martedì 21 ottobre 2014

Recensione: L'ARTE INGANNEVOLE DEL GUFO di Ella West

Cari bloggalettori,
cosa fate di bello? Io cerco di mettermi in pari con le recensioni arretrate mentre la mia pancia diventa sempre più enorme, i giorni passano e il parto si avvicina sempre più. Sono sincera, da una parte non vedo l'ora e dall'altra ho una paura fottuta 0_0
Così per non pensare troppo a quello che succederà leggo, come sempre leggere è la mia ancora di salvezza. Quello di cui vi parlo oggi è un libro edito da Giunti nella collana A, adulti. L'ho scelto perchè il titolo e la copertina m'incuriosivano molto, voi l'avete letto?



Scheda del libro:

Titolo: L'arte ingannevole del gufo
Autore: Ella West
Editore: Giunti
Collana: A
Edizione letta: cartacea
Prezzo: 12,00


Trama:

"Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano.
Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine.
Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla? "


Autore:

Ella West è nata in Nuova Zelanda e ha scritto romanzi per ragazzi, ottenendo diversi premi. Vive in campagna e lavora part time come giornalista.


Il mio pensiero:

Peccato! Lo sò, iniziare una recensione così rovina tutta la poesia di leggerla però la verità è che avevo grandi aspettative per questo libro ma sono state disattese. Come anticipato il titolo m'intrigava molto e anche la cover, la sinossi prometteva una storia diversa dal solito ed ero curiosa di capire che genere di titoli la Giunti inserisce nella collana A per adulti. 
Il libro è scritto bene, scorrevole, la storia per le prime 30 pagine è coinvolgente perchè la protagonista è una ragazzina malata di xp ovvero la sua pelle non tollera il sole, se si espone alla luce solare muore a causa di tumori alla pelle perciò Viola vive di notte e dorme di giorno. Nonostante questa condizione terribile non è una protagonista lamentosa anzi, ha creato una sua routine di vita alternativa al resto del mondo, si tiene in contatto con il mondo attraverso il web e ama andare in giro per il bosco che circonda la sua casa durante le belle notti.  
Non appena il lettore ha familiarizzato con l'insolita vita della protagonista Viola che alterna notti per i boschi e sessioni di prove musicali, suona la viola come la madre, ecco che qualcosa squarcia la tranquillità della sua realtà isolata. 
Una notte Viola diventa testimone di un crimine efferato, omicidio. L'assassino, certo che nessuno l'osservi, seppellisce il bottino per cui ha ucciso e Viola entra in possesso di una enorme somma di denaro. Soldi con cui aiuta i genitori che sono strozzati dai debiti. 
E fino a qui il libro è bello, peccato che poi per quasi cento pagine non succede niente. Viola va nei boschi, suona il suo strumento, fa trovare mazzette di denaro ai genitori nella cassetta delle lettere. Insomma una noia mortale. La narrazione riprende vita dopo un'intervista a Viola che la madre accetta a sua insaputa. Dopo l'articolo sul giornale locale l'assassino capisce chi lo ha derubato del suo bottino e inizia a perseguitare Viola. Il romanzo viene presentato come una storia dal ritmo serrato e che lascia senza fiato, ma in realtà la narrazione non è per niente così. Anche quando l'assassino cerca di arrivare a Viola la suspance stenta a coinvolgere il lettore. Ho trovato un pò banale anche la risoluzione del romanzo, il confronto fra Viola e l'assassino ma non posso dirvi di più o rivelerei la fine. 
In sostanza, l'idea è originale ma le scelte narrative dell'autrice non mi hanno entusiasmato.


 
 

martedì 9 settembre 2014

Recensione: WE ARE FAMILY di Fabio Bartolomei

Ammetto che la gravidanza mi ha messo un incredibile sonno, sarà una contromisura per la sopravvivenza quando - da metà novembre - passerò notti insonni. Comunque sia ho letto di meno in questo periodo e spesso con poca soddisfazione tanto che ho lasciato indietro tante recensioni. Poi, fra i tanti libri della mia lunga lista di lettura ho iniziato a leggere We Are Family e si è aperto un sorriso nel mio viso.


Scheda del libro:

Titolo: We are family
Autore: Fabio Bartolomei
Editore: E/O
Versione letta: cartaceo
Prezzo: disponibile in edizione economica a 10,00
Pagine: 240

Trama:
"Al Santamaria è un bambino prodigio, probabilmente il più grande genio del ventesimo secolo, colui che salverà il genere umano appena avrà risolto un problema più urgente: trovare una casa per la sua famiglia. Perché la vita dei Santamaria non è sempre facile, per la verità: uno specchio dell'Italia degli ultimi quarant'anni, sospesa tra voglia di riscatto e illusioni di grandezza, immobilizzata dall'incapacità di credere veramente in ciò che sogna. Al invece, tra mille difficoltà e prove potenzialmente distruttive, non ha cedimenti e costruisce pezzo dopo pezzo il suo mondo, con l'aiuto della sorella Vittoria, serial killer di animali domestici, e delle risorse della sua età. Risorse che sono illimitate perché lui, nemmeno lo sa, resterà bambino per tutta la vita"

Il mio pensiero:

In due parole è riassumibile in: " per fortuna che fra le firme italiane si trovano ancora autori così". Non avevo letto niente di Bartolomei prima di questo libro e me ne pento amaramente ma del resto ciò significa che ho la fortuna di leggere gli altri suoi titoli: "Giulia 1300 e altri miracoli", "La banda degli invisibili" e non vedo l'ora di leggere anche il libro di prossima uscita "Lezioni in Paradiso" che sarà disponibile dal 17 settembre. 
Al Santamaria è un personaggio fantastico, un bambino prodigio che fin dalla prima pagina, che dico, dalle prime due frasi riesce a conquistare il lettore. Almeno per me è stato amore a prima vista. E dopo poche pagine la capacità di Bartolomei di non risultare banale o pesante mi ha fatto pensare alla frase con cui riassumerei questa recensione. 
Man mano che la storia va avanti il punto di vista del bambino Al cresce e il lettore viene trasportato negli anni settanta, perfetta metafora di quella crisi che mette a dura prova le famiglie oggi, dentro gli originali meccanismi della famiglia Santamaria. Le brevi ma coincise analisi storico-politiche del bambino prodigio Al sono perle uniche, mi hanno fatto sorridere e mordere le labbra per l'amarezza. Il rapporto profondo con la sorella, l'idealizzazione dell'amore dei genitori, il mondo che si costruisce come una barriera protettiva per giustificare quello che manca: una casa vera per la famiglia Santamaria. Che poi anche la casa è una metafora, è il luogo in cui la famiglia si riunisce, è il rifugio. 
E' un romanzo denso ma che vi assicuro si legge con una facilità incredibile. Io sono arrivata alla fine sicura che niente potesse più sorprendermi dopo tutte le situazioni a volte paradossali che si susseguono nel romanzo, invece l'autore è riuscito a regalare ai suoi lettori un finale inaspettato.
Insomma se vi piacciono i libri del genere commedia all'italiana, ironici e per niente banali, non potete perdervi questo libro. Mi sento di consigliarlo, come faccio con chi viene nella mia libreria, ma sono curiosa di sapere che cosa ne pensate voi. L'avete letto?


 
 Un piccolo estratto:

 "Vedi, Dario, lì fuori succedono cose strane... Il Partito Comunista sta organizzando il suo congresso nel Pala Trussardi, capisci? Si tollera che i vescovi, cittadini di uno stato straniero, consiglino agli elettori italiani di votare per la DC, altrimenti fanno peccato e Dio si dispiace. I confini servono, credimi, altrimenti sei obbligato ad accettare tutto. Con un confine ben delineato puoi decidere cosa far entrare nel tuo mondo e cosa no. E poi sono stati loro a iniziare"

Ecco una delle analisi storico-politiche di Al Santamaria sono disseminate quà e là nel romanzo e non ho potuto fare a meno di sottolinearle. Al è un bambino prodigio, Al è un giovane diverso dai suoi coetanei perchè non accetta tutto quello che il mondo gli propina senza un confine, un filtro personale ovvero la sua capacità di ragionare. E poi non ho potuto fare a meno di cogliere alcune analogie con la situazione politica odierna.


martedì 2 settembre 2014

Anteprime Libresche: le uscite Giunti di Settembre

Cari Bloggalettori,
siete tornati tutti dalle ferie? Bravi, non fate quelle facce tristi e lunghe, sapete bene che per un nuovo viaggio è sufficiente aprire un libro ;) e a settembre ci sono tante belle e nuove uscite Giunti. 
Allora eccole qua, scegliete il vostro prossimo viaggio:



MERCOLEDI 3 SETTEMBRE, in contemporanea con l’uscita del film in tutte le sale cinematografiche,  in libreria uscirà una nuova versione di "The Giver" di Lois Lowry, con una nuova bellissima immagine di copertina e un nuovo formato.


Titolo: The Giver
Autore: Lois Lowry
Pagine: 176
Prezzo € 12
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/the-giver-il-donatore/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/lois-lowry/


TRAMA
"Jonas è un adolescente che vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non ci sono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto ciò che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte individuali. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene
affidata dal Comitato degli Anziani nella cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento cruciale sta arrivando...
"

L'AUTRICE
Lois Lowry è nata nel 1937 alle Hawaii e attualmente vive nel West Cambridge. Ha al suo attivo oltre trenta romanzi. Con “The Giver” e “Conta le stelle” (entrambi pubblicati da Giunti) si è aggiudicata per ben due volte il Newbery Medal, il più importante riconoscimento letterario nell’ambito della letteratura per ragazzi. Dopo “The Giver” sono usciti, sempre per Giunti, tutti i romanzi della fortunata serie distopica: “La Rivincita”, “Il Messaggero”, “Il Figlio”.



Sempre MERCOLEDI 3 SETTEMBRE arriverà in libreria "Non c’è niente che non va, almeno credo” di Maddie Dawson per la collana Giunti Adulti.



Titolo: Non c’è niente che non va, almeno credo
Autore: Maddie Dawson
Collana: A
Pagine: 384
Prezzo € 15,90
Uscita: 3 settembre 2014
ISBN: 9788809792043
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/non-c-e-niente-che-non-va-almeno-credo/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/maddie-dawson/

TRAMA
"È sabato mattina e Rosie e Jonathan sono a letto in un momento di intimità, quando il telefono inizia a squillare senza tregua. Sul display compare un numero sconosciuto. Ancora non sanno che quella telefonata di per sé insignificante manderà all’aria tutta la loro vita. Più che quarantenni, Rosie e Jonathan sono gli unici fra i loro amici a non aver messo su famiglia e a vivere da eterni fidanzati in un quadrilocale che sembra arredato da due studenti. Impossibile immaginare che a pochi giorni da quel sabato Jonathan si inginocchierà davanti a Rosie chiedendole di sposarlo e seguirlo in California! La prima a storcere il naso di fronte all’improvvisa proposta è l’energica nonna Soapie: sognatrice, anticonformista, irriverente, Soapie ha sempre spronato Rosie a osare nella vita, a coltivare le sue passioni e seguire i suoi desideri. Per questo non capisce cosa spinga la nipote sull’altra sponda dell’ oceano, dietro a un ragazzotto con la passione per le tazzine di porcellana. Ma il destino è sempre pronto a stuzzicarci e quando Rosie sarà messa di fronte a un’altra scelta cruciale, dovrà per forza decidere quale partita giocare. Perché la grande regola della vita è che non è mai troppo tardi per correggere il tiro e la felicità è sempre più vicina di quanto immaginiamo. Basta ricordarselo"

L'AUTRICE
Maddie Dawson è cresciuta in Florida. Prima di diventare scrittrice a tempo pieno ha svolto i lavori più disparati, tra cui la supplente d’inglese, la commessa, la domestica, la cameriera, la giornalista freelance e la dattilografa di uno psichiatra, tutti fonte di spunto per le sue storie future. Attualmente vive in Connecticut con il marito e tre figli. “Facciamo finta che non sia successo niente” (Giunti 2011) il suo romanzo d’esordio, è stato un bestseller che ha scatenato un irrefrenabile passaparola, conquistando lettrici di tutte le età. Il libro, ristampato più volte, ha riconfermato il suo successo anche nelle numerose edizioni in formato tascabile.


Mentre MERCOLEDI' 10 SETTEMBRE uscirà “K – Nel mare del tempo” di Elisabetta Cametti, sequel di “K – I guardiani della storia".


Titolo: K – Nel mare del tempo
Autore: Elisabetta Cametti
Collana: M
Pagine: 576
Prezzo € 14,90
Uscita: 10 settembre 2014
ISBN: 9788809795792
Link del libro su Giunti Editore: http://www.giunti.it/libri/narrativa/k-nel-mare-del-tempo/
Link della pagina autrice sul sito di Giunti Editore: http://www.giunti.it/autori/elisabetta-cametti/

TRAMA
"È passato un anno dalla tragica conclusione dell’intrigo archeologico in cui Katherine Sinclaire ha rischiato di perdere la vita. L’ incubo al quale sperava di essere sfuggita torna ad assillarla per mano di un nemico insospettabile. Durante la presentazione del suo primo romanzo, un uomo si spara di fronte a lei dopo averle lanciato un anello antico con incisi due nomi. Tormentata da una catena di omicidi e da cinque libri enigmatici, Katherine sarà di nuovo risucchiata in una caccia al tesoro sanguinaria che la metterà sulle tracce di Angelica, una donna misteriosa vissuta nel Medioevo. Seguendo i dipinti che la ritraggono, Katherine finirà nei cunicoli sotterranei battuti dagli eretici in fuga, e creati da uno stratega per proteggere uno dei più straordinari segreti della storia.
In un tumultuoso viaggio dalla Bretagna, la terra delle maree, ai nascondigli prealpini di Fra Dolcino, Katherine capirà di essere legata ad Angelica da un filo invisibile ma fortissimo… più forte del destino che sta per guidarla verso una scelta da cui non c’è ritorno"


L'AUTRICE
Elisabetta Cametti è nata nel 1970 in una piccola località ai piedi del Monte Rosa. Si è laureata in Economia e Commercio e ha intrapreso la strada del marketing. Dopo circa vent’anni di esperienza in importanti multinazionali, ha scelto di dedicarsi alla sua passione di sempre iniziando così la carriera di scrittrice. “K - Nel mare del tempo” è il suo secondo romanzo, sequel del bestseller ”K - I guardiani della storia” (Giunti 2013).



Quale libro ha solleticato la vostra fantasia?
Io spero di riuscire a vedere The Giver pancia permettendo, sì, gravidanza e cinema non vanno molto d'accordo, le poltrone sono scomode al settimo mese e dover andare in bagno ogni ora lo è ancora di più ;)
Per quando riguarda le ultime uscite quella che più m'incuriosisce è "Non c'è niente che non va, almeno credo".

domenica 31 agosto 2014

Songs to Read #1

Che cos'è Songs to Read? E' una nuova rubrica del blog che ho in testa da un bel po' di tempo. Premetto che non sono una super intenditrice di musica e nemmeno voglio mettermi in cattedra (non ne ho le competenze) voglio solo dedicare una spazio a quelle canzoni che riescono a farmi sorridere, emozionare e pensare.
Quante volte una canzone è stata per voi la parola giusta al momento giusto?
Ecco, Songs to Read non è altro che questo, la condivisione di quei momenti.
Per me raccontare una storia senza avere in testa una canzone di sottofondo è difficile, per questo ho sempre la mia playlist quando scrivo e spesso mi soffermo a leggere attentamente i testi delle canzoni che ascolto perchè involontariamente la forza di quelle parole filtra attraverso di me dentro la storia narrata. Direte voi, le canzoni vanno ascoltate e non si leggono. Per me non è così, l'ascolto è il primo approccio, quello grazie al quale conosco la canzone e me ne innamoro. Ma se mi piace veramente voglio leggerne il testo, perdermi dentro ogni parola, cercare d'immaginare lo stato d'animo di chi l'ha scritta.
Insomma da tutti questi pensieri ingarbugliati è nata Songs to Read.
Inauguro la rubrica con questa bella "canzone da leggere":

I Qualunquisti, The Zen Circus

"l'ultimo dei tuoi problemi è trovare da mangiare / l'ultimo dei tuoi pensieri è che qualcuno ti possa odiare / non c'è niente di male nell'essere un consumatore / tu vorresti anche capire ma nessuno te lo vuol spiegare / giuro che mi fa arrabbiare questa storia della coerenza / che solo chi l'ha sempre in bocca riesce a farne senza / non credo di esser superiore anche io guardo sanremo / e come diceva ghandi: "vincere e vinceremo" / non chiamarci proletari / dai no, che non ce n'è bisogno / piuttosto siam velleitari / gente come te / pensa poco e ridi scemo che la vita è un baleno / ridi scemo e bacia tutti, prima o poi son tutti morti / ridi scemo e di gusto che sei nel paese giusto / ridi pazzo e piangi forte / e tira a campare / l'ultimo dei tuoi problemi è la mobilità sociale / che non s'è mai capito cosa vuol significare / infatti siam tutti in giro che non si riesce a passare / che ci sia di sociale ce lo devono spiegare / son poveri di spirito i poveri in generale / per diventare povero devi esser matto da legare / un sorriso al posto giusto, un abbraccio alla mammina / e come disse hitler: "alzati e cammina" / non chiamarci comunisti / dai che non ce n'è più bisogno / piuttosto siamo i qualunquisti / gente come te"  Dall'album Nati per Subire - 2011

Per chi non li conoscesse questo è il video:





Sul talento degli Zen Circus c'è poco da discutere ;) questa canzone mi piace particolarmente perchè riesce a tratteggiare l'essenza del qualunquismo e a ironizzarla. E' una di quelle canzoni capaci di farmi sorridere e pensare, pensare alla differenza fra l'essere e l'apparire.
Ma come è solito nelle canzoni ciascuno percepisce e ascolta ciò che vuole, e voi cosa ne pensate?

martedì 19 agosto 2014

Blogtour TUTTA COLPA DEL MARE (e anche un po' di un mojito): V Tappa, Come si prepara un mojito?


Buongiorno miei cari bloggalettori,
avete già letto TUTTA COLPA DEL MARE (e anche un po' di un mojito) di Chiara Parenti? Ancora no?!? Va bene, rimediamo subito ^_^ qui ci sono tutte le info che vi servono per farvi un'idea sul libro:

Scheda del Libro:

Titolo: Tutta Colpa del Mare
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Prezzo: 2,49
Versione ebook acquistabile sugli store online


Trama:


"La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! "

Per leggere la mia recensione cliccate QUI.
Per vedere il bellissimo e divertente booktrailer invece schiacciate Play ;)

 



Ma veniamo alle cose serie, a chi piace il mojito?

Tutti con le mani alzate, bravi, bravi!!
Io invece niente, almeno fino a che la gravidanza non finisce, ma è per questo che sono stata scelta da Chiara, per osservarvi nella vostra "notte da leoni" ;) scherzo!
Anzi, vogliamo che in quest'estate facciate follie e così, ecco la ricetta del mojito.

Il vero Mojito cubano, quello che facevano al principio e ancora fanno tutt'oggi a Cuba, è esotico, fresco, profumato e squisito. Il Mojito originale non è una bevanda alcolica troppo forte, ma un cocktail dissetante, che la popolazione cubana beve per rinfrescarsi dal caldo estivo, sia al mattino che la sera (e quindi non deve presentare una gradazione alcolica troppo intensa ma se fate come Maia e ne bevete troppo, beh il risultato è una notte di scatenato divertimento). Vediamo la ricetta.

Gli ingredienti per un cocktail Mojito

5 cl rum bianco cubano
il succo di mezzo lime
2 cucchiai di canna raffinato bianco
acqua gasata o soda q.b.
Menta fresca, qualche fogliolina (la hierba buena è l'ingrediente originale, ma non facilmente reperibile in Italia)
angostura, una goccia (opzionale)
un bicchiere Tumbler alto

Preparazione:

Prima di tutto versate nel bicchiere due cucchiaini di zucchero di canna bianco, e il succo di mezzo lime. Mescolate con un cucchiaio lungo da bar o con uno stinger. Aggiungete la menta, non pestatela ma premetela solo leggermente, per profumare gli altri ingredienti, ma non renderli troppo amari.

Unite il ghiaccio, il rum bianco e infine l'acqua gasata o il Seltz. Servite con una cannuccia e un rametto di menta decorativo. Una goccia di angostura alla fine è opzionale.




A questo punto, brindiamo!



Ma il post non finisce qui perchè insieme al blogtour c'è anche il giveaway con in palio il bellissimo "bracciale del mare" e ora vi spiego come fare per vincerlo.

Per quanto riguarda il giveaway ci sono un pò le solite regoline da seguire ed il Form da compilare (iscrizioni ai blog, piacciare pagina facebook, rispondere a domandina, condividere, condividere e ancora condividere), tutto come indicato nel post di Glinda di Atelier dei libri (tutti QUI), ma il passaggio che assolutamente non dovete saltare per vincere il favoloso premio è un Selfie!
"Se volete il Bracciale del Mare, inviateci un selfie originale ispirato all’amore che nasce in riva al mare. La foto dovrà contenere, in qualche modo (date ampio spazio alla fantasia, eh!) il titolo del libro.

Postate le vostre fotine tra i commenti dei blog che partecipano al blogtour: gli hashtag da utilizzare sono quello del romanzo #TCDM e quello della collana#YouFeel. 

Avete tempo fino al 28 agosto. Poi Chiara Parenti chiamerà il suo gattone, Lady Gaga e insieme a loro e alle amministratrici dei blog coinvolti decideremo chi ha vinto. Le vostre foto potete anche pubblicarle sulla pagina evento del blogtour (qui)."

Il fantastico premio in palio per questo Blog Tour quindi è niente poco di meno che un braccialetto con i charms ispirati al libro e sarà Lady Gaga, la gatta dell'autrice nonché giudice imparziale, a stabilire chi si sarà aggiudicato il premio.




Quindi nell'ordine le cose da fare oggi sono queste:
1) andare al supermercato e comprare gli ingredienti per il mojito
2) preparare e bere il mojito
3) fare il selfie e postarlo sulla pagina evento
Buona fortuna a tutte!!

CALENDARIO BLOGTOUR
4 agosto - 1° TAPPA – Presentazione Blogtour + Apertura Giveaway 
5 agosto – 2° TAPPA – Presentazione Dream Cast
8 agosto – 3° TAPPA –Intervista all’Autrice
14 agosto - 4° TAPPA – Viareggio e il Carnevale Estivo
19 agosto - 5° TAPPA – Come si prepara un mojito? (tappa alcolica! ^_^)
22 agosto - 6° - Recensione
26 agosto - 7° TAPPA – I luoghi del romanzo
29 agosto - 8° TAPPA – Il libro-gioiello + Vincitore del Giveaway


La prossima Tappa sarà il 22 agosto sul blog

 


giovedì 14 agosto 2014

Recensione: TUTTA COLPA DEL MARE di Chiara Parenti

Cosa fate di bello miei cari bloggalettori in questa vigilia ferragostana?
State progettando grigliate e picnic con tanto di mappa e previsioni meteo minuto per minuto? In effetti in questa strana estate ci sono poche alternative, ma per me questa è un'estate speciale ^_^ sono in attesa di una bimba che nascerà a novembre. Si, insomma non piango se piove e c'è un bel freschino al posto dell'afa opprimente ;)
Ma veniamo alla recensione di oggi. Una recensione che torna dopo un bel po' di tempo grazie a Chiara Parenti che ha scelto il mio blog come tappa del suo blogtour con Tutta Colpa del Mare (e anche un po' di un mojito) di cui trovate tutte le info qui. In palio c'è un bellissimo braccialetto e avete tempo fino alla fine del mese per partecipare, ma sopratutto è un giveaway davvero divertente quindi vi consiglio di andare a sbirciare il regolamento.


Scheda del Libro:

Titolo: Tutta Colpa del Mare
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli
Collana: YouFeel
Prezzo: 2,49
Versione ebook acquistabile sugli store online


Trama:

"La vita di Maia Marini procede a vele spiegate verso la felicità: un fidanzato appartenente a una prestigiosa famiglia, un lavoro presso una delle più rinomate agenzie di comunicazione di Milano, tre amiche splendide con cui trascorrere il weekend per festeggiare l’addio al nubilato di Diana, la futura cognata! Peccato che la meta prescelta sia la Versilia, dove Maia ha passato le vacanze fino all’estate dei 16 anni. Ritornare nei luoghi in cui ha lasciato il cuore e rivedere Marco, il primo amore, la manda in tilt. Così decide che qualche mojito non potrà farle male… e anzi l’aiuterà. Il mattino dopo, però, Maia non ricorda niente. Non ha idea di cosa abbia combinato durante quel folle venerdì notte. In compenso, però, lo sanno i suoi 768 amici di Facebook. Cercando di ricucire una situazione compromettente e compromessa in ogni settore della sua vita, Maia si troverà a porsi una domanda fondamentale: e se invece che la fine di tutto, fosse solo un nuovo inizio? Perché se è vero che l'alcol fa fare pazzie, è altrettanto vero che a volte aiuta a fare la cosa giusta! "
Chi è Chiara Parenti?


Chiara Parenti è laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell’ambito dell’editoria e della comunicazione. Appassionata di scrittura creativa, è autrice di un manuale di scrittura e coautrice di diversi saggi. Il suo blog personale "Il giardino d’estate" è online all’indirizzo chiaraparenti.blogspot.it.








Il mio pensiero:

Non conoscevo la collana YouFeel di Rizzoli e questo è l'unico che ho letto, il genere ironico e romance in generale mi piace anche se ammetto di essere una lettrice onnivora e umorale. Ovvero leggo di tutto basta che sia il libro giusto nel momento giusto, ma si sà, le donne in dolce attesa hanno frequenti sbalzi ;)
Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito) è una storia divertente in cui i due personaggi principali Maia e Marco sono ben delineati e emergono con forza, la trama riprende molti dei clichè del genere ma non scade nel banale grazie allo stile dell'autrice che è ironico e pungente.
Il rischio c'era, quello di ritrovarmi a leggere una brutta copia italianizzata di Kinsella, ma potete stare tranquille (chissà perchè penso sempre a lettrici donne) non è questo il caso.
Più che un romanzo direi che è una novella però, la brevità lo penalizza perchè contrae molto il tempo della narrazione, si parla di pochi giorni in cui si svolge tutto, e così i personaggi secondari, che sono tanti, restano nell'ombra, risultano un contorno funzionale all'azione dei protagonisti ma non emergono. E' un peccato perchè alcuni sono molto divertenti e avrei voluto sapere di più sul loro conto.
L'incipit non lascia molto scampo, il lettore si trova in una "macchinata" detto alla toscana (e qui ci stà) di donne dirette in Versilia per un addio al nubilato. E la curiosità scatta subito ;) L'unico appunto che mi sento di fare riguardo all'incipit è la sua densità. Le amiche vengono presentate tutte insieme nel giro di due pagine e sono un sacco d'informazioni da digerire contemporaneamente quando il lettore ancora deve familiarizzare con la protagonista e il suo punto di vista, avrei preferito gustarmelo di più, avrei preferito che fosse più diluito. Sarebbe bastato iniziare con Maia e Diana in macchina per poi passare a prendere le altre. Mi è piaciuta molto invece l'alternanza tra passato e presente, la storia fra Maia e Marco viene narrata un po' per volta e questo permette al lettore d'identificarsi in Maia e nel dipanare dei suoi ricordi che così riaffiorano piano, piano. E' questa la parte che più mi ha emozionato, l'irrazionale profondità del primo amore.
E' una lettura perfetta per un weekend al mare perchè è leggera, divertente, emozionante, la giusta compagnia sotto l'ombrellone. E tra i rumori della spiaggia e quelli delle onde anche il vostro primo amore tornerà nei vostri pensieri, spero solo che il vostro presente vi piaccia più del passato o sarete costrette a fare una scelta, come succede a Maia! ^_^
E' una lettura che mi sento di consigliare agli amanti del genere.


P.S. Di solito non dò i mezzi punti ma in questo caso il mio voto è un 3,5 su 5.



giovedì 8 maggio 2014

Conoscete i segreti dell'amore? Ecco un'enciclopedia che fa per voi...

Cosa combinate cari bloggalettori?
Lo sò, i miei post sul blog ultimamente sono saltuari, ma mi voglio far perdonare e per questo vi parlo di una bellissima iniziativa. Conoscete bookabook? E lo scrittore Enzo Fileno Carabba?
Sono sicura che la risposta alla seconda domanda non può che essere affermativa, in caso contrario questa è l'occasione giusta per leggere l'anteprima del suo ultimo libro Enciclopedia dell'Amore, edito da chi? Qui viene il bello, potreste essere proprio voi gli editori. 
Come? E' semplice, con un contributo di anche soli 3 euro. 
La prima cosa che dovete fare è andare a questo link http://www.bookabook.it/campaigns/enciclopedia-dell-amore/ gustarvi la lettura dell'anteprima di Enciclopedia d'Amore e poi decidere se sostenere o meno la pubblicazione del libro. Attenzione però, ad ogni libro viene dato circa un mese di tempo per raggiungere il budget prefissato per la pubblicazione in ebook e/o in cartaceo. Ci sono tanti premi che vi aspettano durante tutto il gioco, perchè alla fine si tratta proprio di questo. 
Man mano che il budget di raccolta fondi sale potrete leggere altri capitoli del libro in esclusiva anteprima e al raggiungimento del budget riceverete il libro. 


Enzo Fileno Carabba

Enzo Fileno Carabba nel 1990 ha vinto il Premio Calvino col romanzo Jakob Pesciolini (Einaudi 1992), primo volume di un’ideale trilogia fantastica che comprende: La regola del silenzio (Einaudi 1994) e La foresta finale (Einaudi 1997).
Poi ha scritto altri libri.
Nel 2003 un suo romanzo di riconciliazione con la realtà è uscito prima in Francia: Mauvais signes (Gallimard, Série Noire). In Italia è stato pubblicato col titolo Pessimi segnali (Marsilio 2004).
Nel 2011 è uscito Con un poco di zucchero (Mondadori).
Nel 2012 ha pubblicato il romanzo storico per ragazzi Attila (FeltrinelliKids). Ha scritto racconti, libri per bambini, testi per il teatro e libretti d’opera. Ha condotto programmi radiofonici. Tiene corsi di tecnica narrativa.
Nella rubrica del Corriere fiorentino intitolata “Storie d’amore” racconta vere storie di coppie (siamo attorno alla duecentocinquantesima puntata). Ispirandosi liberamente a questa esperienza ha scritto l’Enciclopedia dell’amore. Appassionato di giri a piedi e sott’acqua, è anche autore di reportage naturalistici, in particolare dalla Toscana selvaggia. Sta scrivendo una serie di racconti sui paesi fantasma.
 
Bene, vi ho messo curiosità?