fuori dagli schemi, misantropo ed eccentrico, “sforna” un best-seller dietro all’altro. Subito prima di consegnare la seconda parte del suo ultimo lavoro Victor “scompare”. Sara, saputo che lo scrittore si è rifugiato a Hope, un piccolo paesino dell’Alaska parte alla sua ricerca.

Cosa ne pensate? A me il libro incuriosisce, sia per il titolo che per la sinossi, presto lo leggerò  

giovedì 24 gennaio 2013

Recensione: Il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, Giunti Y



RECENSIONE:

Ok Marta, sono decisamente arrabbiata!!! :D
Lo sò che non s'inizia una recensione così e mi merito ogni maledizione che vi passerà per la mente, ma immaginate per un secondo di immergervi in una storia bellissima di azione, romanticismo e ironia, tutto sapientemente dosato e ... sul più bello: fine! Ora la mia domanda è: quando potrò leggere il seguito??
Adesso che mi sono sfogata, vi parlerò del libro.

Il Bacio della Morte, esordio dell'autrice Marta Palazzesi, edito da Giunti Y, è l'esempio di come il Made in Italy abbia una marcia in più. Non voglio essere fraintesa, la mia non è una sviolinata, ho atteso questo libro dal momento dell'anteprima e non ha tradito le mie aspettative. 
Finalmente un'autrice italiana che scrive una storia ambientata in Romania, di genere YA e che non ha davvero niente da invidiare alle migliori saghe nate negli Usa. 
La storia è originale, una ventata di freschezza, è facile rendersene conto leggendo la trama, ma è lo stile che mi ha colpito. Marta Palazzesi è leggera, ironica, appassionata, padrona della sua scrittura. Il suo è un esordio in grande stile, concedetemi il gioco di parole, tanto che non sembra un esordio. 
Nel libro non c'è mai un momento in cui la narrazione si affievolisce o stanca, si legge senza interruzioni, la storia non ne concede e lo stile neppure. L'unico difetto è che finisce presto! E' facile leggere cento pagine per volta senza rendersene conto!
I personaggi sono ben construiti, emergono dalle pagine e ti accompagnano fino alla fine. E' uno di quei libri in cui è difficile non diventare funs della protagonista Thea Anderson e non innamorarsi di uno dei tanti protagonisti maschili; c'è l'imbarazzo della scelta, la mia è sicuramente Damian. Ma andiamo con ordine.
Thea è speciale, una protagonista dotata d'ironia, coraggio e una lingua lunga che fa sorridere. Iniziare a leggere il libro e tifare per Thea è una cosa sola, devo dire che quando l'ho finito ho sentito un vuoto, quel vuoto che lasciano i personaggi che ti entrano nel cuore. A rendere Thea ancora più vera è la sua fragilità dettata dal brutto rapporto che ha con il padre e dall'assenza della madre, fragilità che cela dietro un orgoglio di ferro e una caparbietà unica. 
Alex, principe Russo, dotato del potere della guarigione, è bello, ricco, dal passato doloroso, ma principalmente è uno che con le donne non perde tempo, anche se ... trova in Thea il suo tallone d'Achille. 
Damian è il mistero, appare nella narrazione all'improvviso e cambia le regole del gioco e la nostra Thea. Due occhi verdi profondi che nascondono un oscuro passato, un combattente nato, fisico da capogiro ... che dite basta? Secondo l'autrice no, perchè è anche dotato di poteri superiori a tutti gli altri: riesce a creare i sogni, come Thea, è inoltre dotato del potere della compulsione ed è un Succubo, capace di togliere la vita con un bacio. 
Ed ecco dove volevo arrivare.
Chi di voi si è chiesto il perchè di questo titolo: il bacio della morte?
Tranquilli, non lo svelerò, dovete leggerlo per saperlo, ma lo scoprirete. Di baci ce ne sono :D ma la risposta non è banale, e anche in questo l'autrice ha dato prova del suo talento. 
Come avrete capito, l'amore è uno dei motori della narrazione, ma non è mai troppo cerebrale anche se i protagonisti sono per la maggior parte diciottenni. E' un aspetto che ho molto apprezzato, Thea vive le sue passioni senza interiorizzarle in drammi. Anche se, sapere cosa succederà tra Thea, Damian e Alex spinge a voltare pagina alla velocità massima consentita; l'amore non è il fulcro della storia. C'è molta azione e ho l'impressione che la situazione ha appena iniziato a scaldarsi. 
Insomma, è chiaro, questo libro mi è piaciuto. 
Il Bacio della Morte è uno di quei libri trasversali che riesce a coinvolgere nella narrazione amanti del genere e anche chi non legge da quando l'insegnante delle medie gli ha assegnato l'ultima lettura obbligatoria. E' un viaggio unico, quando sali a bordo non puoi che lasciarti trasportare fino a fine corsa :D
Per quanto riguarda me, ho provato la stessa euforia/coinvolgimento di quando ho letto Twilight - non voglio fare paragoni di stile e/o storia, ma è la mia serie prima e preferita - perciò questo libro si merita il massimo: 5 gatti neri.
Inutile dire che lo consiglio, è una storia che non potete perdervi. La serie, La Casa dei Demoni, promette di regalarci dei bellissimi libri.    

    
           

martedì 22 gennaio 2013

Il Bacio della Morte, la citazione della settimana

Cari followers,
questo martedì vi tocca un'altra citazione da Il Bacio della Morte di Marta Palazzesi, edito da Giunti Y. Questa mattina è finalmente arrivata la copia cartacea e potevo secondo voi resistere? La risposta è scontata, no. 
E così ho cominciato a leggerlo all'istante direi!
Perciò l'appuntamento di oggi con la rubrica:


QUOTES YOUR LOVED BOOK


è dedicato al mio incontro, verso pagina 100, con un personaggio di cui sono già innamorata, il nostro Damian!!
Dico nostro perchè ormai me ne sono impossessata :D, come lettrice ovviamente. Che volete farci? Non sò resistere ad un bel ragazzo dal passato oscuro. 
E visto che proprio non sò resistere *guarda la sua copia del Bacio della Morte accanto al pc* vi lascio e torno a leggere. Sono in un momento abbastanza cruciale della narrazione non mi sento in grado di smettere :D
Chi di voi ha già letto il libro?
E' nella vostra lista?

sabato 19 gennaio 2013

Recensione La Stella Nera di New York di Libba Bray



RECENSIONE:

La Stella Nera di New York, primo libro della serie The Diviners, edito in Italia da Fazi Editore mi ha lasciato senza parole. Libba Bray è un'autrice nuova per me, nel senso che non avevo letto niente di suo ancora, ed è un'autrice con la A maiuscola. 
Il libro non è facile, all'inizio mi sono sentita disorientata dai tanti personaggi che vengono messi in ballo nella narrazione, ma ero anche troppo affascinata dall'ambientazione di una New York anni '20 per potermene separare. 
E' la prima volta che mi capita di leggere un libro in cui la protagonista, Evie O'Neil non è la star del romanzo. Mi spiego meglio. Evie è la protagonista, è il motore della narrazione, è la sua intraprendenza di donna in anni in cui le donne iniziavano a contare qualcosa che ci fa scoprire la verità. E' Evie che corre il rischio di morire per risolvere il mistero, ma ci sono tanti personaggi di contorno così ben costruiti e affascinanti che il lettore ha l'imbarazzo della scelta. 
Io ho amato Sam Lloyd e la meravigliosa Theta, ognuno di loro ha un potere speciale e una storia alle spalle che non è banale. Da autrice mi rendo conto di quale e quanto lavoro ha fatto la Bray per costruire così minuziosamente tante storie e per incastonarle come piccole pietre preziose all'interno della narrazione. Ogni volta che il romanzo va avanti viene tolto un velo e uno dei personaggi si mostra per quello che è stato, per il suo potere e il lettore cerca d'indovinare quale sarà il suo ruolo nella storia, ma vi assicuro che indovinare non è facile. 
Evie O'Neil legge il passato attraverso gli oggetti delle persone, Sam Lloyd è capace di passarti sotto il naso ed essere invisibile come il vento, Jericho è bello da morire e ... questo dovete leggerlo non posso dirvelo. Lo zio Will è un vero esperto di occulto e solo alla fine si scopre quante cose sà e quante ancora ne cela. 
Non sono stata soddisfatta del finale, perchè di fatto non c'è. Resta tutto in gioco. Del resto quando si parla di spiritualismo, religione, bestie bibliche e si vanno a scomodare i grandi poteri del mondo ultraterreno non è facile sapere quando e se ci si potrà fermare. 
La Stella Nera di New York è una lettura intensa, da fare piano, piano, perchè ci sono tante sfaccettature. L'ambientazione è fantastica e un lavoro storico incredibile, curatissimo. 
Il cattivo John Hobbes è davvero malvagio. Come potrei descriverlo ... avete presente quei personaggi cattivi che vengono raccontati quando si è bambini e che ci restano dentro le ossa anche da grandi? Per quanto nessuno, nemmeno io, lo ammetterebbe mai. Ecco questo è l'assassino con cui ha a che fare Evie O'Neil. La paura primordiale. La paura dello spirito.
Insomma se volete tuffarvi in questa lettura preparatevi ad emozioni forti, atmosfere ultranere e un thriller spirituale perchè è di fantasmi e anime che si parla. 
Non voglio svelarvi di più riguardo alla trama per non rovinare la lettura e perchè è talmente intrecciata e complessa che risulterebbe banale. Come si dice in questi casi è un libro che va letto :D Io lo consiglio. 

venerdì 18 gennaio 2013

In my mailbox

Finalmente mi sono decisa ad inaugurare questa rubrica che spero di poter postare con frequenza settimanale. Questo non dipende da me ma dalle mail che arriveranno.
Non nascondo, del resto non è nel mio carattere, che non vedevo l'ora d'iniziare a ricevere posta per poterla condividere con tutti voi, o meglio libri :D 
Ma i blog, come tutte le cose, hanno bisogno di tempo per strutturarsi.
Non voglio prendermi la paternità di cose non mie, la rubrica è stata creata da Kristi del blog The Story Siren. 
In my mail box vi parlerò dei libri ricevuti/scambiati/acquistati e che in ogni forma legale, o forse non, scherzo :D, finiranno nella mia lista di lettura che è sempre più luuunga!!
Quindi dalla prossima settimana ogni venerdì vi parlerò delle mie novità libresce!!
Non perdetevi l'appuntamento :D
Ci sono un sacco di novità e belle iniziative all'orizzonte che riguardano anche scrittori esordienti :)
Stay Tuned, come si dice in questi casi. 

martedì 15 gennaio 2013

Il Bacio della Morte, la citazione della settimana aspettando l'uscita in libreria di domani 16 gennaio

E' di nuovo martedì e torna l'appuntamento con la rubrica

QUOTES YOUR LOVED BOOK

Questa settimana è dedicata a il Bacio della Morte, edito da Giunti nella collana Y in uscita domani, 16 gennaio, nelle librerie d'Italia e di cui aspetto trepidante la mia copia :D
Il Bacio della Morte è il primo libro della trilogia La Casa dei Demoni, esordio dell'autrice Marta Palazzesi che abbiamo imparato a conoscere in quest'ultimo mese, dall'annuncio dell'uscita del libro. 
Per chi se lo fosse perso:
QUI l'intervista all'autrice
QUI le info generali sull'anteprima del libro
QUI la scheda del libro
QUI il bellissimo booktrailer

La citazione proviene dall'ultimo estratto regalo in anteprima che l'autrice Marta Palazzesi ci ha fatto attraverso la sua pagina facebook e il suo blog.
Questa è la bellissima cover del libro 
 Ve lo lascerete scappare?
Io di certo no :D
non vedo l'ora d'iniziarne la lettura.  

venerdì 11 gennaio 2013

The Secret Door: ♥ Giveaway di San Valentino "I passi dell'amore" ♥...

Un giveaway da non perdere in palio un bellissimo libro, il bacio della morte di Marta Palazzesi :D che ricordo uscirà in libreria dalla prossima settimana, il 16 gennaio
The Secret Door: ♥ Giveaway di San Valentino "I passi dell'amore" ♥...:   The Secret Door & Reading at five o'clock presentano Giveaway di San Va lentino "I passi dell'amore" <a href="http://confession...

martedì 8 gennaio 2013

"Quanti libri non aveva ancora letto?" Stoner, la citazione della settimana

E' di nuovo martedì, e mentre lotto contro l'influenza perchè non s'impadronisca di me :), mi è venuto in mente questo libro: Stoner di John Williams edito da Fazi Editore. 
Ecco il protagonista dell'appuntamento settimanale con la rubrica 

QUOTES YOUR LOVED BOOK

 
Mi è venuta in mente questa citazione mentre davo uno sguardo alle mie liste di libri da leggere, avrò il tempo di depennarla fino alla fine?
Temo di no, la velocità con cui si allunga non è proporzionale alla mia velocità di lettura. Per fortuna vengono pubblicati sempre nuovi bellissimi libri. 
Com'è che si dice? Non sei veramente finito fino a che hai una buona storia da raccontare o in questo caso da leggere :D
Del resto è sempre una questione di tempo, quello della narrazione mentre scrivi e quello reale mentre leggi :D
E voi come siete messi con le vostre liste di lettura?
 

lunedì 7 gennaio 2013

Un classico al mese, sfida di lettura

Nei giorni scorsi ho letto di questa sfida sul blog Storie dentro Storie e sono stata entusiasta, è da un pò che penso di leggere e rileggere i classici ma poi metto il proposito nella cantina mentale e li resta ad impolverarsi U_U, ma sono sicura che con il supporto e il pungolo di una sfida riuscirò a impegnarmi. 
Ho già dato la mia adesione e sono qui che medito sulla lista di classici da mettere in lettura. 
Non sarò brava al punto di leggerne uno al mese, ma il nostro Blogger Matteo di Storie dentro Storie non è così fiscale e ne basteranno 12 nell'arco del 2013. Quindi così ce la posso fare *espira, espira, pensa: sì, mi sento pronta*. 
Voglio condividere la mia lista, almeno quella iniziale che mi sono proposta, ma che certamente subirà delle variazioni. Alcuni li ho letti, ma talmente tanti anni fà che li ricordo a malapena :) sto parlando di Marcovaldo e il Piacere.
Ecco la mia lista:

 “Romeo e Giulietta” di Shakespeare
 “Il rosso e il nero” di Stendhal
 “L’amante di Lady Chatterley” di Lawrence
 “La lettera scarlatta” di Hawthorne

 "La Coscienza di Zeno" di Italo Svevo
 "Il Piacere" di D'annunzio
"1984" di Orwell
"Marcovaldo" di Calvino
"Perchè leggere i classici" di Calvino 
Sì, lo sò, questo è un saggio e forse non conterà nei 12 ma di certo è appropriato all'argomento ed è da molto che avevo intenzione di leggerlo. 
"Storia di Arthur Gordon Pym" di Poe
"L'esclusa" di Pirandello
" Orgoglio e pregiudizio" di Austen

L'intenzione c'è ed è buona, vediamo se quest'anno sarò una brava bambina o se la befana del 2014 mi porterà solo carbone :D
E voi che fate?
Vi sentite pronti per una sfida così?

martedì 1 gennaio 2013

La stella nera di New York, la citazione della settimana




Oggi è il primo dell'anno, il 2013 è carico di novità e aspettative, almeno per quanto mi riguarda *alza gli occhi al cielo e pensa che è sempre bene tentare d'iniziare con il piede giusto*; ma è anche martedì, il giorno dell'appuntamento settimanale con la rubrica 

QUOTES YOUR LOVED BOOK

La citazione con cui ho deciso d'iniziare il 2013 è tratta dalla mia attuale lettura "La Stella Nera di New York" di Libba Bray, edito in Italia da Fazi Editore. Sono molti i passaggi che ho sottolineato nel libro e sono stata indecisa su quale condividere. 
Quello della Bray è un libro che nelle prime pagine ho pensato di abbandonare per i tanti personaggi che creavano cunfusione, per lo stile denso della Bray, ma poi ... ve ne parlerò meglio nella mia recensione, a breve. 
Alla fine ho scelto questa citazione come buon auspicio per il 2013 e per spronarmi un pò. Per ricordare che scrivere è continuare a provarci, scrivere è dare la caccia alle parole e alle storie, scrivere è far parte di un cambiamento: quello che avviene mentre crei una storia e quello che regali al lettore :D o almeno così dovrebbe essere.
Voi che ne pensate?
Avete già letto La Stella Nera di New York?
E' nella vostra lista letture?