lunedì 29 aprile 2013

Mini-Recensione: L'ULTIMA VOCE, novella di Alessia Esse

L'Ultima Voce è una novella della trilogia di Lilac, il cui sequel Segreto uscirà nell'autunno prossimo. Il primo libro Perfetto mi è piaciuto - QUI la mia recensione - e sono molto, molto curiosa di leggere il seguito visti i tanti interrogativi lasciati dalla fine di Perfetto. 
Tutto questo preambolo per dire? Che sono stata super contenta quando ho letto nella pagina facebook dell'autrice che aveva messo online questa novella e per di più, in free download, ma lo sarà solo fino a domani, 30 aprile, perciò affrettatevi miei cari lettori/lettrici. 
Una volta scaricata, se, come me, presi dalla curiosità iniziate a leggere la prima pagina lo divorerete in pochi minuti. 






Ecco il link utile per il download
http://www.amazon.it/LUltima-novella-Trilogia-Lilac-ebook/dp/B00CIPDDBI/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1367224845&sr=8-2&keywords=alessia+esse




Il mio pensiero:

L'unica nota negativa è la lunghezza, poche pagine, avrei davvero voluto continuare questa lettura, ma pazienza, dovrò attendere l'autunno per soddisfare la mia curiosità. 
Per quanto riguarda il testo invece sono stata piacevolmente sorpresa perchè mi è sembrato che lo stile dell'autrice, già di buon livello, sia cresciuto. 
La Novella ha un impianto narrativo diviso fra presente e passato e svela qualcosa in più sul passato di Vega G, l'antagonista con cui la nostra Lilac si è battuta in Perfetto. Non è solo un racconto ma un pezzo importante della trilogia che fa luce sul passato e sui rapporti che hanno legato, e in qualche modo legano ancora, Vega G e Francesca ad un uomo, non voglio dirvi troppo perchè rovinerei la vostra lettura. 
In ogni caso con questa novella Alessia Esse racconta ai lettori il principio, l'inizio, cosa c'era prima della diffusione del virus letale per i portatori di cromosoma Y. 
Altro aspetto che ho apprezzato è stato il modo in cui l'autrice introduce il lettore al passato di Vega G, con una descrizione, fantastica e poetica, di un angolo di Roma del ventennio. Ancora una volta Alessia Esse riesce a coniugare perfettamente il genere distopico con l'ambientazione italiana. In Perfetto è stata Firenze e questa volta Roma. 
Insomma vi consiglio di non farvi sfuggire quest'occasione e aspetto con sempre più curiosità il sequel, Segreto. 

E voi cosa ne pensate?


mercoledì 24 aprile 2013

WWW...WEDNESDAYS #2

Eccoci al secondo appuntamento con la rubrica del mercoledì, che avrà cadenza bisettimanale, perchè nonostante la lista dei libri da leggere cresca ad un ritmo vertiginoso >.<, non sono altrettanto veloce ^_^





W... W... W... Wednesday è una rubrica ideata da MizB del blog Should Be Reading e per partecipare occorre rispondere a tre semplici domande:
 1. What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo?)
2. What are you recently finish reading? (Che cosa hai appena finito di leggere?)
3. What do you think you'll read next? (Quale pensi sarà il prossimo libro che leggerai?)

Cominciamo ...
 What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo?)
E' arrivato nella mia posta la settimana scorsa ma ero troppo curiosa perchè unisce due grandi passioni la scrittura e la musica; inoltre un libro che introduce i personaggi come in un cd e dove i capitoli sono nominati come tracce audio è per me irresistibile. Sì, lo sò, sono grande e grossa ma mi comporto come una bambina quando si tratta di libri ^_^

L'ho comprato sempre la scorsa settimana *quante cose ho fatto la scorsa settimana?* e visto che è un decennio che dico di leggerlo, finalmente mi sono decisa, avevo proprio voglia di racconti da brivido e mi sono rivolta al maestro.

E' una lettura che ho cominciato da un paio di settimane, e mentre le prime trenta pagine sono volate perchè avevano un registro ironico, anche se si tratta di un personaggio borderline che accompagna il lettore in questa storia, con evidenti problemi di paranoia; adesso il registro è mutato, come se la spirale di fobie aumentasse, perciò vado un pò a rilento perchè, anche se ne riconosco la validità, trasmette ansia e già ne possiedo in quantità industriale :D


What are you recently finish reading? (Che cosa hai appena finito di leggere?

Sono entusiasta di questo libro, davvero, davvero bello, ho pubblicato la mia recensione ieri e la potete leggere QUI



What do you think you'll read next? (Quale pensi sarà il prossimo libro che leggerai?)

Prima o poi riuscirò ad iniziarlo, mi frena l'idea che dovrò aspettare per il seguito.

Ok, stamani Amazon mi ha tentato con la solita email "ci sono offerte per te" e cosa c'era per me? Il libro della Valentini che già era in lista e proposto subito dopo l'entusiasmo per la "bambina senza cuore" è davvero un colpo basso. Non ho saputo resistere, per fortuna gli ebook non costano troppo altrimenti sarei già fallita!

E voi?
Cosa leggete?



martedì 23 aprile 2013

recensione LA BAMBINA SENZA CUORE di Emanuela Valentini

Cari lettori,
appena ho visto l'anteprima di questo libro ho pensato: devo averlo! E quando ho scoperto che era in download gratuito i miei occhi si sono illuminati, mentre un sorriso si è aperto quando l'efficiente ufficio stampa della Speechless Books mi ha inviato il file. Che dire, il fascino di questa storia dark conquista immediatamente, la cover è davvero bella, come la storia, ma è il progetto che più di tutto merita un plauso. Finalmente una realtà editoriale italiana che sfrutta a pieno le potenzialità del digitale, già perchè in questo epub3 troverete non solo testo, ma anche illustrazioni ispirate alla storia e reading. Voglio condividere con voi la presentazione di questa collana proposta sul sito http://labambinasenzacuore.altervista.org/ che spiega a pieno l'anima del progetto editoriale:
"Non solo un magazine, non solo libri: Speechless presenta Speechless Books, un contenitore culturale pensato e plasmato come una vera e propria collana editoriale. Fermamente convinti che reading is the new sexy, vogliamo che ogni nostro progetto racchiuda in sé quella capacità di attrazione che, in un panorama letterario vasto quanto quello attuale, faccia scegliere a un lettore proprio gli SL Books.
Gli SL Books vogliono essere lo slow food dell’editoria: pochi libri ma curati al meglio delle nostre potenzialità. Avranno un gusto diverso, più genuino e continueremo a seguirli a lungo, evitando di accantonarli subito dopo l’uscita come spesso accade nella grande editoria. I nostri autori vengono sostenuti anche in termini di promozione e marketing: non restano soli, costretti a districarsi con le proprie forze nel fitto panorama editoriale italiano. L’interazione con l’autore per noi è fondamentale perché siamo, prima di tutto, lettori appassionati: a muoverci è l’amore per i bei libri e per i bravi autori. A spronarci è la volontà di coniugare le nostre passioni con un impegno qualitativamente alto.
Non vogliamo limitarci a donarvi storie: il nostro obiettivo è coinvolgervi in un’esperienza di lettura unica e innovativa, ben sintetizzata da una sola parola: multimedialità. I nostri libri vanno letti, visti e ascoltati: anche se ci avvaliamo di mezzi tecnologici, ci rifacciamo a una concezione artigianale di editoria. I nostri libri vengono confezionati, sono il prodotto degli sforzi congiunti di un team di lavoro che ha contribuito a rendere gli SL Books differenti dagli altri in ogni dettaglio".

Bene adesso passiamo al libro ^_^

Scheda tecnica:
Titolo: La bambina senza cuore
Autore: Emanuela Valentini
Editore: Speechless Books
Pagine: 282
Versione letta: ebook



L'autrice

Emanuela Valentini vive e lavora a Roma, ma è Londra la città dove il suo cuore si sente a casa. Adora i classici della letteratura ottocentesca per lo stile inimitabile e i temi trattati, ma legge di tutto. Crede nel potere educativo e curativo dei libri, delle parole. Scrivere, per lei, è essenziale come il respiro e lo è sempre stato. Autrice di strane storie, ha un paio di romanzi weird nel cassetto, insieme a un'enorme opera di natura indefinibile di cui preferisce non parlare prima di averci messo pesantemente mano. A marzo 2013 ha visto la luce della pubblicazione, con il marchio Il Libraio di GeMS, l’opera giunta tra i trenta finalisti del Torneo Letterario IoScrittore 2012 Ophelia e le Officine del Tempo. Il suo racconto Cronache di un mercante di stelle comparirà in un'antologia di prossima uscita per GDS Editore. La bambina senza cuore è una vecchia fiaba, riscritta e curata, amata tanto da cucirle intorno un abito di lucente splendore.

Trama:
 
Whisperwood, 1890. Lola, dodici anni, si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla. Sul suo petto una ferita aperta, testimone di un gesto efferato. Whisperwood, 1990. La vita di Nathan, quattordici anni, cambia la sera in cui decide di infrangere il coprifuoco che vige a Whisperwood. L'incontro con Lola, la pallida fanciulla che abita in un cimitero in rovina con un angelo di marmo, un gargoyle e un poeta dall'animo inquieto, sconvolgerà la sua esistenza per sempre. Un viaggio a ritroso nelle pieghe del tempo. Un'antica maledizione. Un tortuoso percorso verso la verità.

Il mio pensiero:
 
 La prima cosa che colpisce iniziando a sfogliare l'ebook è l'impaginazione, molto curata e d'atmosfera gotich come la storia che il lettore si accinge a leggere, e questo mi è piaciuto molto. L'unico neo di questo libro, lo dico subito così mi tolgo il pensiero e passo poi ai tanti aspetti positivi, sono le prime pagine. L'apertura della storia cattura immediatamente, ci troviamo in un cimitero della lontana Inghilterra a seppellire una bambina brutalmente uccisa e additata come figlia di strega. La povera anima viene relegata in un isolotto lontano dalla vista del paese e dalle spoglie della gente per bene di Whisperwood. Un'altra bambina speciale, capace di far nascere petali di fiori tra le dita, accompagna l'amica nell'ultimo viaggio e sua madre canta, parole profonde dotate del potere della poesia che risvegliano un'anima addormentata nelle profondità del lago. 
A voi sembrerà che sto spoilerando, ma in realtà questa storia è molto densa e non ho che raccontato le prime tre pagine. L'impianto narrativo è complesso e si spazia avanti e indietro attraverso un secolo, all'inizio disorienta un pò e ci vuole pazienza per riannodare il filo dei tanti personaggi che vengono presentati insieme, ma poi tutto scivola via e la storia ti prende e non è possibile mollarla. 
Altra cosa che ho adorato sono le citazioni di poeti inglesi dell'800 all'inizio di ogni capitolo, scelte con cura e che si compenetrano perfettamente con la storia al punto che nel finale se ne comprende a pieno il senso, non voglio rovinarvi la lettura, quindi dirò solo che la poesia prende davvero vita. 
Lo stile di Emanuela Valentini è impeccabile, dosato al punto giusto, barocco quanto il genere richiede senza mai scadere nell'aulico degli esordi, una grande prova e un grande sforzo. Ammetto che questo stile non si confà al mio e non sarei mai in grado di cimentarmi in una storia così, perciò ne apprezzo a pieno il complesso lavoro. 
I personaggi creati sono la ciliegina sulla torta. Lola è meravigliosa, una bambina magica non solo per i poteri di strega che possiede ma per l'incanto della purezza che regala con la sola presenza, è impossibile non innamorarsi di questo personaggio. Il giovane Nathan è la luce della verità, l'eroe che agisce perchè animato dalla voglia di riparare un torto che ha maledetto la sua famiglia, ma ancora prima di questo viene stregato da Lola. L'incontro fra i due è il punto in cui il libro ha iniziato a travolgermi con la sua forza narrativa e nel finale mi ha strappato più di una lacrima. Anche in questo caso ho ammirato la scelta dell'autrice, se avesse scelto un: " e vissero felici e contenti" la storia non avrebbe la medesima forza. 
Tra i personaggi meritano un plauso anche il poeta e il gargoyle di pietra che si comporta da cane da compagnia, davvero geniali. 
Alla fine del libro l'autrice racconta com'è nata questa storia e le letture che l'hanno ispirata, o meglio gli studi condotti sulle maledizioni di famiglia, in realtà dice di aver sconfitto con questo libro anche quella della sua, un altro mistero che mi piacerebbe scoprire.
Insomma a me è piaciuto veramente tanto, lo trovo curato sotto ogni aspetto e vi consiglio di leggerlo. 
Voglio condividere con voi un piccolo estratto, vediamo se riesco ad incurisirvi:
" Rufus aveva un fisico da molosso, con un muso piatto e rugoso corredato da due brevi corna davanti alle orecchie. 
Sulla larga schiena spuntavano tozze ali di pipistrello, simili a fastidiosi bernoccoli. Subito dietro di lui apparve Lola.
«Non spaventarlo, mio Rufus» disse, rivolta al cane di pietra.
Obbediente, il gargoyle arretrò di un passo, senza smettere di fissare Nathan coi piccoli occhi vuoti.
«C’è davvero qualcuno, allordunque. Sei vivo o morto, di grazia?»
Lo osservava con curiosità. Non sembrava turbata. Non quanto lui, certo.
«Fino a prova contraria sono vivo» dichiarò Nathan non del tutto convinto della sua stessa affermazione e s’accorse, suo malgrado, di sor- ridere. Non era certo di essere vivo dopo tutto quello che aveva passato. D’altra parte gli erano capitate una serie di situazioni lungi dall’essere considerate normali. Probabile che fosse stato ucciso dal grande volatile nero sulla strada di casa e che si trovasse ora alle prese con la sua nuova vita, oltre la vita. In fin dei conti era in un cimitero. Un vecchio luogo di sepoltura sconsacrato. Abbandonato. Tetro e ricoperto di rovi.
Qualcosa in lui si rimescolò. Un senso di dignità, come mai prima di allora, gli crebbe nel petto. Morire era stato semplice. E se morto non era, allora era un guerriero. Era un sopravvissuto. Si tirò indietro i ca- pelli; dopo tutto di cosa doveva avere paura? Quella che aveva di fronte era solo una ragazzina, una della sua età che amava i cimiteri di notte. Tutto qui. E sì che era bella. Aveva grandi occhi verdi, lineamenti gentili e la pelle bianca risplendeva sotto la luna come una perla bagnata di pioggia. Indossava un semplice scamiciato nero e delle scarpette scure consunte. Quello che di lei maggiormente gli piacque fu l’aria di traso- gnato distacco. Una cornice urticante la separava dal resto del mondo, quasi tangibile, difficile da descrivere ma reale.
Lola sembrava una qualche principessa bizzarra, venuta da un altro mondo. Da un mondo buio e romantico. L’amica dei fantasmi. La fanciul- la del cimitero.
«Non hai freddo, tu?» le chiese sollevando un poco il mento. Le mani in tasca, il peso sulla gamba buona.
«No. È una sensazione che ho del tutto obliato» rispose lei alzando le spalle. In quel momento una parte della collinetta fangosa sulla quale si trovavano franò, schiacciata da un sandalo delle dimensioni di un ban- co di scuola. Nathan si gettò a terra coprendosi la testa con le mani: era arrivata l’enorme creatura dalla voce roboante.
«Mio Bianco, avevi ragione! Ecco il ragazzo di cui parlavi. Guarda com’è spaventato. Non ci crederai, è vivo.»
L’angelo di pietra si chinò con lentezza. Mosse il collo e voltò la splendida testa bianca in direzione di Nathan per osservarlo da vicino. Le sue giunture scricchiolarono.
Nathan chiuse gli occhi. Il limite era stato superato: una statua a for- ma di angelo, con boccoli che incorniciavano il viso perfetto, si muoveva e lo stava scrutando come se fosse lui quello strano.
«Carino. Ma niente di eccezionale» commentò l’ultimo arrivato con tono indolente, risollevando il busto dai muscoli scolpiti e levigati.
«Chissà cosa credevo di trovare. I miei entusiasmi svaniscono in fretta, come i vapori dell’alba.»
Il gigante di pietra si voltò allontanandosi a spalle curve, e scompar- ve tra le lapidi trascinando le vaste ali.
«Come ti chiami?» chiese Lola.
«Nathan», rispose senza riuscire a distogliere lo sguardo dai solchi profondi lasciati nel terriccio dalle ali della creatura bianca, «e tu...»
«Mi chiamo Lola.»
«Sì, ehm. Ho sentito lui... insomma, l’angelo, che ti parlava e poi lo spettro... ehm... il Poeta. Hanno detto il tuo nome. Lola.»
Il fantasma stretto in brache legate sotto al ginocchio, elegantissimo nella sua giacca con le code, fece un passo avanti, alto e dignitoso. Puntò gli occhi a terra per qualche istante e poi, impetuoso, li rivolse al cielo.
«Oh! Fumo bianco, pallida tenebra oppiacea, che in volute morbide trasporti languida la mia anima... che darei per un tiro ancora... uno solo, perdermi ancora nella tua essenza e diventare cibo per i sogni infranti degli uomini...»
Nathan rimase a fissarlo, interdetto. Lola applaudì brevemente e il Poeta si esibì in un inchino e l’aria nebbiosa attorno alla sua figura parve mutare d’aspetto, assecondare i contorni sfocati, quasi esaltandoli con sfumature di blu."

 
 
Sono riuscita a incuriosirvi?
Cosa pensate di questo libro?
Lo leggerete?

Questi i link utili:






venerdì 19 aprile 2013

In my mail box #5

                                                                                      

Buon venerdì a tutti ^_^,
e ben tornati sul mio blog questa settimana nella mia posta è arrivata una bella iniziativa che riguarda la diffusione gratuita di un libro, parlo di Tregua nell'Ambra opera prima di Ilaria Goffredo. Ma finiscono in questa rubrica anche i miei mini acquisti compulsivi di libri, ben tre, i classici a 0,99 euro della Newton Compton Editori. Ho letto di tutto su questa edizione a basso costo: chi è contro perchè "uno li compra ma non li legge", "ammazzano il mercato", "tanto vale prenderli in digitale". Ecco, io sono una che compra ormai quasi esclusivamente digitale e l'idea di un libro a 0,99euro mi ha scatenato l'acquisto compulsivo. Ho scelto tre classici, l'unica cosa negativa che posso dire è questa: il formato pocket da borsa è fantastico ma il carattere è microscopico e per una mezza cieca come me è faticoso. Ma andiamo con ordine...

Tregua nell'Ambra di Ilaria Goffredo 



Trama


Martina Franca, Puglia, gennaio 1943.

L’Italia è entrata in guerra da tre anni e la vita della popolazione peggiora di giorno in giorno. Gli stenti gravano anche sull’esistenza della giovane Elisa, una diciottenne piegata dal terrore del fascismo e dei bombardamenti alleati, dalla fame. Un giorno Elisa conosce Alec, il figlio di una vicina di casa, un uomo misterioso e dallo strano accento; incute in lei un’adorazione che talvolta si tramuta in timore.

In un romanzo che ha il sapore di sole e calce, terra e pane nero, la vita rincorre e sfida gli orrori della dittatura e dei campi di concentramento, spera nelle attività antifasciste e incassa le perdite. Il coraggio di una ragazza che diventa donna. La tenacia di un amore in bilico sull’abisso. Il ritratto di un’Italia che non c’è più. La coscienza di ciò che siamo stati nel flusso della grande Storia.

L'iniziativa che ruota intorno a questo titolo voglio condividerla con voi attraverso le parole dell'autrice che mi ha contattata:


"Mi chiamo Ilaria Goffredo e sono una giovane scrittrice. Ti contatto perché ho ideato un progetto che spero possa diventare qualcosa di importante. Lo spiego brevemente.

Ho scritto un romanzo storico ambientato in Puglia durante la seconda guerra mondiale; per esso ho speso tantissimo tempo tra ricerche in biblioteca, sul web, ascoltando le testimonianze di persone anziane, divorando libri di storia. Con questo romanzo - che credo abbia un valore storico e sociale - mi sono classificata finalista nel concorso nazionale ilmioesordio feltrinelli, tuttavia sia prima che dopo il concorso nessun editore medio-grande ha voluto pubblicarlo. Questo perché per raggiungere i grandi editori ci vuole una conoscenza o una costosa agenzia letteraria. Il mio interesse non è ricavare denari dalla pubblicazione con grossi editori ma la visibilità che essi certamente danno: raggiungere un numero ampio di lettori per far conoscere la mia storia e i personaggi che la animano. Dunque i medi-grandi editori non mi prendono in considerazione? Provvedo da sola. Rendo pubblico il romanzo e lo distribuisco gratis, integralmente, nel tentativo di raggiungere ugualmente un gran numero di lettori. È la mia protesta contro il mondo editoriale italiano che privilegia un cognome importante o la fama, anziché il contenuto delle opere. Inoltre un modo per attirare l'attenzione sull’universo degli scrittori sconosciuti".



Io l'ho già scaricato e lo leggerò, qui potete farlo anche voi http://treguanellambra.blogspot.it/



***

La triade degli 0,99 euro



Ecco, come dicevo sopra mi sono lasciata sedurre da quest'offerta e ho scelto dei classici, non sò bene perchè ma il classico riesco a leggerlo su carta, mentre la narrativa contemporanea la preferisco in ebook a meno che non ne diventi una fun sfegatata allora acquisto anche l'edizione cartacea.

 
Trama:                                                                                                    Le notti bianche è un romanzo sentimentale in cui appaiono molti dei temi fondamentali dell'opera di Dostoevskij. Un sognatore, isolato dalla realtà e da qualsiasi rapporto di amicizia, durante una sua passeggiata notturna incontra, sul lungo fiume, una ragazza che risveglia in lui il sentimento dell'amore. Lei si chiama Nasten' ka, è una diciassettenne e viene subito colpita dal carattere timido e impacciato di lui, tanto che si incontrano di nuovo la notte dopo. Il romanzo si svolge in quattro notti, durante i quali i due si aprono l'un l'altra, il protagonista rivela tutto il suo distacco dalla realtà, e il suo mondo di fantasie, tetro e illusorio, mentre lei si sfoga sulla sua vita privata, ovvero che vive con una vecchia nonna e attaccata a lei con uno spilo, e che sta aspettando, da un anno ormai, il suo amore perduto, un inquilino della nonna che dopo la sua rivelazione d'amore, le aveva chiesto un anno di attesa, data la povertà di lui, senza però prometterle nulla. Nasten' ka, cominciando a conoscere lui, cerca di dimenticare l'altro, con scarsi risultati. Il sognatore è convinto che lei vi riuscirà, ma tutto finisce quando l' uomo, che non l'aveva dimenticata, li incontra per caso la quarta notte ricomparendo nella vita della ragazza. Allora capisce che è tutto inutile, e riscivola nella sua tana, nella solitudine dei sogni.


Dieci racconti del maestro del terrore Poe, alcuni li ho letti in altre raccolte ma non vedo l'ora di impaurirmi di nuovo!
Infine:

 Trama:
Al culmine della ricchezza, potente e invidiato, isolato nel fasto della propria villa sull'Hudson, vive un uomo condannato all'infelicità.
Quest'uomo è Gatsby, un ex gangster chiuso nel proprio misterioso mestiere, in un falso passato da cui emerge a tratti il ricordo di un unico puro amore giovanile.
Il giovane Nick Carraway, voce narrante del romanzo, si trasferisce a New York nell'estate del 1922 e affitta una casa nella prestigiosa e sognante Long Island, abitata da moltissimi nuovi ricchi freneticamente impegnati a festeggiarsi a vicenda.
Un vicino colpisce Nick in modo particolare: si tratta proprio del misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e in un amore insensato per la cugina di Nick, Daisy…
Nella cornice di una società brillante e insoddisfatta, dove il mondo dei contrabbandieri d'alcool si mescola con quello di banchieri e delle stars, Gatsby insegue disperatamente questo suo sogno d'amore per Daisy. A nulla vale ora la sua potenza, se non a suscitare in entrambi gli amanti una dolce follia, che finirà in tragedia.
"Il mito americano si decompone pagina dopo pagina, mantenendo tutto lo sfavillio di facciata ma mostrando anche il ventre molle della sua fragilità".





Cosa ne pensate?














venerdì 12 aprile 2013

In my mail box #4

Buondì lettori e lettrici,
lo sò, sono terribile e merito ogni genere di cattivo pensiero che vi viene in mente, avevo iniziato questa rubrica e poi l'ho abbandonata ma tra il lavoro e la stesura del secondo romanzo sono a corto di tempo. Prometto, mi farò perdonare ^_^

Vediamo che cosa è arrivato di recente nella mia mail ...


 Dark Rock Chronicles di Marco Guadalupi


 
Questo libro è entrato ieri nella mia lista di lettura, la musica è una mia grande passione e non ho saputo resistere ad un libro così rock. 

Trama: 

I DRC sono uno sgangherato gruppo rock che districa la sua esistenza tra tentativi di ingaggio nei locali e quotidianità, fatta di musica, furti e donne da conquistare. A scombinare tutto ci pensa un demone dal passato glorioso. “6 anime di 6 musicisti per 6 strumenti musicali”; questo quello che reclama dai ragazzi.

La band è così costretta a partecipare alle epiche battle del "Torneo dei Rock Guerrieri", dove gli strumenti diverranno vere e proprie armi letali, in una lotta all'ultimo sangue tra metallari mal assortiti, improbabili coppie country e draghi… più o meno addomesticati! Peccato che i DRC non possiedano né la strumentazione adatta, né la preparazione adeguata… I componenti dei DRC (in ordine di apparizione):

MATT - quello sfigato, alla batteria
DUFF - quello volgare, al basso
SAUL - quello figo, alla chitarra
AXL - quello fumato, la voce
MEGAN – la pupa, la voce femminile
CHARLOTTE MICHELLE – quella intelligente, la Modificatrice

Musics and lyrics by Marco Guadalupi
Arrangements by DRC
Produced by Plesio Editore

Scheda tecnica libro:

GENERE: YA, Urban Fantasy, Commedia 
COLLANA: Aurendor 
PAGINE: 240 
PREZZO: 13,50 € 
DATA DI USCITA: ottobre 2012

Il muro di Pellegrino Dormiente

In questo caso si tratta di un racconto in download gratuito sul sito della Mela Avvelenata, questo il link 
Di genere fantasy è possibile scaricare anche la versione audiolibro. 
Trama: 
 La Missione era sempre esistita, o almeno così tutti dicevano. Gli Dei avevano fatto dono al Popolo di una accogliente e rigogliosa striscia di terra racchiusa tra il Grande Muro e il Mare Dolce. Non avevano preteso sacrifici di sangue e libagioni, né imposto leggi e divieti, ma solo chiesto che la Missione venisse compiuta.
Questo è un primo assaggio dello stile dell'autore che al momento sta lavorando all'editing del suo romanzo Menti Gemelle di prossima pubblicazione. 
Bene, cosa ne pensate?
Personalmente non vedo l'ora d'iniziare DRC ^_^  

mercoledì 10 aprile 2013

W ... W ... W ... Wednesdays #1


 E' già da un pò che avevo intenzione di arricchire il blog con questa rubrica e oggi mi sono decisa. Avrà cadenza bisettimanale, perchè nonostante la lista dei libri da leggere cresca ad un ritmo vertiginoso >.<, non sono altrettanto veloce ^_^



W... W... W... Wednesday è una rubrica ideata da MizB del blog Should Be Reading e per partecipare occorre rispondere a tre semplici domande:
  1. What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo?)
2. What are you recently finish reading? (Che cosa hai appena finito di leggere?)
3. What do you think you'll read next? (Quale pensi sarà il prossimo libro che leggerai?)

Cominciamo ...

 What are you currently reading? (Che cosa stai leggendo?)


Sì, ho gusti molto diversi, diciamo che leggo un pò di tutto e in questo periodo unisco ad una storia dark, quella di Emanuela Valentini, una molto più attuale e dal registro comico (almeno per le prime pagine lette) di Simone Montella. 

What are you recently finish reading? (Che cosa hai appena finito di leggere?)


Ho già espresso la mia opinione nella recensione pubblicata nei giorni scorsi e che potete leggere QUI avevo aspettative alte per quest'esordio ma non mi ha soddisfatta in pieno. 

What do you think you'll read next? (Quale pensi sarà il prossimo libro che leggerai?)



E voi? Che cosa state leggendo?

sabato 6 aprile 2013

Recensione Hybrid di Kat Zhang

Buon sabato lettori,
ho finito in questi giorni di leggere l'ultimo libro della collana Giunti Y, di cui avrete sicuramente sentito parlare viste le tante recensioni pubblicate. Ho cercato di evitare spoiler e "zigzaggare" nel web tra le varie opinioni per non farmi influenzare e forse ci sono riuscita un pò troppo ^_^
Ma entriamo nel vivo ...


Scheda Tecnica:
Titolo: Hybrid, quel che resta di me
Autore: Kat Zhang
Editore: Giunti - Collana Y
Pagine: 407
Prezzo: 14,50
Versione letta: cartaceo


Trama
In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile. 


Il mio pensiero:

Quando la Giunti ha anticipato l'uscita di questo romanzo lo ha presentato come un libro che scava dentro i problemi d'indentità. Leggendo la trama: due anime che nascono legate e abitano lo stesso corpo, ho pensato ingenuamente che il tema fosse altro, un modo distopico per parlare di crisi d'identità e sessualità, problemi ben più profondi con cui alcuni adoloscenti si trovano a combattere. Invece è un libro che nasce da un'idea sicuramente originale che poteva essere sviluppata con un secondo livello di lettura, più profondo, che non ho trovato. 
Quest'aspetto mi ha un pò deluso, in particolare perchè nella quarta di copertina spiccano queste parole: 
<<Problemi di identità ed etica: un'idea originale e provocatoria - Publishers Weekly>>. 
Ecco, c'è l'idea originale, una duplice identità, ma niente di provocatorio e poco di etica.  E' un libro d'intrattenimento come molti altri.
Detto questo, ci sono anche aspetti positivi.
Si tratta di un esordio e a tratti si percepisce una certa insicurezza, o eccessivo utilizzo di poetica, ma nel complesso è ben scritto, scivola via nella lettura e emoziona.
Il personaggio di Addie/Eva è ben costruito e permette al lettore di identificarsi, è una novità assoluta poter vedere e sentire dal punto di vista di un'anima recessiva intrappolata nel corpo di una coetanea. E se all'inizio è la novità ad attrarre, la coerenza della narrazione dal punto di vista di Eva si concretizza quando riesce a muovere i primi passi nel suo corpo. 
Mi è mancato uno sviluppo più corposo dell'amore che sboccia tra Eva e Rayan, è chiaro fin dal primissimo incontro che c'è qualcosa tra i due, ma tutto questo contorno distopico - medico, soffoca molto lo sbocciare di quest'emozione che invece avrebbe coinvolto maggiormente nella lettura. Magari l'autrice si rifarà nel secondo libro, in effetti tutto nasce nel finale. 
Sicuramente non manca una società opprimente e senza scrupoli, gli ibridi sono trattati alla stregua di cavie e devono lottare per conquistarsi il diritto a vivere, se pur nella fuga. L'angoscia e l'assenza di speranza di salvezza per le protagoniste Addie/Eva nella prima parte del libro è totale, sembra quasi senza via d'uscita. Anche se personalmente sarei stata più cattiva e avrei acuito il dolore per la rottura dei rapporti con la famiglia, non per masochismo, ma perchè avrebbe reso il personaggio di Addie/Eva più completo. 
Per quanto riguarda i personaggi secondari, ho adorato la bambina fatina Kitty, come Hally/Lissa; mentre Devon/Rayan è rimasto un pò nascosto, a mio avviso, ha grandi potenzialità per far innamorare centinaia di lettrici, quindi spero che nel secondo libro si possa sapere di più su di lui. 
"Hybrid, quel che resta di me" è il primo libro di una trilogia, di cui però posso dirvi poco riguardo l'uscita del sequel.   
Insomma è una buona lettura, non entra tra le mie migliori perchè l'ho trovata originale ma un pò acerba.