lunedì 27 gennaio 2014

recensione: LA PICCOLA MERCANTE DI SOGNI di Maxence Fermine

Cari bloggalettori,
che cosa leggete di bello? Io durante le vacanze di natale sono stata colpita dalla cover bellissima di questo libro, ero alla presentazione di un libro, un altro per la verità, e ho deciso di prendere questo. Conoscevo già l'autore, avevo letto e apprezzato Neve, però questa volta non sono stata soddisfatta. Forse miei bloggalettori sto diventando troppo esigente ma ci sono varie cose che mi hanno lasciato con l'amaro in bocca...


Scheda del libro:
Titolo: la piccola mercante di sogni
Autore: Maxence Fermine
Editore: Bompiani
Prezzo: 12,00euro
Collana: assaggi narrativa
Versione letta: cartaceo





"Malo ha undici anni e due genitori ricchi e distratti, con cui vive a Parigi, noiosamente, in mezzo al benessere. Il giorno del suo compleanno la madre gli organizza una festa lussuosa e lo ficca in taxi per farcelo andare da solo ma il taxi, sul Pont Neuf, viene urtato da un bus e finisce nella Senna. Il tassista riemerge, mentre Malo viene dato per disperso. In realtà, Malo ha trovato una botola in fondo al fiume, l'ha aperta ed è entrato in un mondo parallelo, dove incontra alberi che starnutiscono, gatti che parlano, ombre che rassicurano e una venditrice di sogni (belli) in bottiglia. Sono proprio i sogni però a mettere alle strette Malo: per comprarne qualcuno, il ragazzino si ritrova vittima del ricatto di un alchimista cattivo, che lo minaccia di farlo restare per sempre nel mondo delle ombre, al suo servizio. Per fortuna, Malo saprà come cavarsela - risvegliandosi in un mondo reale in cui il sottosuolo è solo un ricordo."


Il mio pensiero:

Diciamo che sono stata presa all'amo da una cover meravigliosa, adoro quest'illustrazione e questo stile, e dal fatto che avevo già letto l'autore. Se fosse stato un esordio avrei potuto essere più comprensiva ma visto che ha già pubblicato diversi libri non riesco proprio a fare sconti. 
Sì, anche questa recensione è negativa *sospira* ci sono periodi in cui le letture proprio non vanno. 
La prima cosa che mi ha lasciata perplessa è stata la scelta di inserire illustrazioni dilettantistiche all'interno. Sono frutto di un concorso organizzato dalla casa editrice francese. Al di là del gusto estetico, alcune mi sono piaciute mentre altre proprio no, non mi piace molto l'idea del concorso per giovani talenti perchè mi sembra l'ennesima trovata per illustrare un libro gratuitamente. Mi piacerebbe sapere se oltre al nome che campeggia sulla prima pagina del libro questi "giovani talenti" sono stati retribuiti per la loro opera o meno. 
In ogni caso, vista la bellissima cover e visto anche che la storia si presta bene per essere illustrata avrei investito un euro in più per un'illustrazione all'altezza. 
Secondariamente l'autore poteva fare uno sforzo in più. Ha delineato un mondo fantastico alternativo che è il regno delle ombre con personaggi molto belli che si trovano a metà strada fra il cirque du soleil e alice nel paese delle meraviglie. Ma poi quando il lettore si abitua a questo nuovo mondo e comincia ad amarlo la storia finisce. Il vero personaggio della storia, la piccola mercante di sogni, quella che come lettrice ho adorato, viene presentato e poi è sfuggente, si conosce poco di lei. Mette nei guai Malo e poi lo aiuta a uscire dai guai ma resta un mistero. Inoltre la fine sembra quasi troncata, come se l'autore da un certo momento in poi avesse deciso di aver scritto troppo. L'autore ci parla di una bambina che riesce a catturare i sogni ma poi non fa vivere al lettore nemmeno uno di questi sogni.
Insomma sarebbe stato più piacevole da leggere se si fosse risparmiato qualche personaggio e avesse approfondito meglio quelli principali. E' una storia per ragazzi, lo sò bene, ma risulta un po' piatta, priva di quella profondità che invece, con un piccolo sforzo in più, la storia poteva avere. 




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