sabato 7 marzo 2015

Parola d'autore - Intervista a Chiara B. D'Oria - Lithium Saga

Cari Bloggalettori,
inauguro oggi Parola d'Autore uno spazio del blog che ospiterà interviste, o meglio, chiacchierate con gli autori in occasione di nuove uscite ma non solo. Sarà uno spazio per conoscere nuovi scrittori del mondo self e non, e per parlare con loro di scrittura e editoria. 
Iniziamo oggi con una giovane autrice Chiara B D'Oria che conoscerete per la sua Saga St Jillian, è già stato pubblicato su Amazon il primo libro Litium e oggi, 7 marzo, esce il secondo capitolo Iridium. La serie è stata scritta, fin'ora a quattro mani con Marika Cavaletto. 
Ma procediamo con ordine, prima vi presento il libro in uscita e poi conosceremo meglio l'autrice attraverso alcune domande.

Iridium - St. Jillian Saga #2



Titolo: Iridium (#2 St. Jillian Saga)
Autrici: Chiara B. D’Oria & Marika Cavaletto
Genere: Paranormal Romance
Codice ISBN: 9786050361407
Casa Editrice: Self-Publishing
Data di pubblicazione: 07 marzo 2015
Prezzo: 2.99 euro
Formato: Ebook e cartaceo (prossimamente)
Pagine: 349 (eBook) e 545 (cartaceo)
Booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=hp5ekotDqMo



Trama:


Essere un cacciatore comporta l’abbandonare la tua vita perché quella degli altri, quella di coloro che devi salvare, è più importante. Essere cacciatore comporta scordarsi di se stessi e perdersi tra il sangue e le battaglie, aspettando con paura e speranza il giorno seguente. [...] È un mondo difficile quello che ci circonda e noi forse lo sappiamo fin troppo bene. Vieni travolto, scaraventato, schiacciato dalle responsabilità che questo incarico comporta e ben presto arriverà il momento in cui ti chiederai il perché. Perché proprio a me? E non avrai una risposta. Una risposta non c’è.

C’è un momento nella vita di ognuno di noi in cui ci si trova davanti a una scelta. 
Cosa fare. Dove andare. Chi abbandonare. 
C’è un momento nella vita di ognuno di noi in cui non si può più scegliere. Ed è in quel preciso momento che il Destino comincia a giocare. 
In questo nuovo capitolo della St. Jillian Saga, i nostri protagonisti si troveranno ad affrontare ciò che hanno sempre temuto: la consapevolezza che la Morte ci cambia nel profondo e che l’Amore non è un’àncora di salvezza, ma il peso che ti affonda. 
Mentre la guerra fra vampiri, lican e Cacciatori diventa sempre più violenta, una Profezia avrà il potere di cambiarne le sorti. Ma il Destino, questa volta, chi pretenderà in cambio?

Autrici:
  
Chiara e Marika hanno vissuto praticamente in simbiosi sin dalla prima elementare. Nonostante abbiano caratteri completamenti opposti, sono sempre state assieme, migliori amiche, unite contro tutto e tutti. Nate entrambe nel '91, a sei mesi esatti di distanza, hanno un amore sconfinato per i libri e la scrittura. Dopo l'università e l'erasmus, avrebbero voluto trasferirsi assieme in Scozia, ma il Destino ha deciso diveramente. Chiara ora studia alla Scuola Holden di Baricco, a Torino, mentre Marika sta frequentando un master del Sole 24 ore, a Roma.

Oggi chiacchieriamo con Chiara. Ecco le mie domande:


1) Per prima cosa benvenuta Chiara nel mio blog, questo nuovo spazio "Parola d'autore" è dedicato a far conoscere chi scrive, quindi preparati non parleremo solo della tua saga ma di te ^_^ però cominciamo con quella...com è nata la ST. JILLIAN SAGA? com è nato il primo libro della serie Lithium?

Lithium è nato grazie a un mio sogno, un sogno di più di sette anni fa. Il giorno dopo corsi a scuola da Marika e le dissi, senza troppi preamboli: "Ho in mente la trama di un libro. Tu lo scriverai con me!" Grazie al cielo Marika ha accettato!
Naturalmente poi la storia è stata rivista diverse volte, ma alcuni elementi originali come la costruzione del Muro di St. Jillian o la creazione della collana in Litio sono stati semplicemente sognati.


2) Oggi 7 marzo esce il secondo libro Iridium. Per un autore è sempre difficile "recensire" se stesso ma se dovessi scrivere la famosa fascetta che campeggia sulle copie cartacee appena uscite in libreria cosa scriveresti per iridium?

Scriverei sicuramente che è un libro molto diverso, rispetto al primo. I personaggi sono cresciuti, anzi sono stati costretti a crescere, alla fine di Lithium e ora si trovano diversi, cambiati, a volte addirittura persi in questa loro nuova vita che non riconoscono. Lo scopo, in Iridium, sarà appunto quello di ritrovarsi e imparare ad accettare che il Destino non è clemente con nessuno e che tocca a loro cercare di riscattarsi.


3) Quali sono le gioie e i dolori di scrivere a quattro mani? Raccontaci qualche aneddoto della stesura di Lithium e di Iridium
Ah, quante cose potrei raccontare! Le gioie direi che sono abbastanza condivisibili: ci sono due menti che ragionano sulla medesima trama, sui medesimi problemi, questo rende tutto più facile! Anche la stesura per noi non è stata affatto un problema, dato che ogni capitolo prende il nome e il punto di vista di un personaggio principale della saga, ci è bastato semplicemente dividerci i personaggi. Quello che non si direbbe, invece, è la difficoltà che si riscontra con i tempi di stesura. Avendo diversi impegni e diverse scadenze, spesso ci siamo ritrovate nella terribile situazione in cui una era costretta ad aspettare le necessità dell'altra, a volte persino rimandando la pubblicazione. Questo è il motivo che ha spinto infine Marika ad abbandonare il progetto. Purtroppo più si cresce, più crescono gli impegni e le difficoltà. Era molto più semplice quando eravamo alle superiori assieme! ;)

4) Qual è dei tuoi personaggi quello che senti più vicino e quello che invece avresti voluto uccidere dopo poche pagine? Scherzo, quello che è più distante da te?


Le due protagoniste, Cristina e Mya, ci rispecchiano nel profondo. Quindi Chrissie (Cristina) è sicuramente il personaggio che incarna la mia essenza e anche quello che maggiormente mi rappresenta. In Lithium non ho avuto problemi a legare con nessuno dei miei personaggi, tutti erano parte di me, in un certo senso. William era la mia parte folle; Katherine, la mia parte responsabile e per finire Samuel era il mio lato negativo, quello malvagio. In Iridium le cose si sono complicate, quando Marika si è vista costretta ad abbandonare il progetto. Dorian e Lucy (due suoi personaggi) sono stati abbastanza facili da scrivere, ma Mya (l'altra protagonista) non troppo. Marika ha uno stile di scrittura e un modo di pensare opposto al mio, motivo per il quale scrivere Mya è stato così dannatamente complicato.

5) Leggendo la tua biografia mi sembra di capire che la scrittura ha un ruolo fondamentale nella tua vita, frequenti la scuola Holden di Torino ma mi piacerebbe sapere: quando hai deciso che questa era la tua strada? In Italia la professione dello scrittore soffre la sorte dell'artista, vivere d'aria e d'applausi anche se produce un bene, il libro...è vero anche che molti scrivono senza un'adeguata preparazione...tu cosa ne pensi?

Non so bene quando l'idea abbia preso piede nella mia testa. Ho iniziato a scrivere quando avevo 8 anni, ma Lithium è stato il primo libro pubblicato e per pubblicarlo sono stati necessari 6 anni! Insomma, io e Marika non ci decidavamo proprio! Ho capito che lavorare nel mondo dell'editoria era il mio scopo probabilmente prima dell'Università. Ho scelto la facoltà di Lingue e Culture dell'Editoria, proprio perché ho pensato: "Okay. Magari non diventerò mai una scrittrice di successo, ma forse potrei aiutare una persona a diventarlo!" Poi però la scrittura ha preso di nuovo il sopravvento... Pensavo di andare in Scozia a studiare 'Creative Writing', ma la Holden mi ha rapito prima! ;)

6)Libro cartaceo e libro digitale, tu da che parti stai? La carta scomparirà? E più in generale cosa ne pensi della pubblicazione self, come la tua, e del ruolo dell'editore oggi?
Io sono una fautrice di entrambi i formati. Ho scoperto le gioie del digitale e del self quando ho infine deciso di pubblicare Lithium, prima anch'io ero una purista e affermavo che non avrei mai e poi mai comprato un e-reader. Devo ammettere che all'inzio è stato molto difficile, ma l'ebook ha dei vantaggi notevoli rispetto al libro di carta che non possono, a mio parere, più essere ignorati. Per quanto riguarda l'auto-pubblicazione, invece, io credo che sia un ottimo modo per iniziare. Quanti autori sono nati come self, prima di venire pubblicati da una grande casa editrice? Molti, anche troppi, ultimamente. Credo che il ruolo dell'editore tradizionale non svanirà così in fretta, anche perché ne abbiamo bisogno e questo non si può negare; credo anche, però, che la realtà dell'auto-pubblicazione sia il futuro e che le case editrici debbano imparare a convivere con questo nuovo mezzo. Probabilmente gli auto-pubblicati diventeranno il bacino da cui gli editori tradizionali preleveranno i loro futuri best-seller, come un test di prova o di valutazione in cui il primo step è piacere al pubblico di lettori.

Ringrazio Chiara per aver risposto alle mie domande.
Alla prossima parola d'autore.

domenica 1 marzo 2015

Recensione QUELLO CHE LE MAMME NON DICONO - Letture da neomamma

Cari bloggalettori,
oggi mentre mia figlia di tre mesi dorme circondata dai pupazzi nella palestrina vicino a me, mi ritaglio dieci minuti per scrivere una nuova recensione. Questo libro mi è capitato fra le mani la settimana successiva alla grande notizia, ovvero ero rimasta incinta. La mia non è stata una gravidanza programmata e questo libro mi ha fatto ridere e esorcizzare la paura del: "sarò dotata d'istinto materno?"





Quello che le mamme non dicono di Chiara Cecilia Santamaria

 

Titolo: Quello che le mamme non dicono
Autore: Chiara Cecilia Santamaria
Editore: Rizzoli
Versione letta: cartacea
Prezzo: 9,90



Trama:
 
Lei ha 27 anni e crede nel mojito, nella carriera, nel suo uomo e nei viaggi improvvisati. La nana ha cinque settimane e abita la sua pancia. Scoprirlo è uno shock, soprattutto se nell’immaginario collettivo “fare la mamma” appare un’attività totalizzante, incompatibile con libertà, sogni, ambizioni e diverse sfaccettature della propria personalità. L'autrice-protagonista decide di affrontare la situazione armandosi di buoni propositi, ma soprattutto di ironia e sarcasmo.
Qui si sostiene che è buono e giusto conservare la parte migliore di sé - quella divertente, folle, avventuriera - anche dopo un figlio. Che l'istinto materno a volte arriva e altre è in ritardo. Ma anche che esistono momenti neri che nessuno racconta, che dopo un mese di neonato ne servirebbero tre di psicoterapia, che ogni tanto è perfettamente normale rimpiangere il “prima”.
Dimenticate la mammina che chiama il figlio “angioletto” anche se non dorme da quindici settimane, quella che considera il parco giochi una botta di vita e quella che decanta le gioie delle vacanze coi nonni. Preparatevi a scoprire la verità, tutta la verità riguardo alla vita col pupo, e anche gli esilaranti retroscena di pappe, giochi e ninne nanne.
Un libro dedicato alle donne che si sentono troppo giovani per fare figli, a quelle che ci pensano ma non hanno idea di cosa le aspetti, a quelle che già ne hanno e certe volte, con tutto l’amore del mondo, vorrebbero fuggire alle Bahamas
 
Autrice:
 
Chiara Cecilia Santamaria ha 30 anni ma non se ne capacita. Ogni tanto realizza che ha una figlia di due anni e mezzo e le prende un colpo. Ha lavorato come pr, giornalista, pubblicitaria e – incredibilmente – anche come babysitter. Al quarto mese di gravidanza, sotto lo pseudonimo di Wonderland, ha aperto un blog: machedavvero.it
E' diventato in breve tempo uno dei mommyblog più letti della rete, per la sua visione ironica, spietatamente sincera e anticonformista della vita da mamma. Prende il nome dalla prima frase proferita alla vista del test di gravidanza.
Vive a Roma ma sogna di girare il mondo, nel frattempo grazie al libro collabora con Vanity Fair e Cosmopolitan - su quest'ultimo ha una rubrica. Quello che le mamme non dicono è il suo primo libro, ma non sarà l'ultimo :)

Il mio pensiero sul libro:

Come anticipato nell'introduzione del post ho comprato questo libro pochi giorni dopo aver scoperto di essere incinta. La felicità per la mia gravidanza per quanto inaspettata era tanta ma mi sono ritrovata da "forse un giorno farò un figlio" a "tra nove mesi sarò mamma". Quindi avevo bisogno di un sostegno morale e l'ho trovato nel titolo di questo libro che è la cosa che mi ha colpita, sono sincera. Poi leggendo la storia dell'autrice ho scoperto che si avvicinava molto alla mia e non ho saputo resistere. E' stata una delle letture più belle del periodo di gravidanza. Mentre ero incinta mi sono buttata a pesce su qualsiasi libro potesse aiutarmi a capire come si diventa mamma. In realtà non esiste nessun libro così, magari, ma leggere come sempre mi ha aiutato a trovare qualche buon consiglio e a liberarmi dell'ansia da prestazione, diciamo ^_^
Questo libro è davvero bello, scritto bene, ironico. Non ho mai letto e o visitato il blog da cui è nato machedavvero.it perchè non volevo rovinarmi la lettura con qualche spoiler involontario. In molte delle situazioni paradossali della gravidanza mi sono rivista in pieno, la protagonista è una donna normale non una wonder woman e perciò è facile identificarsi in lei. 
Ho riso molto, ho letto parti del libro al mio compagno per fargli capire che cosa forse lo stava per aspettare nei prossimi mesi di gravidanza. 
E' stato bellissimo fino al momento del parto della protagonista. L'ultima parte del libro, quella dei primi mesi di vita della bambina alias polpetta invece li ho trovati pesanti. L'ironia che rende tanto piacevole leggere la prima parte del libro scompare quasi del tutto nel finale. La storia diventa un po' stanca e avrei preferito mille volte che fosse stata tagliata al momento della nascita. L'ho trovata quasi come se fosse stata scritta per forza, non sò, magari è una sensazione solo mia. 
Sono divertentissime invece le liste che inframmezzano la narrazione come quella "cari uomini una donna al nono mese è..." con la lista di tutti gli stati d'animo spiegati agli uomini. 
Insomma se volete far ridere una giovane donna che si ritrova ad aspettare un figlio senza averlo messo in calendario, questo libro è il regalo perfetto. Aiuta ad esorcizzare alcune stupide paure da "attesa" e a sentirsi meno sole. 

Questo libro è consigliato alle future mamme per esorcizzare le piccole paure del "diventare mamma" e ai futuri papà per comprendere gli sbalzi d'umore della futura mamma  

 

 



giovedì 26 febbraio 2015

#BookSound i libri alzano la voce nelle scuole


Cari bloggalettori,
oggi vi parlo di un'altra iniziativa, questa volta è rivolta ai ragazzi delle scuole e ne faccio parte anch'io come partner perciò ci tengo particolarmente. A scuola i libri vengono identificati come oggetto di studio, come obbligo se vogliamo, ma chi ama leggere sa che i libri sono qualcosa di molto altro così abbiamo pensato insieme all'editore marcos y marcos e ai lettori volontari di LaAV - Letture ad Alta Voce di portare i lettori nelle scuole. Di portare le storie nelle scuole e avvicinare così i ragazzi alla lettura.
Se ci fossero insegnanti interessati/e a portare #booksound nelle loro classi, per maggiori informazioni possono scrivere a info.booksound@gmail.com





#BookSound I LIBRI ALZANO LA VOCE

Un’iniziativa LaAV — Letture ad Alta Voce, Libreria Leggere e Marcos y Marcos


Per scatenare la passione per i libri vogliamo usare la voce.
E vogliamo farlo insieme ai ragazzi proponendo delle Giornate-Gioco nelle Scuole, curate
da LaAV e dedicate alla lettura ad alta voce.
Si parte da uno o più titoli a scelta tra i 18 romanzi selezionati del catalogo Marcos y
Marcos per le scuole.
Si legge, si ascolta, si impara a dare voce ai libri…
E infine si realizzano “Letture-spettacolari” aperte al pubblico che si terranno nel mese di
maggio a scuola, o in biblioteca, o in un altro spazio della propria città.
Le classi che aderiscono al progetto possono partecipare al premio #BookSound realizzando
brevi video dedicati alla lettura ad alta voce.
I video saranno pubblicati sulla pagina Facebook e sui canali web di Libreriamo.
I tre video che riceveranno più like verranno trasmessi e premiati al raduno nazionale
LaAV, il prossimo 24 e 25 maggio ad Arezzo, dove si terrà la lettura collettiva di
#BookSound, con ospiti alcuni autori della Marcos y Marcos.
La classe prima classificata riceverà 300 euro in libri, la seconda 200 euro in libri, e la terza
100 euro in libri a scelta dal catalogo Marcos y Marcos.
Le classi che aderiscono a #BookSound diventano automaticamente #classeLaAV, avranno
quindi la possibilità di ideare un proprio progetto per diffondere e promuovere la lettura.
Tutte le informazioni su www.narrazioni.it alla pagina Diventa una #classeLaAV.
I ragazzi partecipanti a #BookSound: i libri alzano la voce inoltre riceveranno dalla
Libreria Leggere un buono sconto per l’acquisto di libri.

I libri alzano la voce!
LaAV, Libreria Leggere e Marcos y Marcos
in collaborazione con Libreriamo webpartner dell’iniziativa.

martedì 24 febbraio 2015

Cercatori di Storie - Raccontare il volontariato

Cari bloggalettori,
quello di oggi è un post speciale che esula dal solito ma che, ne sono certa, attirerà la vostra attenzione. Molti di voi sono accaniti lettori e molti di voi hanno sviluppato, come me, quella viscerale passione per le storie che vi porterà un giorno a voler scrivere un romanzo, o solo un racconto. Non c'è un metodo per "trasformarsi" in scrittore e non c'è un unico aspetto della comunicazione da conoscere, ma esistono bagagli di esperienza che rappresentano solide basi su cui costruire il proprio percorso. 
Per questo vi segnalo la Scuola Annuale di Narrazioni in partenza con l'edizione 2015 che ha come tema quest'anno Raccontare il Volontariato
Una vera opportunità, ci sono ancora 3 borse di studio da assegnare a giovani tra i 18 e i 35 anni. Per maggiori informazioni scrivete a info@narrazioni.it
 

Obiettivi di questa edizione
Sviluppare, nei partecipanti, competenze relative alla narrazione sociale e civile con particolare attenzione al micro-reportage narrativo civile e sociale, le scritture che producono valore, il racconto di docu-fiction. 

Opportunità

Il percorso sarà collegato al sito siamosolidali.it promosso dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Durante il project work si produrranno racconti e reportage relativi al terzo settore e al volontariato toscano, in particolare fiorentino (racconti di o su utenti, racconti su associazioni, servizi, racconti su realtà particolari del no profit e del volontariato).  Questi racconti e reportage troveranno poi spazio su siamosolidali.it.  I migliori verranno raccolti in un volume con distribuzione nazionale e regolare contratto di edizione.


domenica 15 febbraio 2015

Recensione INFINITO di Alessia Esse - Trilogia di Lilac #3

Cari bloggalettori,
come state passando la domenica? Io mi ritaglio un po' di tempo per parlarvi del terzo capitolo della trilogia di Lilac. Cosa dire? Se avete la fortuna di non averla letta ancora, questa serie vi farà emozionare. Bene, avete già capito che questa è una recensione positiva, anzi direi entusiasta.

Infinito di Alessia Esse - Trilogia di Lilac #3

Titolo: Infinito
Autrice: Alessia Esse
Editore: Autopubblicato - Amazon
Formato letto: ebook
Prezzo: 3,99euro



TRAMA:

Lilac Zinna e Margot Riford hanno una missione: smantellare il governo di Vega G. Le ragazze hanno un piano: Lilac distruggerà l'USP dall'interno, fingendosi alleata della Presidentessa, mentre Margot raggiungerà la Francia per raccontare alle donne la verità sulla Sindrome. Il piano è difficile, ma Lilac e Margot hanno degli alleati: Lilac ha Elia al suo fianco, e Margot non sarà sola quando partirà da Pontenero per tornare a Malorai.
Ciò che le due non hanno messo in conto, però, è che nel mondo creato da Vega G le sorprese sono sempre dietro l'angolo, assieme a nuove verità che, nell'ultimo libro de La Trilogia di Lilac, stravolgeranno e - in alcuni casi - distruggeranno la vita dei protagonisti.
Insieme, Lilac e Margot lotteranno per impedire che il peggio accada; per evitare che la Presidentessa porti a termine il suo vero progetto.

Autrice, ecco come si descrive Alessia Esse nel suo blog:

Vorrei poter dire di aver voluto diventare una scrittrice fin da bambina, ma non è così.
A 5 anni volevo diventare una ballerina. Ero convinta che girare su me stessa come una trottola mi avrebbe portata in tv assieme a Lorella Cuccarini. L'unico posto in cui sono arrivata è il pronto soccorso, con il mento rotto e la ferma convinzione che no, girare come una trottola non faceva per me.
A 8 anni il mio sogno era quello di diventare annunciatrice televisiva. Da qualche parte esiste ancora una registrazione in cui leggo la programmazione di Canale 5 dal TV Sorrisi e Canzoni *va a distruggerla*
A 10 anni ho pensato quello che pensano tutte le bambine, prima o poi: Diventerò un medico! No, non sono diventata un medico.
Neanche una volta ho pensato 'Sarò una scrittrice'. Non credo di esserlo neppure adesso, a dire il vero. A scuola non ero eccezionalmente brava quando si trattava di scrivere qualcosa. Rasentavo la sufficienza, e una volta la mia prof di italiano pensò anche che avessi copiato, tanto quel tema era scritto bene.
Ho iniziato a scrivere seriamente quattro anni fa, online, tenendo un diario della mia (allora incasinatissima) vita sentimentale, e in quell'occasione ho scoperto due cose importanti: 1. Scrivere è bellissimo; 2. Nella mia testolina ci sono un mucchio di storie e di personaggi da raccontare.
Quando non scrivo, immagino le scene che scriverò, e quando i miei personaggi sono in vacanza, divoro libri (e li commento), film e telefilm. E patatine. Già, divoro anche quelle *nasconde la bilancia nell'armadio*
Vivo in provincia di Salerno, circondata dalle colline e dal mare.
Sono nata il 3 Agosto del 1983. Sono mancina. Da piccola mi chiudevo in bagno a mangiare il dentifricio AZ Verde Junior.


Il mio pensiero sul libro:

 Aspettavo l'ultimo libro della Trilogia di Lilac con grande aspettativa e un po' di paura, ho adorato questa serie e non volevo imbattermi nella solita (o meglio, spesso capita) delusione della fine. Beh non c'è stata. Il terzo capitolo della serie è la perfetta conclusione di una storia bellissima e scritta in modo magistrale. Non è un segreto, sono una fan di Alessia Esse che ho conosciuto proprio grazie a Perfetto, primo libro della serie. Esordire con una trilogia così non è da tutti e continuo a chiedermi che cosa stiano facendo gli editori italiani, a parte pubblicare i soliti stranieri pagando un botto per averne i diritti, invece che cercare a casa propria. Questo vale per Alessia Esse e per altri/e autori/autrici che leggo come autopubblicate e che trovo davvero brave. Poi non si devono stupire gli editori se il binomio autore-amazon basta a dare il colpo di grazia ad un settore sempre più in crisi. 
Polemiche a parte, da libraia quale sono mi dispiace che questa serie non sia distribuita nei canali tradizionali perchè mi piacerebbe davvero consigliarla e venderla. 
In questo terzo libro tutti i cerchi della narrazione si chiudono, le domande che il lettore si è posto nei due libri precedenti trovano risposta. Lilac e Baguette prima si dividono e poi si riuniscono e riescono la dove i propri genitori e nonni hanno fallito. E come spesso accade si scopre che ad animare l'animo cattivo di una persona è ciò che di brutto le è accaduto nella sua adolescenza. Si parla molto di rapporti e famiglia in questo terzo libro della serie, anche se azione e sentimenti sono ben bilanciati quindi non ci sono dei momenti in cui la narrazione stanchi. 
Ho iniziato a leggerlo a due settimane dal mio parto e ho proseguito poi dopo la nascita della mia bambina, ritrovare fra queste pagine l'emozione del parto mi ha fatto uno strano effetto. Piacevole però s'intende.
Insomma vorrei dire tante cose riguardo a questo libro prima che la mia piccola di tre mesi si svegli e m'impedisca di finire la recensione, ma ho paura di svelare troppo della trama e rovinare il piacere della lettura. Quindi vi dico solo che è una serie da leggere, che non ha nulla da invidiare a quelle blasonate provenienti dall'estero, anzi, se devo essere sincera la trilogia di Lilac affronta temi come quello dell'omosessualità in modo dolce e profondo. Sono tanti i livelli di lettura e i temi trattati in questa storia, perciò se devo essere sincera è una serie migliore di tante altre lette e "fascettate" con frasi apocalittiche del tipo:"la migliore serie di tutti i tempi"  "ottantamilioni di copie vendute nell'universo conosciuto" etc...

Consigliato a: chi ha pregiudizi sulla qualità del selfpublishing così può capire che si sbaglia, ci sono storie belle e bravi autori anche nel self. A chi pensa che un mondo senza uomini sarebbe migliore.

Vietato a: chi è dotato di ristrettezza mentale e non può lasciarsi andare leggendo una storia che parla anche di lesbismo. E sottolineo anche perchè si parla pure di violenza sulle donne. 



giovedì 5 febbraio 2015

Prossime uscite per Giunti - in libreria a Febbraio

Cari bloggalettori,
cosa leggete di bello? Io sono alle prese con Opal visto che a breve uscirà Origin e non posso certo restare indietro con questa bella serie. Ma vediamo quali sono le novità in arrivo in libreria per Giunti nel mese di febbraio.

ORIGIN - SERIE LUX #4




“ORIGIN” di Jennifer L. Armentrout
Data di uscita: 18 FEBBRAIO 2015

Titolo: Origin
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Pagine: 400
Prezzo € 12
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Cartonato con sovraccoperta
Uscita: 18 febbraio 2015
ISBN: 9788809801530




TRAMA

Sono passate trentuno ore, quarantadue minuti e venti secondi da quando le porte del quartier generale di Dedalo si sono chiuse, separando Daemon da Katy, rimasta nelle mani del nemico. E la rabbia che il giovane alieno sente bruciare dentro cresce a ogni istante, facendo tremare le pareti della cella in cui i suoi stessi compagni lo hanno rinchiuso per impedirgli di andare a salvare Katy: una follia che metterebbe a rischio la sua vita e la sicurezza dell’intera comunità dei Luxen. Ma Daemon sa che niente e nessuno potrà mai tenerlo lontano dalla ragazza che ama: anche se questo significasse radere al suolo tutto il suo mondo. Katy, intanto, può solo cercare di sopravvivere. Tenuta prigioniera e sottoposta a misteriosi test, entra in contatto con gli uomini di Dedalo, scoprendo scenari finora insospettabili che mettono in crisi tutte le sue certezze. È davvero possibile conoscere fino in fondo quelli che ami? Chi sono i cattivi? Dedalo? Gli umani? O magari gli stessi Luxen?



L’AUTRICE
Jennifer L. Armentrout, autrice bestseller del New York Times e di USA Today, vive nel West Virginia e ha scalato le classifiche internazionali grazie alla serie “Lux”, pubblicata in Italia da Giunti con grande successo.
Oltre a "Origin" sono già usciti "Obsidian", il prequel "Shadows" e, nel 2014, "Onyx" e "Opal". Nel 2015 Giunti pubblicherà l’attesissimo capitolo finale della saga, "Opposition".

LINK UTILI PER FARSI UN'IDEA:

Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/origin/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/jennifer-l-armentrout/



L'ANELLO DEI FAITOREN 

 

 

 “L’ANELLO DEI FAITOREN” di Emily Croy Barker
Data di uscita: 11 FEBBRAIO 2015

Titolo: L’anello dei Faitoren
Autrice: Emily Croy Barker
Pagine: 624
Prezzo € 16
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 11 febbraio 2015
ISBN: 9788809771147

 
 
TRAMA

E se bastassero poche, enigmatiche parole a trasformare una ragazza molto delusa in una creatura dai poteri eccezionali? Nora Fischer non ha mai pensato di possedere doti straordinarie o di essere destinata a grandi cose. Anzi, da quando il fidanzato l'ha lasciata e la speranza di una promettente carriera universitaria è svanita nel nulla, è convinta di valere ben poco. Finché un giorno, dopo una festa in campagna, si imbatte in una vecchia lapide su cui legge alcuni versi dal significato oscuro. Pochi istanti e Nora stenta a riconoscere il luogo in cui si trovava fino a una attimo prima: davanti a lei si staglia un maestoso palazzo circondato da un parco lussureggiante, e una donna vestita di bianco la accoglie con entusiasmo. Nora non sa ancora di trovarsi al cospetto di Ilissa, la potente regina dei Faitoren. Trascinata in un turbinio di feste, passeggiate a cavallo e cene fastose, coperta di splendidi abiti e gioielli, Nora diventa la donna seducente e irresistibile che ha sempre sognato di essere: la compagna ideale per il bellissimo principe Raclin, che la chiede in sposa. Ma qualcosa stride in quell'universo perfetto. Chi sono le creature spaventose che Nora scorge nottetempo? Sta forse impazzendo o qualcosa di terribile si nasconde dietro le lusinge di Ilissa? E quell'uomo strambo che dice di essere il mago Auriendel, perché insiste a metterla in guarda dai Faitoren e a volerle insegnare le arti magiche? C'è un pericolosissimo sortilegio da sciogliere, quello dell'anello che Raclin ha messo al dito di Nora.
Un romanzo pieno di amore e crudeltà, per adulti e ragazzi, dove la magia è protagonista assoluta. Una storia che ha l'atmosfera della fiaba classica e il passo epico del fantasy contemporaneo.


L’AUTRICE

Emily Croy Barker vive nel New Jersey e si è laureata a Harvard. Dopo un'esperienza di vent'anni nel campo del giornalismo, ha deciso di dedicarsi alla scrittura, esordendo con l'originalissimo fantasy "L'anello dei Faitoren", accolto con grande entusiasmo dal pubblico. Oltre all'attività di scrittice, Emily Croy Barker dirige la rivista "The American Lawyer".

LINK PER FARSI UN'IDEA
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/l-anello-dei-faitoren/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/emily-croy-barker/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=CHhyrORv90E
Link allo sfoglialibro: http://www.giunti.it/media/sfoglialibro-faitoren-KMG6MUB2.pdf
 
 
"Questa nuova uscita sembra proprio interessante, lo leggerò e presto saprò dirvi di più. Intanto segnatevi la data sul calendario, 11 febbraio, in libreria" 

CADE LA TERRA


 
 
“CADE LA TERRA” di Carmen Pellegrino
Data di uscita: 18 FEBBRAIO 2015

Titolo: Cade la terra
Autrice: Carmen Pellegrino
Pagine: 224
Prezzo € 14
Dimensioni: 14 x 21,5 cm
Copertina: Brossura con bandelle
Uscita: 18 febbraio 2015
ISBN: 9788809792548

 
 
 
 
TRAMA

Alento è un borgo abbandonato che sembra rincorrere l’oblio, e che non vede l’ora di scomparire.
Il paesaggio d’intorno frana ma, soprattutto, franano le anime dei fantasmi corporali che Estella, la protagonista di questo intenso e struggente romanzo, cerca di tenere in vita con disperato accudimento, realizzando la più difficile delle utopie: far coincidere la follia con la morale.
Voci, dialoghi, storie di un mondo chiuso dove la ricchezza e la miseria sono impastate con la stessa terra nera. Capricci, ferocie, crudeltà, memorie e colpe di un paese di “nati morti” che si tormenta nella sua più greve contraddizione: voler essere strappato alla terra pur essendone il frutto.
“Cade la terra” è un romanzo che acceca con la sua limpida luce gli occhi assonnati dei morti: sembra la luce del tribunale della storia, ma è soltanto il pietoso tentativo di curare le ferite di un mondo di “vinti”, anime solitarie a cui non si riesce a dire addio perché la letteratura, per Carmen Pellegrino, coincide con la loro stessa lingua nutrita di “cibi grossolani”. Seppellirli per sempre significherebbe rimanere muti.
Ma c’è orgoglio e dignità in queste voci, soprattutto femminili. Tornano in mente le migliori pagine di Mario La Cava, Corrado Alvaro e Silvio D’Arzo: prose appenniniche petrose ed evocative, come di pianto riscacciato in gola, la presa d’atto dell’impossibilità d’ogni epica.
“Cade la terra” è tassello romanzesco importante della grande letteratura meridionale novecentesca. Che venga pubblicato ora, in altro secolo, è solo la dimostrazione che gli orologi non sempre indicano l’ora esatta.
Un romanzo importante perché tutti ci portiamo dentro un piccolo paese abbandonato.


L’AUTRICE

Carmen Pellegrino ha scritto saggi di storia e racconti. Da qualche anno si occupa di luoghi morti rimorti e scampati, borghi, case, stazioni, teatri, luna park abbandonati. Anche di uomini e donne che la storia non ricorda. Nel tempo libero partecipa a funerali di sconosciuti. Questo è il suo primo romanzo.

LINK UTILI PER FARSI UN'IDEA
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/cade-la-terra/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/carmen-pellegrino/
Link al booktrailer: https://www.youtube.com/watch?v=ABFpvSekoy4
Link allo sfoglialibro: http://www.giunti.it/media/sfoglialibro-cade-la-terra-KSYAAP7C.pdf



Tre fantastiche uscite, non vedo l'ora.
E voi?

domenica 1 febbraio 2015

Recensione LOVE TOYS di Valeria Benatti e nuova sezione "Letture da Neo-mamma"

Cari Bloggalettori,
com è iniziato il 2015? Il mio nuovo anno è denso di emozioni, ogni giorno che passo insieme a mia figlia AnnaV è una scoperta. Vederla crescere e imparare le piccole cose è emozionante :D, così è inevitabile, le mie letture si sono un pò trasformate. Se prima sceglievo storie con protagoniste giovani donne e adolescenti, ora scelgo storie con giovani mamme. Perciò ho deciso di inaugurare una nuova sezione del blog che raccoglierà proprio letture dedicate alle neo-mamme dalla narrativa, ai manuali, ai saggi. Libri che parlano di mamme e alle mamme (ma un po' anche ai papà).  

Avrei voluto inaugurare la sezione con uno dei bellissimi saggi che ho letto durante la gravidanza, ma poi ho incontrato sulla mia strada di lettrice questo libro, una delle ultime novità Giunti del 2014 e mi sono detta che era la storia perfetta, una storia che parla di una donna/mamma che si reinventa completamente. Sto parlando di Love Toys di Valeria Benatti.





Love Toys di Valeria Benatti


Titolo: Love Toys
Autrice: Valeria Benatti
Collana: Narrativa Giunti Adulti
Pagine: 192
Prezzo € 19.90
Dimensioni: 14 x 21.5 cm
Copertina: cartonato con sovraccoperta
Uscita: 12 novembre 2014
ISBN: 9788809795129
 

TRAMA:
“Love toys” è un libro che mette allegria e sa giocare con il desiderio. È la storia di Daphne che vuole vendere sex toys per cercare una nuova strada professionale ma anche per rianimare il suo rapporto matrimoniale che sta facendo la muffa. Ha una nonna matta che la asseconda entusiasta, un padre diacono al quale si alza la pressione ogni volta che la vede, una madre francese sessuofobica che detesta sentire parlare di certe cose, due figlie diversissime fra loro. Il marito all’inizio pensa che il nuovo lavoro della moglie non porti che vantaggi alla loro vita sessuale, ma si accorgerà ben presto in che guaio si è ficcato. Ci sono amiche che la appoggiano e nemici che la osteggiano. C’è anche la maestra di una delle sue figlie, la temuta Greselin, che vuole organizzare addirittura una crociata per annientarla, o almeno redimerla. È una favola rosa piena di personaggi buffi e ragazzi imbranati, con tante fantasie sessuali inconfessabili e trucchi imperdibili per migliorare la vita di coppia. Riuscirà la nostra eroina a trasformare un paese bigotto nella mecca dell’amore vibrante?
+
 
L’AUTRICE:
Giornalista e voce storica di "Rtl 102.5", Valeria Benatti ha pubblicato “Kitchen in love” (Gribaudo, 2011), “Fulminata dall’amore” (Kowalski, 2013) e “La scelta di Samir” (Scripta edizioni, 2014), quest’ultimo per sostenere la Onlus CINI, Child In Need Institute, con cui collabora da vent’anni (www.adottaunamamma.it). È anche tra i soci fondatori di "Make a Change", movimento per lo sviluppo dell’impresa sociale in Italia (www.makeachange.it). Ha diretto "Serra Creativa", incubatore di talenti della Rai, e condotto il talk show "Fobie" in prima serata su La7. Vive e lavora a Milano. “Love toys” è il suo primo romanzo. 



Il mio pensiero sul libro:

 Per prima cosa la presentazione. Love Toys non è nel solito formato libro ma è inserito in un cofanetto che contiene oltre al libro un vero e proprio love toys, niente di volgare più che altro lo definirei curioso e l'oggetto stesso, si scopre leggendo, è parte integrante della storia. 

Quindi il primo approccio con Love Toys è stato tattile e visivo, per questo quando è arrivato a casa non ho saputo resistere, ho aperto il cofanetto e subito dopo ho iniziato a leggere il libro perchè ero troppo curiosa di capire il legame fra il gadget in regalo e la storia.
E la storia, non c'è che dire, è assolutamente coinvolgente.  
Love Toys scivola via pagina dopo pagina tra un sorriso e la curiosità di sapere cosa succederà dopo. Daphne è un personaggio così verosimile che sembra di conoscerla, sembra che a parlare sia un'amica. L'incipit fa capire già bene quale sarà il registro del libro e non c'è un momento in cui la storia appare fiacca, o troppo incredibile per quanto lo sia. La sorpresa maggiore è comunque alla fine del libro stesso nella pagina dei ringraziamenti in cui si capisce perchè la storia è così verosimile. 
Ma torniamo all'incipit, visto che a me è piaciuto particolarmente voglio condividerlo con voi:
" Luca arrivò a letto dopo la sua mezz'ora canonica di computer, giochi e social network, con la faccia tipica di chi è senza sesso da una settimana. Vide la moglie assorta nei suoi pensieri con indosso il pigiama con gli orsetti, tutta rannicchiata come se avesse freddo. Distolse lo sguardo, già irritato. "Bisognerà far l'amore" pensò Daphne guardando il marito "per togliergli quell'espressione rivendicativa. Bisognerà farlo così per qualche giorno almeno lui sorriderà". Si sarebbe potuto monitorare la loro vita sessuale semplicemente osservando le espressioni sul volto di Luca:
Fase 1: serafico/gaudente = soddisfatto
Fase 2: apatico/nervoso= in astinenza
Fase 3: torvo/incazzoso = in grave astinenza "

Sì, in questo libro si parla di coppie consolidate, di sesso che non si fa ma che sarebbe meglio fare invece che pensare a tutte le cose da fare quotidianamente. Si parla di sesso in modo ironico e mai volgare. Si parla di sesso perchè è una faccia dell'amore che spesso nelle coppie consolidate viene divorata dalla routine. Senza essere troppo bacchettoni la storia affronta un problema e la protagonista riesce a far diventare una mancanza del proprio rapporto in una rivoluzione sociale :) da rappresentante di cartoleria a Daphne Vibrante la regina dell'amore, la donna che aiuta mogli e mariti a riprendere confidenza gli uni con le altre. Ma beninteso il libro non è un manuale di sessuologia o di psicologia è una storia ben narrata e divertente. Se considerate che Daphne inizia a vendere sex toys scandalizzando il piccolo paese medio-borghese in cui abita, lei che è la figlia del diacono con una madre che non può nemmeno sentire pronunciare la parola "sesso". Il personaggio più carismatico, oltre alla protagonista Daphne, è senza dubbio sua nonna, la Dora, vecchietta colorata e senza preconcetti, anzi è aperta a ogni novità, compreso il singolare nuovo lavoro della nipote.

Per me che sono nel post-parto - chi ha partorito sa di cosa parlo - la ripresa dell'attività sessuale è una faccenda delicata e riderci sù sicuramente aiuta. 

Questo libro è consigliato a: alle donne che hanno voglia di ridere e riflettere sul calo di desiderio all'interno della coppia. Questo non significa che vi trasformerete in "Dee del Sesso" ma iniziare a pensare di diventare più "Vibranti" aiuta senz'altro!! 
Astenersi dalla lettura chi trema sentendo "sesso", "vagina" e "vibratori".