domenica 27 ottobre 2013

Giveaway di Halloween: Sweet Black Cat

Cari Bloggalettori,
buona domenica, arrivo un pò in ritardo ma dato che il mio è un Giveaway semplice, semplice, non avrete problemi a partecipare. Di cosa si tratta? Di divertirvi insieme a me con il mio colore preferito l'arancione e i gatti neri. Li trovate nel mio sistema di rating libri e ne trovate due, buffissimi, a casa mia così ho pensato che fossero i protagonisti perfetti per un gioco "halloweenesco". 
 Ok, adesso la pianto di vaneggiare e vi faccio capire che cosa fare e quale libro regalerò.

I gatti neri portano fortuna o sfortuna?
Le leggende su questo animale sono tante e cambiano a seconda dei secoli, diciamo che come tutti, anche i gatti neri hanno passato dei buoni periodi e altri davvero pessimi.
Tutto è cominciato nella notte dei tempi, parlo dell'Antico Egitto, quando il gatto era considerato animale sacro perchè vicino al culto delle dee Bastet e Iside, la seconda è dea della notte e della fortuna. Perciò questo è stato il periodo buono, quello in cui rappresentavano le dee sulla terra.
Ma con l'avvento del cristianesimo e la soppressione dei culti pagani iniziò il periodo: scappa!
"I missionari cristiani usarono la contraddittoria percezione del gatto a loro vantaggio e diffusero l'idea che per assicurarsi un buon raccolto fosse necessario seppellire nel campo, durante la semina, un gatto nero. Non contenti, introdussero anche la tradizione di sacrificare un gatto come "ringraziamento" per il raccolto."
Terribile, ma in seguito furono associati al maligno, al diavolo e alle sue concubine le streghe e nelle credenze popolari il gatto nero è diventato per eccellenza l'animale che porta sfortuna. 
Oggi permangono leggende metropolitane, porta sfortuna se ti attraversa la strada. 
Dato che io mi sento un pò diabolica e sicuramente strega, capelli rossi compresi, ho deciso che regalerò questa bella lettura in edizione cartacea a chi come me adora i gatti neri ^_^


 Trama:

In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.
 
Lo riceverà chi invierà la foto più bella, dolce o simpatica - scegliete voi - che meglio interpreta il tema gatto nero e colore arancione. L'arancione oltre a mettermi allegria è il colore delle zucche e identifica halloween.
Ora le specifiche tecniche.
Il give si concluderà alla fine del ponte di Ognissanti domenica 3 novembre.
Che cosa fare per partecipare:

1) essere follower del blog
2) commentare il post confermando la vostra partecipazione e lasciando un indirizzo email per essere contattati
3) condividere il give sui vostri social e blog
4) diventare fun della pagina facebook Silvia Daveri Autori al Blog dove posterete le foto (se avete un nome diverso su facebook rispetto a blogger/googleplus specificatelo nel commento al post)
5) divertitevi

Il give si svolgerà sulla pagina facebook per praticità così potrete inserire le foto semplicemente pubblicandole, ovvio che terrò conto anche dei like ricevuti da ogni singola foto, ma la decisione ultima ricadrà su quella che più riuscirà a emozionarmi.

Spero di aver attirato la vostra attenzione ^_^ pronti, partenza, via!!

giovedì 24 ottobre 2013

Cercatori di Storie - un'opportunità per chi ama scrivere

Cari bloggalettori,
quello di oggi è un post speciale che esula dal solito ma che, ne sono certa, attirerà la vostra attenzione. Molti di voi sono accaniti lettori e molti di voi hanno sviluppato, come me, quella viscerale passione per le storie che vi porterà un giorno davanti alla dispettosa barra di word con un titolo, vari appunti su fogli e foglietti e l'idea fissa di scrivere un romanzo. Cercare storie è un'apirazione leggittima e una professione durissima, o meglio è dura cercare di farla diventare tale. Non c'è un metodo per "trasformarsi" in scrittore e non c'è un unico aspetto della comunicazione da conoscere, ma esistono bagagli di esperienza che rappresentano solide basi su cui costruire il proprio percorso. Esiste una differenza sostanziale fra chi pubblica un libro e chi, con sacrificio, percorre la strada della professione di scrittore. Così quando ho letto che ci sono ancora posti disponibili e borse di studio da assegnare per la Scuola Annuale di Narrazioni - che ho frequentato anch'io qualche anno fà - ho pensato d'informarvi. 
I posti disponibili sono ancora 7 e il tempo per mandare la propria candidatura è di due settimane, questa e la prossima in sostanza. La Scuola ha sede a Firenze, in piazza delle Murate.
Per partecipare alla selezione è necessario inviare il cv, una lettera di motivazione e una pagina di un vostro scritto che pensate possa meglio rappresentarvi, può essere di un racconto, l'estratto di un romanzo, un articolo di giornale, ma anche, il post di un blog.
L'indirizzo email utile è info@narrazioni.it e a questo link che vi metto QUI trovate tutte le altre info. La cosa davvero bella è che parte del corso viene finanziato con borsa di studio, è quindi un'opportunità unica di formazione e accessibile.
La selezione è reale e accurata, ve lo posso assicurare, ma a differenza di altri corsi di scrittura, l'essenziale non è pubblicare il proprio romanzo nel cassetto (anche se alcuni ex-allievi l'hanno poi fatto) ma imparare quanto più possibile da professionisti del settore quali: Marco Vichi, Joe Lansdale, Enzo Fileno Carabba e Luca Scarlini - per citarne alcuni, quelli che a me sono rimasti più impressi - ma nella nuova edizione della Scuola Annuale di Narrazioni ci sarà anche il collettivo Wu Ming.
L'edizione di quest'anno 2013/2014 si occuperà anche di narrativa d'inchiesta, romanzo civile e reportage narrativo. Aspetti diversi e interessanti che contribuiscono a formare una visione d'insieme sulla comunicazione. Esistono molti modi di raccontare una storia e chi vuole diventare un #cercatoredistorie non può certo limitarsi a sperimentarne uno solo.

Per chiarire di cosa si tratta, questi sono gli obiettivi che il corso si propone di raggiungere:
 
1) formare professionisti in grado di costruire narrazioni (con differenti ambiti di specializzazione: dall'inchiesta giornalistica, al reportage sociale, alla campagna di prevenzione o di altro tipo, alla narrativa socialmente orientata, ai nuovi media per il loro utilizzo in ambito sociale etc..);

2)diffondere una consapevolezza diversa su ciò che accade nel nostro paese e in generale nel mondo in relazione a quei soggetti ed a quelle tematiche che non sono, normalmente, raccontati e dunque hanno “poca voce” per renderci consapevoli delle situazioni di difficoltà e/o disagio (anche quando vi sono spazi in cronaca e in narrativa accade, spesso, di non riuscire a proporre uno “sguardo etnografico”) nonché fornire occasioni culturali a quei soggetti;

3) diffondere narrazioni orientate al futuro ed al possibile;

4) prendere consapevolezza del funzionamento delle nostre comunicazioni quotidiane, nella società, a casa e sul lavoro: per gestire meglio la costruzione delle nostre identità e per migliorare le nostre relazioni individuali e collettive;

5) sviluppare i talenti e le competenze narrative di professionisti che possono lavorare nei settori della narrativa e della comunicazione sociale, dello spettacolo ad indirizzo sociale e dell’educazione con un approccio narrativo;

6) produrre, durante l'anno di Scuola, narrazioni di differenti tipologie (accomunate dall'orientamento sociale delle stesse) e sviluppare un sito, eventi e pubblicazioni con questo orientamento (l'apprendimento sarà sviluppato attraverso realizzazioni concrete di “prodotti narrativi con orientamento sociale” ed “eventi narrativi”), rivolti a tutti i cittadini.

Insomma per me è stata una bella esperienza, formativa a livello tecnico e di crescita personale, ho imparato a confrontarmi con il mio sogno, scrivere, a confrontarmi su ciò che scrivo e ad avere l'umiltà d'imparare dalle critiche, ben più preziose dei complimenti. Parlo di quelle costruttive è ovvio ^_^ e spero che questa segnalazione possa essere d'aiuto e ispirazione per qualcuno di voi che è alla ricerca della propria strada nel mondo "accidentato" della scrittura. 

Se anche a voi capita di sertirvi così...
"Ogni mattina mi alzavo con questo stato d'animo. Ora devo trovarmi un lavoro. Facevo colazione, mi mettevo un libro sottobraccio e le matite in tasca e mi avviavo. Giù per le scale, in strada, a volte c'era freddo a volte caldo, a volte c'era nebbia a volte era sereno. Non aveva mai molta importanza, con un libro sottobraccio, andare in cerca d'un lavoro. Che lavoro, Arturo? [...]
Chi vuoi che te lo dia un lavoro? Ma c'è un parco dall'altra parte della città, Arturo. Un gran posto per leggere!... John Fante, La strada per Los Angeles, 1930".
 ... vi troverete in ottima compagnia.

mercoledì 23 ottobre 2013

Anteprime: LA MELA AVVELENATA

Buongiorno Bloggalettori,
ho deciso di dedicare il mercoledì alle novità, così oggi vi parlo delle ultime uscite della Mela Avvelenata Book Press. Si tratta di due storie dense, di genere drammatico.
Passo a presentarle...







Lost Cause di Valentina di Martino



Titolo: Lost Cause
Autore: Valentina di Martino
Editore: Mela Avvelenata Book Press
Genere: drammatico
Collana: nodo alla gola
Prezzo: 0,99 euro


Trama:

"Tu sei sempre stata seconda in tutto e va bene così, dice mia madre. Va bene così.
Non ho mai preteso di più e so con certezza che di più non potrei pretendere".


Il Silenzio di Sara M.B. 
 


Titolo: il Silenzio
Autore: Sara M.B
Editore: Mela Avvelenata Book Press
Genere: drammatico
Collana: nodo alla gola
Prezzo: 0,99 euro
Link utile:http://www.lamelavvelenata.com/product/il-silenzio-sara-m-b/

Trama:

"Da quando si è messo con Simone, il rumore ha sempre fatto parte della vita di Elia. Almeno fino a quando, dopo una serata con gli amici, non si sveglia e scopre che a quanto pare tutte le sue certezze sono state spazzate via durante la notte, e che il silenzio è solo l’altra faccia della vita".


Cosa ne pensate?
Uno dei due attrae la vostra vorace curiosità di lettori?



giovedì 17 ottobre 2013

Chi Ben Comincia ... #9

Buongiorno bloggalettori,
oggi vi presento un nuovo incipit, ultimamente leggo in modo compulsivo, colpa della lista di libri veramente luuunga e colpa del periodo. Ma non voglio tediarvi, quello di oggi è un libro divertente, sento la necessità di perdermi in storie leggere e ho ripiegato sul sicuro scegliendo Sophie Kinsella. Ero partita con l'intenzione di prendere l'ultimo titolo "Fermate gli Sposi" ma poi, mentre curiosavo su Amazon, sono stata catturata da un altro titolo. Non voglio dirvi tutto subito, entriamo nel vivo della rubrica ideata da Alessia del bellissimo blog Il profumo dei libri
E ora, per chi già non la conosce, vi spiego come funziona:

- Prendete il libro che avete scelto
- Copiate le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Questo è il libro che ho letto questa settimana:


Titolo: sai tenere un segreto?
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Pagine: 322
Versione letta: ebook

Trama:

Emma Corrigan è una ragazza come tante altre. Conduce una vita senza grandi scosse, lavora come assistente marketing in un'importante multinazionale, ha un boyfriend simpatico, ma in fondo, come tutte, sogna una vita diversa... Emma ha un terrore folle dell'aereo e quando, nel suo primo viaggio di lavoro, si trova ad affrontare un volo molto turbolento, non riesce assolutamente a stare calma, il panico si impadronisce di lei, ha paura di morire. E così, in preda a un incontrollabile nervosismo, racconta tutto di sé al vicino di posto. Un americano che ascolta divertito tutti i suoi segreti più intimi, fino a destinazione. Emma, naturalmente, sopravvive e il mattino seguente si reca in ufficio, pronta ad accogliere come tutti gli altri colleghi il famoso fondatore della società per la quale lavora, in visita alla filiale inglese. Quando lui finalmente fa la sua apparizione, riverito da tutti, Emma lo guarda e si accorge con orrore che lui è... l'uomo dell'aereo. E lei gli ha confidato tutto di sé. Con questa dirompente commedia romantica, l'autrice affronta il tema delle relazioni umane e sentimentali. Quanto siamo tenuti a dire di noi a chi amiamo? Cosa può comportare aprirsi a degli estranei? Sophie Kinsella ci regala una commedia sofisticata e brillante con una nuova irresistibile protagonista che ci farà, ancora una volta, ridere e commuovere con lei. 

Incipit:

"Naturale che ho dei segreti.
Ovvio. Tutti ne abbiamo. E' assolutamente normale. Sono sicura di non essere peggiore di altri. Non sto parlando di segreti grossi, sconvolgenti, del tipo "il presidente sta pensando di bombardare il Giappone e solo Will Smith può salvare il mondo". No, io intendo dire piccoli normalissimi segreti. 
Come questi, per esempio, i primi che mi vengono in mente:
1) la mia borsa di Kate Spade è falsa
2) adoro lo sherry dolce, il liquore meno chic dell'intero universo
3) non ho idea di cosa significhi la sigla NATO. Nè di cosa si tratti esattamente.
4) peso cinquantotto chili e mezzo e non cinquatadue e mezzo come pensa Connor, il mio fidanzato. (Anche se, a mia discolpa, quando gliel'ho confessato avevo deciso di mettermi a dieta. E poi, in fondo, cambia solo un numero.)
5) ..."

La lista continua e è davvero esilarante ^_^, il personaggio di Emma Corrigan è troppo simpatico per non lasciarsi convincere a continuare la lettura. 
Quello che mi ha più colpito dell'incipit è che va dritto al punto. Il titolo parla di segreti e la protagonista si presenta proprio rivelando alcuni dei suoi innocenti segreti. 

Avete già letto questo libro di Sophie Kinsella? 
Cosa pensate dell'incipit?

mercoledì 16 ottobre 2013

Anteprime MIRAVIGLIA EDITORE

Buondì bloggalettori,
nel post di oggi voglio presentarvi due libri usciti da poco e Miraviglia Editore, Ce NoEap di Reggio Emilia che mi ha contattata nei giorni scorsi. Andando a curiosare sul loro sito mi ha colpito questa frase: "nata dalla contaminazione imprevedibile di vita e lavoro, MIRAVIGLIA è il risultato di un incontro che rispecchia il perfetto incrocio di vita e sogno: realizzare, qui e ora, quello stesso sogno, fare libri che restituiscano il piacere di leggere". Ancora non ho letto nessun loro titolo quindi non sò dare un giudizio. Ma passiamo ai libri che mi hanno segnalato...






Terrified di Kevin O'Brien





AUTORE: Kevin O’Brien
TITOLO: Terrified 
COLLANA: Atlantide 
PAG: 300 
PREZZO DI COPERTINA: Euro 18,00 
EAN: 978-88-89993-32-3
MESE DI USCITA: settembre 2013



TRAMA:

Chicago. Lisa Swann è morta, o almeno questo è ciò che fa cre- dere a tutti. è, infatti, scomparsa per scappare da suo marito Glenn, medico ricco e affermato, che abusa di lei. Quando al- cune parti del corpo smembrato di una donna vengono trova- te vicino a casa loro, Glenn viene accusato dell’omicidio della moglie e condannato all’ergastolo. E Lisa, scappata a Seattle e spaventata per la sicurezza del figlio che porta in grembo, non si fa avanti per dire la verità. Passano gli anni e la donna, che ora si fa chiamare Megan Ke- eslar, si costruisce una nuova vita insieme al figlio Josh, non dicendo niente al ragazzo del suo passato e cercando sempre di stare attenta a non essere scoperta. Megan non capisce però che qualcuno la sta osservando dal primo istante in cui è arrivata a Seattle, invadendo il suo spazio, rubandole oggetti e biancheria intima e portando avanti una serie di raccapric- cianti omicidi. Gli eventi precipitano quando scopre che Glenn è stato rilascia- to; arrivano e-mail e telefonate minacciose e succede l’impen- sabile: un uomo mascherato irrompe in casa e rapisce Josh. è suo marito il killer senza scrupoli che sta distruggendo il suo nuovo mondo o la verità è ancora più terribile?
AUTORE:

Kevin O’Brien, vincitore dello Spotted Owl Award for Best Pacific Northwest Mystery, è autore di thril- ler di successo. Numerosi dei suoi romanzi sono stati nella classifica dei bestseller del The New York Times e i diritti del suo secondo libro, “Only Son” (1997), sono stati opzionati dalla MGM grazie all’in- teresse di David Seltzer e dal grande attore Tom Hanks. E’ cresciuto a Chicago, ha studiato Giornali- smo alla Marquette University di Milwaukee e ora vive a Seattle.

La trama di questo libro m'incuriosisce molto, a voi?


La donna del Labirinto di Valentina Olivastri


 
 


AUTORE: valentina olivastri 
TITOLO: la donna del labirinto 
COLLANA: controvento
PAG: 300 
PREZZO DI COPERTINA: euro 18,00 
EAN: 978-88-89993-31-6
MESE DI USCITA: settembre 2013
TRAMA:
 
Un raffinato giallo ambientato nel mondo patinato e lussuoso delle gallerie d’arte internazionali. Alla morte del marito, causata apparentemente da un banale incidente, Helena fenton, decide di lascia- re oxford e recarsi a parigi per lavorare presso la fondazione d’arte in cui lavora la sua migliore amica, ruri. pensa così di poter dimenticare, ma scopre ben presto che si è trattato di un terribile errore. Gli oggetti e le persone che la circondano, compresa ruri disposta a fare qualsiasi cosa per una passione travolgente, le nascondono la verità sulla morte del marito e su un altro efferato delit- to avvenuto anni prima. tra intrighi, tradimenti, inganni e oggetti d’arte rubati, il mistero si cela in un enigmatico dipinto fiammingo il cui possesso è brama di molti: la Donna del labirinto. 
AUTRICE:
  
Valentina Olivastri lavora part-time presso la bi- blioteca bodleiana come esperta di libri antichi e per gli antiquari Maggs brothers di londra. nel 2004 ha pubblicato una traduzione della biografia joycia- na Gli anni di bloom di John Mccourt (Mondadori) e nel giugno 2009 esce il suo primo romanzo prohibi- ta imago, caso letterario dell’anno, che viene inse- rito nel 2010 nella collana oscar bestsellers. oltre ad alcune pubblicazioni scientifiche, ha pubblicato anche novelle in miscellanee e riviste letterarie tra cui paragone letteratura. un suo racconto ha otte- nuto il secondo premio internazionale di narrativa lo Stellato, Salerno.. 
Cosa pensate di questi due libri? Vi attirano?

lunedì 14 ottobre 2013

Recensione: IL SOGNO DELL'INCUBO di Marta Palazzesi

Cari bloggalettori ve lo confesso...
è inutile che mi nasconda dietro a un dito, questo libro mi ha lasciato un turbine di emozioni e sono due le cose che mi frullano in testa al momento: 1) il rammarico per aver dato 5 gatti neri al primo libro della serie "il Bacio della Morte", perchè adesso non ci sarà equità, il secondo è veramente più bello 2) il disappunto -.- (la faccina indica lo stato d'animo) e il messaggio è diretto all'autrice "Marta ma ti sembra il modo di lasciare i tuoi lettori?". Ok, narrativamente concordo, ma in quanto lettrice ho pestato i piedi per terra, come una bambina a cui strappano il gioco.
Basta, se la premessa vi ha messo curiosità, ecco cosa penso del libro...





Titolo: il Sogno dell'Incubo
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Pagine: 488
Serie: la Casa dei Demoni #2
Edizione cartacea 12,00euro

Trama:
Come vivere sapendo che nell'attimo in cui la persona che ami morirà, proverai il suo dolore?
Questa è una delle tante domande che Thea Anderson, giovane cacciatrice di demoni Azura dal carattere focoso, non riesce a asmettere di porsi. E gli incubi che tormentano le sue notti da dove vengono? Chi li insinua nella sua mente? E perchè molte persone a lei care si comportano in modo inspiegabile nell'ultimo periodo?
Per trovare le sue risposte, Thea sarà costretta a varcare i confini del Palazzo e ad addentrarsi in un intricato groviglio di verità. In un rocambolesco viaggio insieme a chi credeva perduto, scoprirà un antico segreto, lotterà contro creature leggendarie e danzerà ancora con la Morte. Ma sarà il suo cuore il nemico più crudele. Potrà l'amore essere più forte dell'orrore?
Nel suggestivo scenario delle campagne rumene, tra folklore, antiche credenze e incontri inaspettati, la caccia continua. 

Il mio pensiero:
Il primo libro della serie mi era piaciuto - chi non l'avesse ancora letto può farsi un'idea con la mia recensione QUI - e quindi aspettavo il secondo con grande entusiasmo, lo stesso che si può avere a cinque anni davanti ai pacchi di Natale. Quando è arrivato ha avuto la precedenza perchè la curiosità mi stava uccidendo e come il primo della serie, mi ha conquistata.  
La prima cosa che ho notato è stato il salto di qualità che ha fatto l'autrice. Vi starete chiedendo: ma se ti era piaciuto anche il primo che vuol dire? Vuol dire che la complessità narrativa di "Il Sogno dell'Incubo" dimostra l'impegno e la crescita dell'autrice. 
Avevo molte aspettative su questo sequel, speravo che non mi deludesse, come è capitato con tante blasonate serie provenienti da oltreoceano e spesso sopravvalutate, e così è stato. Quello che non mi aspettavo invece è che Marta Palazzesi riuscisse a sorprendermi dando maggiore forza e impulso alla storia. Una risposta in grande stile a chi aveva sollevato dubbi sul primo libro. 
Il Sogno dell'Incubo inizia con Thea incatenata all'Archivio del Palazzo, nel senso che è alle prese con la punizione per aver cercato di seguire Damian nel Mondo Sotterraneo. 
Dopo aver letto la prima pagina il mio pensiero è stato "bentornata Thea", l'autoironia della protagonista è ciò che mi ha fatto apprezzare la serie, come un'empatia a pelle. La rende vera anche quando si trova in situazioni paradossali. Poi però con l'andare delle pagine l'altra caratteristica che mi piace in questo personaggio, ovvero l'impulsività, era scomparsa, quasi come se Damian l'avesse portata con sè insieme al cuore di Thea. All'inizio tutto si muove molto lentamente e ho temuto arrivasse la delusione, invece poi ho capito che l'autrice stava ponendo le premesse per una storia densa e con vari risvolti. Thea viene punita e dalla sua punizione impara, impara a dominare parte della sua impulsività. L'altra cosa che mi è piaciuta molto, e di cui sono grata all'autrice, è stata l'assenza di drammi esistenziali/lamentosi da parte di Thea. E' vero che non si addicono molto al personaggio, ma visto il modo in cui è sparito Damian, avevo il timore di ritrovarmi cento pagine di monologo interiore autolesionista condito da lacrime. Invece Thea affronta il suo cuore infranto con dignità. 
La storia si dipana su vari livelli, da una parte c'è l'intrigo politico e i giochi di potere in cui Thea si ritrova coinvolta, dall'altra c'è il nuovo potere di Thea - la capacità di vedere i morti - che le rende la vita difficile, anche perchè il fantasma in questione collabora poco e è la madre di Serena, Sabina. Vengono introdotti molti nuovi personaggi con poteri speciali e caratterizzati bene, con ruoli definiti. Non voglio dire troppo perchè l'autrice dissemina indizi dalle prime pagine per far scoprire al lettore chi sta tramando e bramando il potere politico di Grigor. Io avevo due sospettati, ma fino allo svelamento non sono riuscita a eliminare il 50% sbagliato, in ogni caso era fra i miei sospetti. 
Altro aspetto che mi è piaciuto è stato l'uscita da Palazzo, cominciavo a sentire un pò di claustrofobia e Thea mi sembrava sempre più un pesce in un acquario, invece l'autrice dà sfogo alla sua voglia di conoscere e regala a Damian un ritorno spettacolare. Se vogliamo in parte macabro ma da fermare il cuore, della serie quando meno te lo aspetti è lì. E poi finalmente Thea e Damian .... vi piacerebbe saperlo?? No, non ve lo dico, è da leggere, la situazione, quando meno te lo aspetti, si fa piccante ... e ingarbugliata. 
L'autrice ha sfruttato a pieno l'ambientazione, la campagna rumena e il folklore delle sue leggende è davvero affascinante e aggiunge alla storia una dimensione spaziale che riesci quasi a toccare. Ho amato Anka, la vecchia signora che soccorre Thea a Sighisoara, la descrizione della bottega e della casa dell'anziana capace di leggere le carte ce l'ho ancora in mente, come se fosse l'appartamento di una vicina. Quei posti che riesci a sbirciare una sola volta ma di cui vorresti sapere di più, perciò scatti una foto mentale di ogni particolare. 
Ma Anka non è l'unico nuovo personaggio a restare impresso, il passato di Damian riserva altre sorprese e l'incontro fra Thea e una sua ex non sarà facile per la protagonista. 
Thea in questo libro cresce. La protagonista si trova a dover collaborare con il padre, di cui sappiamo ha una scarsa opinione e con cui ha un rapporto peggiore, e si dovrà confrontare con verità nuove sul suo conto. Insomma niente è realmente come le è sempre sembrato, conosce creature con poteri straordinari che non avrebbe immaginato esistessero, gli amici non sono più amici e sventa un diabolico piano. Se vi sembra poco, ma credetemi non lo è, vi lascio con questa frase sibillina... quello che sembrava sepolto nel Mondo Sotterraneo non lo è affatto...
Se non l'avete ancora letto v'invidio, avete una bellissima storia in cui perdervi.


giovedì 10 ottobre 2013

Chi Ben Comincia ... #8

Buongiorno bloggalettori,
è giovedì, e puntuale come non lo sono spesso ^_^ ecco quà la mia rubrica che svela gli incipit dei libri. In quest'ultimo periodo sto leggendo più del solito, ho trovato storie che mi appassionano e l'autunno ha questo effetto su di me: casa, divano, libro! Sono i mesi in cui vengo colta da uno strano fermento o follia, decidete voi, in cui devo: "fare, fare, fare". Se capitate spesso nel mio blog avrete visto che sono cambiate alcune cose, fra cui la barra di navigazione, e sono comparse altre sezioni al momento non funzionanti. No, non è un errore di collegamento, presto le attiverò e diventerà tutto più chiaro ... forse ^_^.
Ma veniamo alla rubrica di oggi che è stata ideata da Alessia del bellissimo blog Il profumo dei libri .
E ora, per chi già non la conosce, vi spiego come funziona:

- Prendete il libro che avete scelto
- Copiate le prime righe (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Questo è il libro che ho letto questa settimana:

Titolo: il Sogno dell'Incubo
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Pagine: 488
Serie: la Casa dei Demoni
Edizione cartacea 12,00euro


Incipit:

"Annegata.
Non avrei mai immaginato di poter morire in questo modo. Annegata in uno stagno limaccioso, per di più. Non c'è niente di eroico in una fine del genere. Perdere la vita lottando contro il nemico, o per difendere qualcuno di amato ... queste sono morti dignitose. 
Ma venire trascinata sul fondo di una palude da una creatura viscida e rivoltante e dai suoi vermiformi figlioletti guizzanti? In una località sperduta, a centinaia di chilometri da casa?
Decisamente non la morte che avevo sognato. 
Ma, del resto, erano tante le cose che non avevo sognato e che invece mi ero ritrovata a dover affrontare. Non voglio lamentarmi, alcune delle suddette cose non erano state affatto male - come innamorarmi, tanto per citarne una. Altre invece ... diciamo solo che mi avevano causato un bel pò di problemi. E, per concludere in grande stile, adesso stavo morendo. 
Bè', se non altro non sarei morta vergine.
Sempre meglio di niente. No?"

Ok, vi siete fatte due risate? Io sì. 
Il pensiero leggendo questa primissima pagina del libro, dopo inizia il vero capitolo 1, è stato: bentornata Thea. L'autoironia della protagonista di questa serie è una delle cose che più mi piace, per chi non ha mai letto niente della Casa dei Demoni potrà sembrare assurdo che un personaggio faccia disquisizioni sulla sua morte, mentre muore, ma è perfettamente in linea con Thea. Inoltre rivela anche un'altra informazione importante ^_^ - che chi ha letto il primo libro ricollegherà - e che mi ha spinto a voltare pagina più velocemente, le parole magiche sono state: "innamorarmi" - e questo si sapeva - "non morta vergine" - e questo??
Adesso mi fermo, se no dico troppo.
Cosa pensate di questa pagina d'apertura di Il Sogno dell'Incubo?

mercoledì 9 ottobre 2013

Recensione: Il Marchio di Damian di Marta Palazzesi

Cari bloggalettori che combinate oggi?
Io sono stata rapita da Marta Palazzesi, nel senso figurato del termine ^_^, e ho passato giorni in compagnia di Thea, Damian e tutti gli altri fantastici personaggi della serie "La Casa dei Demoni".
Il secondo libro "Il Sogno dell'Incubo" è in libreria da oggi, 9 ottobre, ma già dal 25 settembre Giunti Y ha dato la possibilità a tutti i lettori di Marta Palazzesi di scaricare gratuitamente il prequel "Il Marchio di Damian". Certo non mi sono fatta sfuggire l'occasione e quindi questa è la mia opinione sulla novella che spiega gli antefatti della serie.








Titolo: il Marchio di Damian
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Saga: La casa dei demoni
Pagine: 127
Prequel di "Il bacio della Morte" è in download gratuito QUI



Trama:
 
"Damian sa di non essere un ragazzino come tutti gli altri. I suoi poteri sono unici, la sua natura di Succubo rara. Cieco e sordo a sguardi e mormorii di adulti e compagni, desidera solo l’amore dei genitori, tanto da seguirli senza esitare nelle profondità del Mondo Sotterraneo. Per difendersi dall’orrore e dalla crudeltà che lo circondano, negli anni il ragazzo si costruisce una corazza di fredda indifferenza, pronto ad accettare qualunque compromesso pur di tenere al sicuro i genitori. Ma quando conoscerà Julia, una giovane e fragile umana, qualcosa inizierà a incrinarsi".



Per chi non avesse già letto il primo libro della serie La Casa dei Demoni, ovvero "il Bacio della Morte" di Marta Palazzesi, può farsi un'idea leggendo la mia recensione QUI
 
 
La mia opinione:
Non sò voi - iniziare una recensione così, non è il massimo ma concedetemelo - ma quando ho terminato la lettura di "Il Bacio della Morte" sono rimasta a bocca aperta e con il disperato bisogno di risposte circa molte questioni, in particolare su Damian. Sì, ammetto di essere rimasta affascinata da questo personaggio, oserei dire senza possibilità di cura, Marta Palazzesi ha ottimi gusti ;) del resto quando un personaggio è bello, con un passato misterioso e intrigante come si può resistergli? Ma l'autrice è stata "crudele" e nel primo libro ha concesso pochissime informazioni riguardo Damian, finalmente però con l'uscita del prequel tante domande hanno trovato risposta e le motivazioni che lo hanno spinto a infrangere il cuore di Thea sono risultate motivate. Insomma non era proprio un bastardo, aveva i suoi motivi. 
La storia comincia con Damian bambino, 12 anni, e con la scelta dura che i genitori compiono, scelta che lui accetta. Così lascia il nostro mondo per scendere in quello Sotterraneo. 
Quello che mi ha colpito di più di queste cento pagine è stato il cambiamento di registro dell'autrice. Lo stile è sempre scorrevole e piacevole, ma non siamo più insieme a Thea perciò non c'è l'ironia che contraddistingue la protagonista, c'è oscurità. La sensazione che regala il prequel è oppressione e malvagità. Se avevo dubbi circa i cattivi di turno, ovvero gli Azura, è scomparsa. Il Mondo Sotteraneo è uno strano misto tra sfarzo e la tana fangosa di crudeli assassini. Non è semplice dare forma e credibilità a un mondo sotterraneo, a meno che non si scivoli in semplicistiche analogie con l'inferno, ma l'autrice è riuscita bene a delinearne l'atmosfera e le regole. 
Damian cresce in un mondo in cui tutto è regolato dalla violenza, dalla crudeltà e dai giochi di potere, un luogo crudo dove la speranza è assente, eppure in Damian c'è qualcosa di diverso. Lui si adegua alle regole del mondo in cui cresce ma non le fa mai sue davvero. 
Il prequel spiega come Damian riesca a scappare dal Mondo Sotterraneo e finisce riallacciandosi al primo incontro tra lui e Thea nella palestra del Palazzo. 
Vorrei davvero raccontarmi di più ma essendo poche pagine rischio di dire troppo e rovinare la lettura, quello che è certo, è che non potete perderlo. Il secondo libro della serie "Il sogno dell'Incubo" che ho finito di leggere proprio oggi - quindi prestissimo posterò la recensione - ha un intreccio narrativo denso, ben construito, ma denso e il prequel aiuta a posizionare tutte le tessere del mosaico al loro posto. 
E' solo una novella quindi anche la recensione è in formato mini, ma il mio voto resta lo stesso. 


giovedì 3 ottobre 2013

Chi Ben Comincia ... #7

Buondì miei bloggalettori,
siamo già arrivati al numero sette di questa rubrica e sono felice ^_^ di solito tendo a abbandonarle dopo un pò, sono terribile me ne rendo conto. Il fatto è che all'inizio sono presa dall'entusiasmo della nuova rubrica e dopo qualche post vengo assalita dalla noia della ripetizione, così mi domando: "ma se mi annoio a scrivere il post, quanto si annoierà chi lo legge?". E alla fine lascio la rubrica navigare nel mare dell'oblio. Ma qui si parla di incipit nuovi ogni volta perciò, per ora la mantengo. Non sò quale sia il vostro metodo di selezione di un libro, ma il mio preferito, quando sono in libreria, è leggere le prime tre pagine. Se lo stile e la storia non mi catturano il libro viene scartato. Mi rendo conto che è discutibile, ma per i miei gusti è sempre stato infallibile. Anche se ho letto mille recensioni positive, il libro deve superare la fase "incipit cattura la mia curiosità". Per fortuna con gli ebook si può leggere un estratto prima del download, altrimenti non saprei come fare. 
Ma veniamo alla rubrica, è stata ideata da Alessia del bellissimo blog Il profumo dei libri .

E ora, per chi già non la conosce, vi spiego come funziona la rubrica:

- Prendete un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria
- Copiate le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe)
- Scrivete titolo e autore per chi fosse interessato
- Aspettate i commenti


Questo è il libro che ho letto questa settimana:
  


Titolo: il Marchio di Damian
Autore: Marta Palazzesi
Editore: Giunti Y
Saga: La casa dei demoni 
Pagine: 127
Prequel di "Il bacio della Morte" è in download gratuito QUI

Trama:
"Damian sa di non essere un ragazzino come tutti gli altri. I suoi poteri sono unici, la sua natura di Succubo rara. Cieco e sordo a sguardi e mormorii di adulti e compagni, desidera solo l’amore dei genitori, tanto da seguirli senza esitare nelle profondità del Mondo Sotterraneo. Per difendersi dall’orrore e dalla crudeltà che lo circondano, negli anni il ragazzo si costruisce una corazza di fredda indifferenza, pronto ad accettare qualunque compromesso pur di tenere al sicuro i genitori. Ma quando conoscerà Julia, una giovane e fragile umana, qualcosa inizierà a incrinarsi".

 Per chi non avesse già letto il primo libro della serie La Casa dei Demoni, ovvero "il Bacio della Morte" di Marta Palazzesi, può farsi un'idea leggendo la mia recensione QUI

Incipit:

<<Se lei muore, è colpa tua. Solo colpa tua.
Il volto di sua madre era esangue. Era il volto di una persona che si stava lasciando morire di fame. Ma non era il cibo ciò di cui aveva bisogno, pensò Damian. A quello avrebbe potuto porre facilmente rimedio lui. Sua madre aveva bisogno di succhiare l’energia di un essere vivente fino in fondo, e non in piccole quantità come aveva fatto negli ultimi anni, nell’illusione di potergli garantire una vita normale all’interno di un Palazzo come un ragazzino qualunque.
Ma lui non era un ragazzino qualunque e non era destinato ad avere una vita normale. Era il figlio di un Succubo, razza quasi del tutto estinta ma che continuava a incutere timore e diffidenza. Ed era il figlio di un demone per metà Incubo, da cui aveva ereditato la capacità di manipolare i sogni. Poteva creare allucinazioni e alterare le menti altrui, retaggio di qualche lontano antenato, e aveva un senso dell’udito e della vista molto più sviluppato del normale.
Era dotato di più poteri di qualunque altro demone si fosse mai sentito parlare.
Il desiderio della madre di celare la propria natura di Succubo era la ragione per cui, da quando si erano trasferiti in quel modesto Palazzo al confine tra la Polonia e la Bielorussia, aveva iniziato a nutrirsi con meno frequenza, succhiando piccole dosi di energia tramite contatti casuali e sempre troppo brevi, che negli anni l’avevano ridotta a uno spettro.
Il padre aveva cercato più e più volte di convincerla a prendere da lui ciò di cui aveva bisogno, ma lei si era sempre rifiutata, così come aveva sempre risposto negativamente alle offerte disperate di Damian. Una sera, non molto tempo prima, aveva sentito il padre proporsi di procurarle degli umani di cui nutrirsi, ma ancora una volta la madre aveva rifiutato, per timore che la sua vera natura venisse svelata e la vita del figlio rovinata.
E adesso stava morendo. Per colpa sua.
>>

Ammetto di avere una cotta per il personaggio di Damian quindi tutto quello che dirò è di parte, ma che ci posso fare? Da quando ho letto il primo libro di Marta Palazzesi diverse domande insolute su Damian mi hanno accompagnato in questi mesi e finalmente, in parte, hanno trovato risposta. L'ho iniziato e finito tutto d'un fiato e mi ha sorpreso, ma vi dirò di più nei prossimi giorni nella recensione. 
Ebbene sì, finalmente scopriamo di più sulla famiglia di Damian e sul perchè sia così duro con se stesso. La scena di apertura di questa novella, nonchè prequel, è abbastanza dura ma devo dire che cattura subito l'attenzione visto che si parla della madre di Damian e della sua natura di succubo. 
Voi cosa ne pensate? L'avete già letto? 




martedì 1 ottobre 2013

Recensione: CARA COGNATA TI ODIO di Corinne Savarese

Buon pomeriggio cari lettori,
quale libro vi accompagna in quest'inizio d'autunno? Questo è il periodo dell'anno, dopo la primavera, che preferisco perchè la campagna si tinge dei colori che amo: arancione, giallo, rosso e marrone. Lo sò, è una stagione malinconica ma a me piace. Ok, del tempo ho parlato adesso posso passare al libro che recensisco oggi, ve l'ho presentato con il suo incipit la settimana scorsa. E' un'autrice italiana alla sua prima pubblicazione, il genere è molto divertente e per darvi un'idea, è sulla scia di Sophie Kinsella. 






Scheda libro:
Titolo: Cara Cognata ti odio
Autore: Corinne Savarese
Editore: Amazon
Prezzo: 2,68 euro
Link utile: http://www.amazon.it/Cara-cognata-ti-odio-ebook/dp/B00DBG0RQC



Trama:

Può una cognata creare così scompiglio da rendere impossibile una relazione? O essere così invadente, invidiosa, gelosa e cattiva da far di tutto pur di continuare ad essere l'unica donna per il proprio fratello? Può passare ogni limite consentito pur di raggiungere il proprio obiettivo? O arrivare a tentare di distruggerti la carriera, la dignità, la vita e il fidanzamento?
A quanto pare sì. Lo fa Annabella, sorella di Andrea. Dopo averlo cresciuto come una madre, ora pretende di dettare le regole della sua vita, imponendosi su Daphne. Quella che inizialmente sembra una bella amicizia tra le due, si trasforma in un incubo nel momento in cui il suo trono di primadonna inizia a vacillare. Annabella arriverà a compiere gli atti più assurdi, pericolosi, meschini e illegali pur di far fuori la nuova fidanzata di suo fratello.
"Cara cognata, ti odio!" è il primo libro della serie "Cara, ti odio!" La serie "Cara, ti odio!" vuole raccontare con ironia e sarcasmo tutta una gamma di relazioni problematiche di personaggi, caricature di sé stessi, con cui quotidianamente ci scontriamo, spesso portate al limite del paradosso, del buonsenso e della comprensione. 

Autrice:

Mi chiamo Corinne Savarese, ho 35 anni, sono sposata e ho 4 bimbi. Nata e cresciuta a Milano, dove ho studiato lingue straniere, vivo ora nelle Marche. Qui, insieme a mio marito e i miei bimbi, un chihuahua e un siamese, trovo anche il tempo di divertirmi scrivendo. Scrivo solo e unicamente di notte, perché è l'unico momento in cui riesca a chiudere il mondo esterno fuori e immergermi nelle mie storie. E quando lo faccio divento parte integrante di esse.

Il mio pensiero:

Ho conosciuto questo libro perchè l'autrice l'ha segnalato a Idib - Be e sono stata colpita dal titolo. Odio è una parola forte e accanto a cognata mi ha fatto subito pensare al genere di "commedia dell'imprevisto". E' un genere che a me piace - sono una lettrice di Sophie Kinsella - e è un genere dove attraverso l'ironia si scava nei rapporti interpersonali, a volte viene sottovalutato perchè è d'intrattenimento, ma secondo me non è così semplice e banale scrivere una storia di questo tipo. O meglio, può essere semplice se la storia ha un solo livello di lettura e risulta perciò davvero banale. 
Ma torniamo a Corinne Savarese. Quando l'autrice ha messo il libro in download gratuito per la settimana del suo compleanno ho sfruttato l'occasione, visto che ormai l'avevo puntato, e ho iniziato a leggerlo. 
Il prologo è una lettera di sfogo alla cognata, molto divertente, che mi ha fatto ridere e mi ha convinto a procedere nella lettura. Lo stile pulito, diretto e divertente delle prime pagine è difficile da mantenere per l'intero libro e l'autrice ha avuto degli alti e dei bassi. Ci sono dei problemi di editing e refusi quà e là, ma essendo un'autopubblicazione vanno messi in conto anche se è un peccato. Faccio un esempio, il nostro bel protagonista maschile Andrea De Michelis all'inizio ha degli occhi verdi in cui perdersi, e me li sono immaginati, ma alla fine del romanzo diventano azzurri. O ancora quando la protagonista Daphne Borgia parla al telefono con l'odiata cognata Annabella e vede la sorella del fidanzato guardarla "con occhi da cerbiatto". Sono piccolezze, è difficile essere editor di se stessi, lo sò bene, visto che scrivo anch'io, però dispiace. 
In generale è un libro divertente, l'incedere degli eventi è incalzante, la cognata è sempre più assurda e cattiva, e regala al lettore delle ore piacevoli. Non sò, vorrei dirvi di più ma è come raccontare un film comico, se vi svelo le parti più divertenti che lettura sarà per voi?
Va bene, ve ne dico una sola fra tutte, il tentato avvelenamento da fave è quella che più mi ha fatto ridere. 
Ci sono poi cose che non ho ben capito. I personaggi sono abbastanza credibili anche se in certi punti scricchiolano, ma quello che mi ha un pò infastidita è l'esterofilia che si percepisce leggendo, a partire dai nomi di persone e luoghi, Andrea de Michelis, Daphne Borgia, il ristorante Nico's. Siamo nel mondo dell'alta società e della moda extra-lusso, gli abiti splendidi che Andrea regala a Daphne fanno sognare ogni donna, però la dimensione spaziale è poco chiara, per certi versi sembra di essere a New York, per altri no. A un certo momento a un party c'è persino Zucchero che canta. Insomma avrei fatto una scelta più netta, o più americano o più italiano. Anche perchè nonostante i soldi e le disponibilità dei personaggi siano chiaramente elevate, Zucchero che canta al party non sono riuscita a immaginarlo. 
La cognata è una stronza epica, ancora di più perchè essendo stra-ricca può permettersi di fare quello che vuole. Con l'andare del libro si comprende che la sua cattiveria è dettata da vari problemi, dalla frustrazione alla gelosia cronica, e il lettore prova una certa pena per Annabella. Però qui l'autrice è un pò frettolosa perchè archivia in due o tre pagine il perdono della protagonista. Dopo che Daphne è stata avvelenata e quasi uccisa, dopo che la cognata l'ha fatta lasciare con il fidanzato perfetto, dopo che le ha rovinato la reputazione e la carriera, la protagonista scappa da tutti e si rifugia in barca per due mesi estivi di vacanza, a riflettere. Le domande che mi sono venute: come fa un titolare di agenzia di comunicazione a sparire per due mesi? e se anche fosse, in sole tre o quattro pagine, come fa il lettore a immedesimarsi nella sofferenza di Daphne? Perchè quando torna a casa è pronta a perdonare Andrea e Annabella. Ho sentito la mancanza di un passaggio emotivo, io, dopo quelle poche pagine, Annabella l'avrei ancora ammazzata altro che perdono. 
Questo è il primo libro di una serie "cara ti odio", penso che l'autrice abbia tutte le carte in regola per migliorarsi e regalarci un secondo libro fantastico. 
In generale è una buona lettura.